La difesa del prof in aula:
«Non ho violentato quella donna,
abbiamo guardato un film sulla religione»

«Abbiamo pranzato insieme con la signora, nel pomeriggio sono venuti a casa mia mio fratello e l’altro imputato, abbiamo consumato cocaina poi loro due se ne sono andati e io la e signora siamo rimasti a guardare un film sulla religione e abbiamo parlato di religione. Non l’ho violentata e non ho avuto rapporti sessuali con lei».

Questo ha testimoniato oggi un professore di 45 anni, campano, accusato, insieme ad un muratore di 53 anni, di aver costretto una donna a subire una violenza sessuale di gruppo. I fatti contestati risalgono al 24 aprile del 2021 e sarebbero avvenuti a Porto Recanati.

Secondo l’accusa i due imputati e una terza persona, rimasta sconosciuta, avrebbero partecipato ad una festa insieme alla donna che li accusa e ad altre due ragazze. La donna dice che sarebbe stata costretta ad avere un rapporto sessuale con il 45enne mentre l’altro imputato e lo sconosciuto la tenevano ferma. In seguito alle indagini svolte dalla polizia e partite con la denuncia della donna, i due uomini erano stati arrestati nel febbraio del 2022. Entrambi gli imputati negano con forza di aver violentato la donna. Il 45enne ha riferito che conosceva da pochi giorni la signora «quattro o cinque giorni» e che quel 24 aprile avevano pranzato insieme e poi quando erano arrivati il fratello di lui e l’altro imputato avevano pensato di comprare della cocaina.

«Non ho avuto rapporti con la signora, sono sconvolto da queste accuse» ha detto il 45enne, assistito dagli avvocati Luca Froldi e Giuseppe Lupi. L’uomo ha spiegato che non c’era stata nessuna festa e che erano solo lui, il fratello, la signora e il 53enne «abbiamo ascoltato canzoni e la signora ha cantato» ha detto. Poi ha riferito che quando il fratello e il 53enne erano andati via era rimasto con la signora a guardare un film. Anche il secondo imputato, difeso dall’avvocato Rita Sisti, è stato sentito oggi in udienza e ha negato la violenza sessuale. Il processo è stato poi rinviato al prossimo marzo per sentire i testimoni della difesa. L’accusa è sostenuta dal pm Rosanna Buccini. La vittima si è costituita parte civile al processo, assistita dall’avvocato Marco Pacchiarotti.

(Gian. Gin.)

*A tutela della vittima i nomi degli imputati vengono omessi

Ragazza violentata durante una festa, prof e muratore in manette