Guardia costiera e carabinieri sul posto
di Laura Boccanera
Ha raggiunto con l’auto la spiaggia libera vicino allo chalet Pineta beach, a Porto Recanati, ha lasciato il veicolo parcheggiato lungo la strada, ha preso un foglio di carta e con una penna e ha scritto: “sono io la persona annegata qui alla pineta”.
La lucida e straziante premeditazione di un ultimo gesto, poi a piedi ha raggiunto la spiaggia, semi deserta. Una volta di fronte al mare, è entrato in acqua e si è lasciato annegare, proprio come aveva programmato. E’ stato ritrovato questa mattina attorno alle 9 il corpo di un uomo che galleggiava in acqua. A dare l’allarme è stata una donna che stava passeggiando sulla riva e ha notato il corpo. La vittima è un anziano di 78 anni, di Macerata. Non ci sono dubbi che si tratti di un gesto volontario. Si dovrà attendere comunque l’esito della ricognizione cadaverica per stabilire la causa della morte, ma l’uomo ha voluto comunque aiutare gli inquirenti ad identificarlo: in due biglietti lo sconforto che ha portato alla sua risoluzione.
I carabinieri della compagnia di Civitanova guidata dal capitano Angelo Chiantese, intervenuti sul posto, hanno trovato infatti il primo biglietto sul cruscotto dell’auto: di suo pugno aveva scritto: “sono io la persona annegata qui alla pineta”. Di fianco gli occhiali da vista, forse utilizzati proprio per scrivere quelle ultime drammatiche parole che hanno permesso ai militari di identificarlo subito. Un altro biglietto ancora addosso al 78enne. Sul posto questa mattina sono intervenuti per primi gli uomini della Guardia Costiera in servizio alla delegazione di spiaggia di Porto Recanati, diretti dal Tenente di Vascello Chiara Boncompagni, per il recupero del corpo. Una volta a terra gli operatori dell’emergenza hanno constatato l’avvenuto decesso. I carabinieri della stazione di Porto Recanati, diretti dal luogotenente Vito De Giorgi, hanno svolto i primi rilievi e proceduto all’identificazione. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Macerata.
(Clicca per ascoltare la notizia in podcast)
Quanti drammi di solitudine , le persone anziane così indifese le prime vittime
Che tristezza
Un'altra sconfitta ....questa società ( ossia noi)troppo veloce non presta occhi ,orecchie alle persone più fragili più sole!!
Che tristezza.....R.I.P.
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