Sandro Parcaroli
di Luca Patrassi
Nel 2024 sono annunciati in partenza molti lavori e dati in arrivo incrementi consistenti per le indennità degli amministratori comunali. In soldoni: quasi diecimila euro lordi mensili al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli (ne percepiva 3.718 nel 2021,7.758 nel 2023), 7.500 alla vicesindaco Francesca D’Alessandro, quasi seimila euro (5.796) al presidente del Consiglio comunale e agli assessori. Queste le cifre fissate dalla legge: poi ci sono delle variabili legate al fatto se l’amministratore sia un dipendente pubblico ed abbia scelto di mettersi o meno in aspettativa . Nel caso maceratese la vicesindaco D’Alessandro e l’assessore Renna che sono dipendenti pubblici in aspettativa percepiranno l’indennità citata alla quale va anche aggiunta la quota (un 30%) di contributi previdenziali mentre il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani che è un carabiniere e non si è messo in aspettativa prenderà il 50% dell’indennità. Il costo delle indennità del presidente del Consiglio e della giunta nel 2023 è fissato in 646mila euro, esclusi i contributi ai dipendenti pubblici, mentre per il 2024 si arriverà a 794mila euro.
Dal prossimo primo gennaio le indennità dei sindaci italiani – comprese quelle dei maceratesi – aumenteranno ancora, come accade da un paio di anni sulla base di una legge voluta dal governo Draghi per adeguare le indennità ferme da una ventina di anni. Poi magari si potrà discutere se siano eccessivi o meno gli “adeguamenti” per una lunga serie di figure, dal vice-sindaco agli assessori (a Macerata nove) passando per il ruolo del presidente del Consiglio comunale che dirige una, massimo due, seduta consiliare al mese. Gli aumenti riguarderanno ovviamente tutti, non solo gli amministratori di Macerata.
Fabrizio Ciarapica
I sindaci dei Comuni più piccoli che tre anni fa percepivano 1.659 euro lordi al mese, nel 2024 passeranno a 2.200 euro. I sindaci che amministrano i capoluoghi di Regione (Ancona)arriveranno a 11 mila euro. A Civitanova, che è nella fascia di Comuni con un numero di abitanti compreso da 30 e 50 mila, si passerà dai 3.100 euro del 2021 ai 4.830 del 2024 (nel 2023 è stata di 4.280 euro). Incrementi registrati anche per i primi cittadini dei Comuni piccolissimi: per i sindaci delle amministrazioni con meno di 3 mila abitanti il compenso salirà a 2.208 euro lordi al mese, con abitanti da tremilauno a 5mila si passa a 3.036 euro (erano 1.952 nel 2021, 2.689 nel 2023), con abitanti tra 5 e 10mila la retribuzione del 2024 arriverà a 4 mila euro lordi mensili (nel 2021 erano 2.509, nel 2023 3.524). Per i primi cittadini dei Comuni da 10.001 a 30mila abitanti il compenso 2024 passa a 4.140 euro: era di 2.788 nel 2021 e di 3.707 nel 2023). L’ultima tipologia che interessa la nostra provincia è appunto quella di Macerata, capoluogo di provincia fino a 50mila abitanti dove il compenso 2024 del primo cittadino sarà di 9.660 euro, quello del vicesindaco a 7.245 euro.
A Civitanova gli amministratori percepiranno meno di quelli di Macerata: pur avendo più abitanti, Civitanova non è capoluogo di provincia e la differenza non è minima. Il sindaco andrà a percepire 4.830 euro, il vicesindaco 2.656 euro e gli assessori 2.176 euro. Sempre con i distinguo legati ai dipendenti pubblici in aspettativa e ai liberi professionisti. C’è chi, lo scorso anno, ha tenuto a precisare che gli aumenti saranno coperti dallo Stato ed in effetti così è: nel 2024 la misura richiederà risorse statali per 220 milioni. Ma è evidente che alla fine si tratta sempre di risorse pubbliche e fanno tutte riferimento alla contribuzione dei cittadini italiani. Quindi, ricapitolando ed abbinando Comuni e sindaci: Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, dal 2024 percepirà 9.660 euro, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica 4.830, il sindaco di Recanati Antonio Bravi 4.140, stessa cifra per il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, il sindaco di San Severino Rosa Piermattei.
