In centro finisce un’epoca:
“Il Pozzo” chiude dopo 40 anni.
Quello stile bohemien tra jazz e cucina

MACERATA - Sabato c'è stata l'ultima serata. La proprietaria dei locali ha deciso di vendere e i gestori sono costretti a lasciare quegli spazi che hanno fatto vivere sin dal 1984 con musica dal vivo e tanti artisti. Uno dei titolari, Francesco Bragoni: «Era nato tutto da mio fratello che frequentava l'osteria Strabacco di Ancona e ha deciso di fare qualcosa di simile anche qui»

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Il Pozzo chiude i battenti

di Mauro Giustozzi

Dopo 40 anni saracinesche abbassate, per sempre. Stavolta senza ripensamenti. Ieri ha chiuso Il Pozzo, locale storico di Macerata che ha caratterizzato diverse epoche della vita del capoluogo. Una storia lunghissima fatta di incontri ed amori, iniziata nel 1984 e che si chiude nel 2024.

Inutili i tentativi effettuati sul finire dello scorso anno di trovare soluzioni che potessero evitare la chiusura di un luogo che è stato molto di più di un semplice pub-ristorante. Una storia di cultura, musica e incontri che ha visto passare in questo locale intere generazioni di maceratesi ma pure moltissimi avventori che da fuori città salivano in centro storico proprio per passare una serata al Pozzo. Un luogo che ha accolto studenti e professori universitari, professionisti, famiglie, artisti e musicisti, politici e intellettuali.

Il-Pozzo_FF-6-325x244Per quasi 40 anni Il Pozzo era Macerata e Macerata era Il Pozzo. Un locale che ha fatto epoca attraverso le mode degli anni anticipandone sempre i gusti. Da pub degli anni 80 alla cucina creativa di oggi, passando per la movida degli anni 90.

Un cambiamento al passo coi tempi. Il locale è stato crocevia di idee, amicizie, scambi letterari, discussioni politiche e filosofiche. In vicolo Costa cibo e musica è stato un binomio a cui i titolari hanno sempre creduto. Tra i tavoli hanno girato artisti del calibro di Chet Baker, Mike Melillo, Massimo Urbani, Dante Ferretti.

Gli ultimi eventi hanno condotto alla decisione di chiudere: prima il sisma, poi il covid, il caro energia e l’elevato costo del locale che ha portato a ritardi nel pagamento degli affitti. I proprietari di parte del ristorante hanno così proceduto con lo sfratto, con i titolari de Il Pozzo che hanno dovuto ridimensionare i propri spazi nella parte dell’ingresso e della prima sala, come alle origini del pub.

Il-Pozzo_FF-4-325x244Neppure questo è stato sufficiente perché la proprietà di quella porzione che continuava ad ospitare il ristorante ha a sua volta deciso di vendere. La società che gestiva Il Pozzo ha tentato di trovare un accordo, senza però riuscirci. E così, non potendo contare su un contratto d’affitto certo per il futuro, sono venuti meno i margini per continuare a occupare gli spazi e tenere in vita il pub.

I titolari de Il Pozzo per suggellare la conclusione di un’epoca sabato scorso hanno organizzato la serata intitolata ‘Semplicemente grazie’ con tantissime persone che hanno affollato il locale in vicolo Costa per godersi i revival musicali e ricordare i tanti bei momenti trascorsi dentro quelle mura.

«E’ stata una serata affollatissima e commovente quella di sabato una sorta di nostro ringraziamento e saluto ad amici più che clienti che ci hanno accompagnato in tutti questi anni di vita e non ti nascondo che più d’uno è uscito dal Pozzo con le lacrime agli occhi – afferma uno dei titolari, Francesco Bragoni -. Una serata di musica e amarcord. Stavolta la chiusura è definitiva perché la proprietaria vende i locali e noi dovremo riconsegnarli entro i primi giorni di maggio.

Il-Pozzo_FF-1-325x244In questi ultimi mesi la nostra attività si era ridotta nei locali di ingresso e prima sala, quello che era Il Pozzo prima dell’ampliamento avvenuto nel 1998. Ciò che mi piace raccontare è come è nato il nostro locale. Merito soprattutto di mio fratello Carlo, operatore per anni alla Rai di Ancona. A quell’epoca lui andava in mensa nella dorica all’osteria Strabacco e rimase affascinato dalle caratteristiche di quel locale tanto da volerne aprire uno simile, Il Pozzo, a Macerata.

Quindi siamo stati il secondo locale nelle Marche, il primo in provincia, a fare concerti e spettacoli dal vivo in stile bohemiens. Oltre al jazz che è stato sempre il nostro cavallo di battaglia col grande Paolo Piangiarelli che portò nel nostro locale grandi artisti da tutta Italia. Poi anche teatro e show dal vivo hanno caratterizzato l’offerta che ha sempre contraddistinto Il Pozzo».

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