Balzi record per le indennità nel 2024:
a Parcaroli 10mila euro al mese,
Ciarapica dovrà “accontentarsi” della metà

SOLDI - Dal prossimo primo gennaio entreranno a regime gli aumenti previsti alcuni anni fa dalla legge promossa dal governo Draghi. Quelli più corposi per gli amministratori di Macerata, in quanto capoluogo di provincia: la vicesindaca D'Alessandro arriverà a 7.500 euro, il presidente del Consiglio quasi 6mila per un paio di sedute al mese massimo. L'amministrazione al completo costerà 794mila euro. Il primo cittadino di Civitanova arriverà a 4.830, mentre 4.140 per i sindaci di Recanati, Tolentino, Potenza Picena, Porto Recanati, San Severino e Corridonia

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Sandro Parcaroli

di Luca Patrassi

Nel 2024 sono annunciati in partenza molti lavori e dati in arrivo incrementi consistenti per le indennità degli amministratori comunali. In soldoni: quasi diecimila euro lordi mensili al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli (ne percepiva 3.718 nel 2021,7.758 nel 2023), 7.500 alla vicesindaco Francesca D’Alessandro, quasi seimila euro (5.796) al presidente del Consiglio comunale e agli assessori. Queste le cifre fissate dalla legge: poi ci sono delle variabili legate al fatto se l’amministratore sia un dipendente pubblico ed abbia scelto di mettersi o meno in aspettativa . Nel caso maceratese la vicesindaco D’Alessandro e l’assessore Renna che sono dipendenti pubblici in aspettativa percepiranno l’indennità citata alla quale va anche aggiunta la quota (un 30%) di contributi previdenziali mentre il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani che è un carabiniere e non si è messo in aspettativa prenderà il 50% dell’indennità. Il costo delle indennità del presidente del Consiglio e della giunta nel 2023 è fissato in 646mila euro, esclusi i contributi ai dipendenti pubblici, mentre per il 2024 si arriverà a 794mila euro.

Dal prossimo primo gennaio le indennità dei sindaci italiani – comprese quelle dei maceratesi – aumenteranno ancora, come accade da un paio di anni sulla base di una legge voluta dal governo Draghi per adeguare le indennità ferme da una ventina di anni. Poi magari si potrà discutere se siano eccessivi o meno gli “adeguamenti” per una lunga serie di figure, dal vice-sindaco agli assessori (a Macerata nove) passando per il ruolo del presidente del Consiglio comunale che dirige una, massimo due, seduta consiliare al mese. Gli aumenti riguarderanno ovviamente tutti, non solo gli amministratori di Macerata.

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Fabrizio Ciarapica

I sindaci dei Comuni più piccoli che tre anni fa percepivano 1.659 euro lordi al mese, nel 2024 passeranno a 2.200 euro. I sindaci che amministrano i capoluoghi di Regione (Ancona)arriveranno a 11 mila euro. A Civitanova, che è nella fascia di Comuni con un numero di abitanti compreso da 30 e 50 mila, si passerà dai 3.100 euro del 2021 ai 4.830 del 2024 (nel 2023 è stata di 4.280 euro). Incrementi registrati anche per i primi cittadini dei Comuni piccolissimi: per i sindaci delle amministrazioni con meno di 3 mila abitanti il compenso salirà a 2.208 euro lordi al mese, con abitanti da tremilauno a 5mila si passa a 3.036 euro (erano 1.952 nel 2021, 2.689 nel 2023), con abitanti tra 5 e 10mila la retribuzione del 2024 arriverà a 4 mila euro lordi mensili (nel 2021 erano 2.509, nel 2023 3.524). Per i primi cittadini dei Comuni da 10.001 a 30mila abitanti il compenso 2024 passa a 4.140 euro: era di 2.788 nel 2021 e di 3.707 nel 2023). L’ultima tipologia che interessa la nostra provincia è appunto quella di Macerata, capoluogo di provincia fino a 50mila abitanti dove il compenso 2024 del primo cittadino sarà di 9.660 euro, quello del vicesindaco a 7.245 euro.

A Civitanova gli amministratori percepiranno meno di quelli di Macerata: pur avendo più abitanti, Civitanova non è capoluogo di provincia e la differenza non è minima. Il sindaco andrà a percepire 4.830 euro, il vicesindaco 2.656 euro e gli assessori 2.176 euro. Sempre con i distinguo legati ai dipendenti pubblici in aspettativa e ai liberi professionisti. C’è chi, lo scorso anno, ha tenuto a precisare che gli aumenti saranno coperti dallo Stato ed in effetti così è: nel 2024 la misura richiederà risorse statali per 220 milioni. Ma è evidente che alla fine si tratta sempre di risorse pubbliche e fanno tutte riferimento alla contribuzione dei cittadini italiani. Quindi, ricapitolando ed abbinando Comuni e sindaci: Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, dal 2024 percepirà 9.660 euro, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica 4.830, il sindaco di Recanati Antonio Bravi 4.140, stessa cifra per il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, il sindaco di San Severino Rosa Piermattei.

 

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