I redditi 2021 della Giunta, Parcaroli domina la classifica Crescono le indennità comunali
Stipendi più che raddoppiati per sindaco ed assessori: a Parcaroli quasi 10mila euro al mese
(Clicca per ascoltare la notizia in podcast)
Capito.....
E io pago
Il problema non è quanto prendono il problema è che c'è chi li merita e chi invece fa il parassita Ad un amministratore bravo onesto che difende gli interessi dei cittadini bisognerebbe pagarlo il triplo Al contrario se uno fa il parassita poltronaro bisognerebbe semplicemente mandarlo a casa
Per questo fanno a gara per andare a comanda' un operaio ce vole una vita per prendere quella somma...
Incredibile! Solo in Italia!
La storia tanto enfatizzata che questa schifezza è la realizzazione di ciò che aveva proposto Draghi mi puzza molto Bisognerebbe andare a vedere come era veramente questa proposta è soprattutto chi, in quel governo minestrone (con gli attuali lega e f.i.!) l'ha voluta e sostenuta. Ma, da ultimo, dopo oltre un anno che viene attuata addossarne la paternità a Draghi! Una bella furbata, non c'è che dire. E comunque, chiunque sia il padre o la madre di questa schifezza rimane comunque un insulto alla gente comune, soprattutto a chi ha votato questi governo!
In questa fase storica, dove tutte le famiglie stanno perdendo potere d'acquisto, è una vergogna vedere questi aumenti ai nostri politici visto anche le loro capacità e anche se meritevoli assurdo dare questi aumenti anche se poi l'aumento è a livello nazionale ma rimane la vergogna di questi assurdi aumenti.
Grazia Mogetta più che altro è gente ambiziosa. Poi cè chi ha la voce per cantare e chi no.
Tutti questi euri per fare cosa?!
troppo
Io da disoccupato per motivi ise assurdi non percepisco un centesimo... Quando leggo queste notizie di questi esseri che dicono di aiutare la popolazione più fragile, mi viene il non vedo l'ora di fuggire da questo assurdo paese,"" Portogallo i love ""
Senz' altro devolveranno tutto in beneficenza
Si parla di salario minimo vero...
La storia tanto enfatizzata che questa schifezza è la realizzazione di ciò che aveva proposto Draghi mi puzza molto… Bisognerebbe andare a vedere come era veramente questa proposta è soprattutto chi, in quel governo “minestrone” (con gli attuali lega e f.i.!) l’ha voluta e sostenuta. Ma, da ultimo, dopo oltre un anno che viene attuata… addossarne la paternità a Draghi! Una bella furbata, non c’è che dire. E comunque, chiunque sia il padre o la madre di questa schifezza rimane comunque un insulto alla gente comune, soprattutto a chi ha votato questi governo!
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Alla faccia della crisi complimenti vivissimi.
E se non se li guadagnano? Perchè, non è con l’aumento della indennità di carica che questi amministratori faranno un balzo in avanti in efficienza e capacità… Bravi prima, bravi dopo, cretini prima, cretini dopo. Ormai siamo alla frutta…
Si perché Parcaroli ne aveva proprio bisogno..
Ma uno Stato che costa 800 miliardi all’anno e ne incassa 600, il secondo più indebitato del pianeta,puo fare questi sfregi?!? Mi meraviglio di Draghi comunque.
Ma noi ce lo meritiamo perché
ci facciamo fare quello che gli pare a loro..la greppia…
…votate gente,votate…
Qualche sindaco ha detto che se l’entità dello stipendio è stata fissata così, vuol dire che è giusta.
Ma non tutto quello che è stabilito per legge è giusto: anche la pena di morte negli U.S.A. è stabilita per legge, ma è giusta?
Spero almeno che a qualche sindaco, vicesindaco, presidente del consiglio o assessore tremino le mani quando riscuotono il lauto stipendio, specialmente se non se lo sono guadagnato.
Per fortuna lo ha deciso Draghi, altrimenti immagino ora quali e quanti insulti ci sarebbero stati, anche i grandi sbagliano!!!!! Se non erro era un non eletto dal popolo.
Per il sig. Ricci. I sindaci che dicono questo sono sindaci cretini, perché sanno bene che molta gente è in stato di povertà.
