di Gianluca Ginella
Open day per fare il vaccino anti-Covid a Macerata, ma con un numero di sieri che non sono bastati a far fronte alle tante richieste. C’è chi si lamenta («Avrebbero dovuto avvisare che c’era un numero limitato») e c’è il direttore generale dell’Ast di Macerata che assicura «ce la stiamo mettendo tutta per far fronte alle vaccinazioni. Non ci aspettavamo un numero così elevato di richieste, ma sicuramente faremo un’altra iniziativa». Oggi a Macerata, nella frazione di Piediripa, la sede di via Annibali 31 è stata meta di tante persone anziane e fragili che speravano di vaccinarsi anche in vista delle feste in famiglia e alla luce di contagi Covid in aumento. Tra loro una 82enne che è stata accompagnata dalla figlia, Anna Laura Porfiri. «Sono arrivata intorno alle 12 (l’Open day era dalle 9 alle 14, ndr) con mia madre – racconta Porfiri -. Era pieno di persone, ma non c’era nessuno che dava spiegazioni. Sono entrata, ho aspettato, e non ho trovato nessuno. Ad un certo punto è comparsa una persona che ci ha detto “E’ finito”. Ho chiesto spiegazioni e mi ha risposto che non c’erano più vaccini. Quindi sono uscita e ho parlato con altre persone presenti e con una signora che mi ha detto che era l’ultima, aveva il biglietto numero 150, e che l’aveva preso alle 10,15. Quindi siamo andate via. Voglio raccontare questo per dovere civico e ritengo che avrebbero dovuto informare che era disponibile solo un limitato numero di vaccini».
Marco Ricci
«Sono 160 i vaccini Covid che sono stati somministrati, più 13 antinfluenzali, 2 antitetaniche e uno zoster. Questo lo hanno fatto tre medici che hanno lavorato senza fermarsi fino alle 15,30 – dice il nuovo direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci -. Mi dispiace che qualcuno sia andato via senza essersi potuto vaccinare, di sicuro faremo un altro Open day. Devo ringraziare il personale per l’impegno e la disponibilità. Con tre medici fare 160 vaccinazioni, più le altre 16 è tanto, perché parliamo di fare l’anamnesi, fare la scheda, vaccinare». Ma perché si è verificato il problema? «Non ci aspettavamo un simile afflusso – dice Ricci -. Avevamo preventivato un tetto ma evidentemente a seguito dell’aumento dei casi le persone si sono allarmate. Non ci aspettavamo una richiesta vaccinale in questi termini. La prossima volta ci attrezzeremo affinché appena si entra si abbiano informazioni immediate. Questo Open day era un servizio in più da dare alla cittadinanza e abbiamo somministrato tutti i vaccini disponibili e abbiamo fatto anche i 13 antinfluenzali e le ulteriori 3 vaccinazioni, cosa che dimostra l’impegno che del personale. Ci tengo a sottolineare che ce la stiamo mettendo tutta e siamo tutti impegnati nelle vaccinazioni». A gennaio l’Ast ha annunciato ulteriori 420 posti per vaccinarsi.
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Non ho dubbi in merito alla professionalità e all’impegno profusi dal personale sanitario soprattutto in questo ultimo quadriennio. Non posso invece evitar di provare una profonda disistima per le figure apicali che si sono avvicendate nell’Area Vasta 3 prima, nell’A.S.T. oggi e soprattutto per gli innominabili figuri in Regione.
Finlandia, Islanda, Irlanda e Paesi Bassi hanno due cose in comune: Sono i primi paesi in classifica per il 3° richiamo (5a dose) e hanno tra le maggiori mortalità in eccesso nel 2022 e 2023.
Mi domandavo se debbo ritenermi un privilegiato, visto che a me e a mia moglie il vaccino è stato somministrato dal mio medico di famiglia..previo raggiungimento di n° 6 soggetti da vaccinare, in maniera tale da non mandare sprecata l’intera fialetta che è nata per 6 somministrazioni..
Non si possono fare nelle farmacie?
Mi sembra che anche dal proprio medico di famiglia si possa fare il vaccino anti-Covid
Non ci aspettavamo un direttore generale AST così impreparato. Ci invitano continuamente a vaccinarsi e poi ci rimandano a casa senza vaccino e solo con qualche promessa. La sanità regionale è diventata una barzelletta….ma non fa ride.
E pensare che fino a poco tempo fa’ ti cercavano fino a casa ed erano guai se ti opponevi.
Da quando si è riaperto il buco dell’ ozono tutto il resto non conta più nulla.
Ma andate ai mercatini piuttosto
E’ verosimile che i lodevoli medici vaccinatori suppongano che le 575 pagine del nuovo bugiardino Pfizer siano dense di tutte recensioni entusiaste e positive…
È verosimile che chi il vaccino lo vuole fare, debba trovare un numero di dosi adeguato e a tempo debito.
Viva l’Italia antifascista.
Veramente illo tempore Mattarella diceva: “chi pretende di non vaccinarsi limita la libertà del vaccinato”. Adesso che abbiamo scoperto che i vaccinati si ammalano e muoiono più dei non vaccinati sarebbe bello che qualcuno dicesse: “chi pretende di vaccinarsi limita la libertà del non vaccinato”.
https://twitter.com/barbarab1974/status/1737162601165902270
Selvaggia Lucarelli, 20 dicembre 2023: “Non ho capito se questa cosa che stanno tutti male, ma veramente tutti, con febbre, raffreddore, tosse e quasi sempre così male da stare a letto, è normale. Io non ho mai visto niente di simile.”