La vicesindaca Francesca D’Alessandro con il sindaco Sandro Parcaroli
Tra le tante azioni in risposta a un momento storico e sociale particolarmente delicato, l’assessorato alle politiche sociali, guidato dal vicesindaco Francesca D’Alessandro (FdI), si è voluto dedicare con attenzione alle politiche abitative, alle politiche attive del lavoro, al sostegno agli anziani più numerosi e fragili, ma anche alla famiglia che rappresenta sempre più un sistema caratterizzato da legami spesso fragili e che quindi necessita di azioni mirate e di sostegno. Non trascurabile anche il mondo dei giovani e degli adolescenti che, soprattutto a seguito della pandemia, ha visto un acuirsi di problematiche che ostacolano una crescita equilibrata e armonica. Sono questi punti cardine del lavoro portato avanti dall’assessorato che ha tracciato un bilancio di fine anno per il 2023.
«Del tutto evidenti sono le fragilità legate ai nuclei familiari, se si pensa che c’è un incremento del 50% delle richieste di indagine socio-ambientale da parte delle autorità giudiziarie rispetto al 2022. Lo sportello Famiglie al centro (nel 2023 ne hanno beneficiato 113 persone), situato in piazza Mazzini, ha offerto un grande supporto psicologico per la gestione di tante problematiche relative alla coppia ma anche al rapporto genitori-figli nonché alle fragilità degli adolescenti. Uno sportello che sta rispondendo ai numerosi bisogni che la comunità evidenzia: relazioni familiari disfunzionali, disturbi dell’alimentazione e gesti di autolesionismo nei giovani, dipendenze dalle sostanze stupefacenti ma anche dalle nuove tecnologie.
Nel 2023, 155 sono i minori in carico su mandato del Tribunale per i minorenni e del tribunale ordinario; 146 i minori (quasi il doppio rispetto al 2022) in carico al Comune a seguito di inchieste socio-ambientali sui nuclei familiari richieste dalla Procura; 48 le famiglie con servizio di assistenza domiciliare; 78 i minorenni beneficiari del servizio di educativa territoriale che consiste nella concessione di ore settimanali di intervento socio-educativo dell’Ats 15; 76 i minori in affidamento a parenti entro il 4° grado o a famiglie etero-parentali; 89 i minori stranieri non accompagnati in carico al Comune per i quali si è attivato un percorso di integrazione e di inserimento sociale grazie anche al generoso supporto di tante famiglie che si sono offerte di ospitare i minori all’interno delle proprie abitazioni (la maggior parte di essi, in maniera virtuosa, sono stati collocati presso nuclei familiari e non nelle comunità, con la possibilità di ricevere un buon percorso di integrazione nella comunità); 35 i nuclei familiari oggetto di violenza di genere.
Francesca D’Alessandro e Simone Livi alla presentazione del progetto “Estate in quartiere”
Fondamentale è un costante lavoro sulle politiche di prevenzione delle fragilità genitoriali, sulla costruzione di progetti educativi e ricreativi per i bambini e su politiche attive per i giovani adolescenti, potenziando il rapporto e la collaborazione con la rete territoriale locale. Nel 2023, sono stati 77 i partecipanti a “Pomeriggi in quartiere 7×7” (aiuto compiti e attività ludico ricreative); 147 i beneficiari di “Estate in quartiere 7×7” (centro estivo gratuito in sette zone della città); 31 i bambini che partecipano al progetto “Tutti x Uno” (borse per la gratuità dell’attività sportiva), 17 i partecipanti a “Tempi supplementari” (progetto gratuito sportivo e ludico) e 15 i beneficiari dello Sportello Lutto. L’assessorato ha promosso inoltre, da agosto 2023, il servizio di reperibilità 7/7 giorni (h24) per rispondere alle emergenze di collocamento dei minori da soli o con uno dei due genitori in caso di violenza intra-familiare. Per il terzo anno è stato promosso il Festival della famiglia che ha previsto giornate dedicate ai bambini, ai genitori e agli anziani, con l’obiettivo di mettere al centro il valore dei legami familiari come vero welfare; tra le tante iniziative e momenti di gioco, importante è stata la condivisione tra cittadinanza, scuola, istituzioni pubbliche e realtà del terzo settore.