Vorrei ricordare che nel governo Draghi c’erano anche la lega e forza Italia, diciamolo,e mi sembra che non fecero opposizione, chissà perché…TUTTI UGUALI…
Le caste sono incontinenti…
Capisco l’aumento per Parcaroli ma non quello per Ciarapica. La regola è nazionale quindi siamo tutti felicementi d’accordo che questi servitori dello Stato?… della Regione?… della Provincia?… insomma nelle terre dove sono stati nominati, devono percepire, anche se non capisco perché Morterone con i suoi 31 abitanti, boschi e giardini e centro abitato ben curati debba avere il suo sindaco un’appannaggio minore del Re Parca I che tiene cimitero, ( se c’è stato qualche intervento chiedo venia) e giardini in maniera vergognosa. Qualcuno parla anche di strade ma io in vita mia non ne ho fatta molta quindi non conosco l’argomento. Devo riconoscergli il buon lavoro super illuminato con tanto di scritta rigorosamente in inglese anch’essa, già proposta anche dagli antecedenti, che rappresenta un vero obbrobrio ma ciò non basta dopo tre anni di lavoretti qua e là manco fosse un barbone che va arrangiandosi per tirare avanti la baracca per giustificare né il vecchio e né il prossimo stipendiuccio. Di tutte le sue promesse per il futuro considerando che appartiene al partito di Salvini con cui perfettamente in linea, fatte per la millenaria Macerata consistente finora in tanto fumo e niente arrosto e fino a che il giorno prima delle elezione quando qualcuno prenderà uno strano trapano e comincerà a bucare Via Roma, nessuno comunque potrà rimproverarlo di niente. Qualche ritardo dovuto a checchessia, un mal di gola preso allo Sferisterio in una serata particolarmente fresca possono purtroppo mettersi di traverso per allungare un po’ i tempi di tutti quei lavori di cui qualche giorno fa, almeno sulla carta sembravano finiti, imballati e consegnati. Lista preparata non ricordo da chi, quindi persona poco influente e probabilmente molto vicina al Re, magari della stessa truppa celtica e che un giorno sogna di diventare lui il Podestà della ridente, mica tanto cittadina collinare se non cede dopo tutti i lavori che forse l’appesantiranno un po’, magari sui fianchi dove le signore sono sempre portate ad accumulare un po’ di adipe. Fino adesso abbiamo però generalizzato. Ora prendiamo l’uomo e valutiamone miserie e ricchezze. Persona molto agiata ha però ceduto tutto il frutto del suo lavoro. Ha ancora un piccolo ristorante al centro della cittadina ma se calcoliamo che sono oramai in tanti in quella che fu la culla della cultura battezzata da un buontempone “ L’Atene delle Marche” e ora in guerra aperta con Ariccia per “ L’ateneo della Porchetta” ad avere un pertugio per chi si sente un buco nello stomaco, non possiamo che prenderne atto, per cui non possiamo considerarlo neanche appartenete a quel ceto medio che si sta mangiando gli ultimi risparmi tenuti gelosamente in Banca sempre che non fosse stata quella delle Marche. Ma non è finita qui, appassionato di melodrammi, ogni giorno al comune ne mandano uno… scusate sto facendo un po’ di confusione, parlo di quelli dello Sferisterio che ha una associazione dove lui versa mille euro all’anno. Detto ciò, chi ci troviamo davanti: un apolide, senza nemmeno il cielo per tetto, immerso ogni giorno non nelle acque calde dell’Egeo ma in un mare di quella sostanza di cui non sono fatte di certo le stelle. E allora che non gli venga qualsiasi attestato cartaceo o verbale, non quelli magari attinenti alla serietà che per un leghista è più importante di una bella “Aragosta in Bellavista” con salse a piacere ma sotto forma di un cospicuo assegno mensile con cui potrà alleviare le sofferenze che la grama vita che sta conducendo gli riserva. Per quello di Civitanova, poco da dire, la sua presenza ed utilità per la città la conosciamo tutti, dalle burle alle balle. Prenderà la metà ma mentre il poverello di Assisi, pardon di Macerata costruisce per la città, il nostro ancora non si è ben capito. E poi stamattina non mi va di parlare di lui. A differenza di quel poveraccio di prima, questo tra qualche anno o si ritrova in mezzo alla strada o ci guarderà sardonicamente da Bruxelles. Seguo con attenzione lo svolgersi della sua carriera. Di certo non lo farei se qualche Procura con tutti gli esposti che gli parlano di lui… trovasse il tempo per occuparsene come succede per “ tutti”.
