Strada caselle ponte della Cerasa
di Monia Orazi
Spiragli di luce per la riapertura della strada comunale Caselle-Ponte della Cerasa che conduce all’ospedale di Camerino, alla caserma dei vigili del fuoco, alla caserma della Finanza e agli uffici del giudice di pace, proseguendo dopo gli impianti sportivi in località Le Calvie, ora raggiungibili solo dopo aver oltrepassato Camerino proseguendo lungo la provinciale Muccese.
L’Ufficio speciale ricostruzione Marche di recente ha dato il via libera al finanziamento di un milione e seicentomila euro, necessari a ripristinare il piano carrabile. Riguardo alla frana provocata un anno fa dalla pioggia battente che a settembre del 2022 tanti danni ha causato nel territorio camerte, la competenza è dell’Unione montana, che si occuperà del ripristino della scarpata e del consolidamento dell’argine fluviale.
La pioggia eccezionale del 2022 ha causato danni stimati in almeno dieci milioni di euro dall’amministrazione comunale, con altre strade che restano ancora chiuse, come quella per Rocca d’Ajello a causa di problemi al ponte.
Il ripristino della strada, che era una tra le più transitate di Camerino, per il fatto che conduce a strutture importanti in città, è stato inserito nel secondo piano degli interventi di ricostruzione delle opere pubbliche nel 2018, riconfermato con l’ordinanza 109 del commissario straordinario Legnini nel 2020 e nella nuova ordinanza del commissario Castelli, a seguito del quale il direttore dell’ufficio speciale ricostruzione ingegner Marco Trovarelli nel febbraio del 2023 ha approvato il progetto esecutivo, rideterminando il contributo ad un milione e 650mila euro, con accesso al fondo integrativo per la ricostruzione pubblica e al fondo speciale per la compensazione, a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali.
L’obiettivo è quello di rendere percorribile di nuovo la strada che era già stata interessata nel 2012, a causa delle piogge eccezionali di quell’autunno, da un parziale cedimento della carreggiata per cui in un tratto era percorribile solo a senso unico alternato regolato da semaforo. All’epoca l’amministrazione comunale guidata dal defunto sindaco Dario Conti aveva stimato in 600mila euro il danno, battendosi per ottenere dei fondi, senza mai riuscirci. Nel tempo, specialmente in concomitanza con il terremoto a causa dell’aumento del transito dei mezzi pesanti, il manto stradale si era fortemente ammalorato risultando decisamente compromesso in alcune parti. Nel decreto dell’Ufficio speciale ricostruzione è indicato che il Comune è il soggetto attuatore dell’intervento, ora potrà così procedere a fare gli ultimi passaggi burocratici e poi dare l’appalto dei lavori e finalmente a rendere transitabile è percorribile questa strada che permette di raggiungere strutture strategiche per Camerino. L’intervento trova copertura con un milione di euro di fondi già stanziati nel 2018 e con 650mila euro di fondo integrativo mhm per l’aumento dei prezzi.
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