L’assessorato ha anche promosso, durante l’anno, il progetto Pippi (Programma di intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione), in collaborazione tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Laboratorio di ricerca e intervento in educazione familiare dell’Università di Padova e Ats 15, destinato al supporto delle famiglie vulnerabili attraverso azioni sinergiche, tra vari attori istituzionali tra cui la scuola e la rete dei servizi specialistici, per aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo. Si sono realizzati, inoltre, il progetto Giovani Neet, Digital Minds, il laboratorio teatrale per ragazzi. Fondamentale anche la collaborazione con la Caritas diocesana attraverso l’Emporio della Solidarietà per sostenere tante famiglie in difficoltà. Grande interesse ha suscitato la Scuola per genitori, un progetto destinato al supporto della genitorialità che ha visto la realizzazione di nove incontri totali su tre tematiche legate allo stile educativo, alla capacità di ascolto e alla gestione del conflitto. Gli incontri si sono svolti presso l’oratorio parrocchiale di Piediripa, l’istituto Salesiano e l’oratorio della parrocchia Buon pastore.
Per quanto riguarda disabilità e salute mentale, i servizi sono volti soprattutto a favorire la permanenza nel proprio domicilio della persona diversamente abile, promuovere la sua autonomia e l’integrazione sociale. I servizi erogati sono l’assistenza domiciliare (15 utenti), l’assistenza educativa domiciliare (15 utenti), la disabilità gravissima (119 contributi) e la comunità alloggio (7 utenti). I servizi volti all’integrazione sociali promossi dagli uffici comunali sono quello di interpretariato per non udenti (23 utenti), quello di accompagnamento per i non vedenti (34 utenti), l’assistenza scolastica alla comunicazione (8utenti), i tirocini di Inclusione Sociale (35 utenti) e il trasporto disabili (9 utenti). Il servizio prevede, inoltre, interventi per il sostegno economico come i sussidi mensili (11 utenti), i centri diurni socio-riabilitativi (10 utenti), i servizi residenziali presso una struttura socio-sanitaria (10 utenti) e il centro diurno Ci sono anch’io (15 utenti). Sono state poi evase 15 domande per i rimborsi sulle spese per le cure riabilitative di persone affette da sindrome dello spettro autistico. Nel 2023 è stato, inoltre, potenziato il servizio di assistenza all’autonomia scolastica e sono stati affiancati 185 alunni per 1610 ore settimanali ed è stata garantita l’assistenza alla comunicazione a 8 alunni con disabilità sensoriali.
Per quanto riguarda le politiche abitative, un esempio virtuoso di cohousing è rappresentato dal condominio di via Pavese che, in tempi rapidissimi, è stato completato dopo anni di inizio lavori, e che vede la presenza di 18 appartamenti per persone over 65, di cui uno abitato da una famiglia tutor che ha il compito di supervisionare e di supportare gli inquilini nelle loro necessità, richieste e bisogni. L’ufficio ha provveduto ad assegnare, inoltre, sei alloggi di edilizia residenziale pubblica agli aventi diritto in base alla graduatoria definitiva dell’ultimo bando. Sono state redatte e approvate le linee guida per l’assegnazione di alloggi destinati a situazioni di emergenza sociale e abitativa: dall’approvazione è stato assegnato un alloggio mentre al momento risultano in graduatoria due nuclei familiari in attesa di prossima assegnazione.
Il Festival del sociale
L’assessorato, oltre ad aver promosso anche la terza edizione del Festival del sociale, ha patrocinato 54 iniziative di carattere sociale e medico, campagne di sensibilizzazione nazionali e internazionali, spettacoli di carattere sociale, eventi di giustizia sociale a difesa dei diritti umani. Sono state 11 le borse di studio Paolorossi erogate (due per scuola secondaria di primo grado, tre per scuola secondaria secondo grado e sei per Università) e, da agosto a novembre, sono state svolte mediazioni linguistico culturali per un totale di 15 ore. Sono stati attivati progetti formativi per un totale di 600 ore svolte come tirocini formativi curriculari presso le unità operative del nostro ufficio servizi sociali e sono stati erogati contributi a 177 famiglie per un importo di oltre 23mila euro per i centri estivi. Infine, sono stati erogati contributi a 87 famiglie/beneficiari, per una spesa di 21.750 euro, per il sostegno abitativo per famiglie e genitori separati.