Per il sig. Micucci. Sono servitori non dello Stato, ma del dio danaro. Per questo e solo per questo entrano in politica.
Per Pavoni. Incontinenti e gole profonde a destra e a sinistra, mai sazie.
Per il sig.Iacobini.
“Mala tempora currunt” dicevano i Latini.
Se non mi sbaglio del governo Draghi facevano parte anche il PD e Movimento
Cinque stelle, l’unica forza politica
all’opposizione era il partito della
Meloni.
tutto questo fa diventare sempre più la politica un business,che non è affatto l’ideale.
…e come cantava bene la GIORGIA peccato che ora sia diventata un po’ nervosetta, per fortuna che c’è San Salvini che sta pregando per LEI con il rosario in mano!!!
Poi vorrei anche ricordare a qualcuno che, si andasse ad ascoltare come cantava prima e come canta ora…prima molto intonata ora invece mi sembra molto stonata…prima tutti bravi,e dico tutti poi si giustificano dicendo che la colpa è di quelli di prima questo vale per tutti sia a destra che a manca solamente che questa volta la situazione di prima i loro alleati la conosceva o benissimo,specialmente Salvini che Giorgetti …diciamolo…
Ieri Giorgia de La Garbatella ha detto” basta sprechi!” A chi si riferiva? Tolti i parenti, gli altri dormano con un occhio solo, specialmente se benedetti o comunque molto vicini a Salvini, il suo vero antagonista visto che all’opposizione o sono tutti spariti o non vengono ritenuti fotogenici sui sei Giorgiagiornali.
Mi viene in mente quando tutti dicevano di Berlusconi: No, questo è ricco, non ruba!”
Andare a votare è come andare in un ristorante dove si è sicuri di mangiare male…meglio stare a casa.
Trattandosi di decisione nazionale, evito di inoltrarmi oltre la siepe (dove peraltro rossi e neri, azzurri e bianchi, non mi pare abbiano opposto resistenza alcuna al provvedimento).
Invece sono lieto per gli aumenti dell’emolumento ai nostri amministratori: potranno, da qui in poi, destinare ai poveri della città la cifra mensile di questo aumento (alla fine dell’anno la somma è largamente superiore a quella dei fuochi d’artificio di San Giuliano che, per aiutare i meno abbienti, due anni fa soppressero).
L’effetto che questa legge idiota (cominciò con Bassanini) creerà sarà il seguente: l’elettore vedrà nei candidati a sindaco e nei papabili assessori come dei furbastri, a cui, se andrà bene, mangeranno a sbafo per quattro anni, senza alcun controllo sull’operato, e sulla partecipazione nelle faccende amministrative. Tolgo dall’elenco la Sindaca di Corridonia, che, come è noto, sta dieci ore in Municipio a lavorare. Ma è una eccezione… Ci sono sindaci e assessori che latitano…
Quindi, la gente non andrà a votare a causa della tavola imbandita di chi verrà eletto.
Ma esiste il controllo da parte dell’elettorato e dei cittadini affinchè queste cifre se le guadagnino? Il controllo non esiste. Per cui se uno è cretino da prima, rimane ancora un cretino eccessivamente pagato. E non ci si può fare nulla.
Per concludere, gli aumenti vengono concessi, ma privi di quei correttivi necessari per colpire le deficienze e gli errori amministrativi. Ma chi dovrebbe essere il controllore?
tra i politici c’è una penosa gara a chi è meno responsabile.I mercati sono in allarme,lo spread schizza a 200,reale l’aumento del debito pubblico,forse finiamo in recessione,e si lascia operare una legge nazionale che comporta un pesante aumento per le indennità degli amministratori pubblici.Comportamenti che danno vita ad un autentico paradosso.Ma anche quì si invocherà la teoria dei diritti acquisiti.Il paese di Pulcinella.
Cavoloooo !! Non pensavo, ma le medicine, so aumentate così tantooo ?? Ha ragione Sgarbi, via gli enti inutili spreconi. Chissà dopo questi commenti, cosa penseranno i diretti interessati ! Si vergogneranno, o gli passerà sopra, come è sempre stato, ad ogni aumento ?