Sul fronte delle politiche attive del lavoro, l’obiettivo è quello di distaccarsi sempre di più da una logica assistenzialistica per accompagnare la persona a una autonomia di vita in grado non solo di sostenere il soggetto economicamente ma anche di restituire una dignità personale e sociale. Saranno a disposizione 1.565.991 euro per i tirocini di inclusione sociale ma anche attività di segretariato sociale e servizio di tutoraggio ed educativa territoriale. Dei tirocini fruiranno anche tante persone con disabilità che, una volta usciti dal circuito scolastico, hanno enormi difficoltà a trovare attività che consenta loro di rimanere impegnati, che siano stimolanti e che possano portare magari anche ad una occupazione stabile. Tra le novità del 2023, l’assessorato ha anche promosso il reddito di civiltà, una misura destinata a reimmettere nel mercato chi ha perso lavoro soprattutto a seguito della crisi portata dal covid. Tale misura, destinata alla fascia di età che va dai 45 ai 65 anni, prevede una formazione all’interno di un’azienda o di un ente con un sostegno economico di 400 euro mensili per sei mesi.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla fascia di popolazione anziana che a Macerata ha dei numeri consistenti se si pensa che più di 11mila persone sono over 65. Con il progetto “Attivi si nasce” si è favorita la socializzazione e si è lavorato sulla prevenzione e sulla promozione dei corretti stili di vita riattivando o aprendo ex novo dei circoli per anziani nei vari quartieri della città. Altro progetto particolarmente significativo ed efficace è stato “Protetti Insieme”, volto a sensibilizzare e a prevenire le truffe agli anziani. Dieci sono stati gli incontri organizzati in collaborazione con la Polizia locale, che hanno visto la partecipazione di 240 anziani. Per favorire la permanenza del soggetto anziano nel proprio ambiente di vita sociale e familiare, l’assessorato ha potenziato il servizio di assistenza domiciliare con 52 casi.
“Tourgustando”
Grazie ai fondi dell’Ats 15, 46 persone affette da Alzheimer hanno visto garantito il servizio di assistenza domiciliare. Dopo la pandemia, la situazione degli anziani fragili si è aggravata ulteriormente e sono aumentati i numeri delle persone con patologie invalidanti. Relativamente all’invecchiamento attivo sono state promosse numerose iniziative socio-ricreative come il soggiorno al mare (48 partecipanti), le cure termali a Sarnano (50 partecipanti) e i 163 orti per anziani ubicati nell’area di proprietà comunale di Fontezucca che vede anche la presenza, nell’ottica intergenerazionale, dell’associazione Genitori & figli per mano, al fine di consentire il contatto con la natura e sperimentarne la bellezza ai bambini. Partecipatissimo “Tourgustando” con 240 partecipanti. Sette sono state le uscite, in primavera e autunno, in cui si sono fatti percorsi enogastronomici e culturali del nostro territorio e visitato la città di Macerata con i suoi numerosi contenitori culturali.
4.946 sono stati i contatti registrati, dal 1 gennaio al 15 dicembre 2023, dall’Ufficio di promozione sociale, che rappresenta il punto di accesso per la rete dei servizi alle persone e alle famiglie. 190 invece sono state le segnalazioni pervenute dal territorio che hanno trovato una pronta risposta anche grazie al progetto Prins, Pronto intervento sociale, che ha offerto un’assistenza h24 nei 365 giorni dell’anno garantendo una tutela e un argine per il rischio di isolamento, esclusione sociale e marginalità. L’Ups si è occupato, anche, del Servizio civile universale e ha erogato 75 assegni di maternità, 86 assegni di cura e 42 contributi economici straordinari».
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