Fabio Viola
Fabio Viola, considerato fra i più influenti gamification designer al mondo, incontrerà gli studenti e le studentesse venerdì alle 10 all’Auditorium Josef Svoboda dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Proporrà uno speach aperto anche a tutta la comunità maceratese, sui temi dell’arte della gamification.
«Nella gamification ci sono due obiettivi che devono essere perseguiti in ogni attività – spiega l’Accademia – Il primo: “stimolare un comportamento attivo e misurabile” attraverso l’uso di meccaniche di gioco. È un metodo molto efficiente, finalizzato al coinvolgimento di più persone in una partecipazione attiva, che rende anche più facile veicolare il messaggio che si vuole comunicare attraverso le attività. Il secondo: è “guidare un interesse attivo verso il messaggio da comunicare”, ovvero non veicolare il messaggio in modo passivo ma in modo efficace, facendo leva sui bisogni e desideri delle persone, al fine di fornire anche obiettivi e premi da raggiungere, così da rendere le persone interessate, partecipi e volenterose circa il messaggio da inoltrare».
Fabio Viola oggi pomeriggio incontrerà i partecipanti del progetto “Accademia in Gioco, il workshop dove l’arte pubblica e il gioco s’incontrano”, guidando gli studenti verso il mondo della gamification per realizzare a fine giugno un’opera di arte pubblica, ludica e temporanea per i festeggiamenti del Cinquantesimo dell’Istituzione. L’incontro del 17 marzo presso l’Auditorium Svoboda sarà introdotto da un saluto della direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata Rossella Ghezzi e coordinato dalle docenti Maria Letizia Paiato e Federica Giulianini direttrici artistiche del Cinquantesimo dell’Istituzione.
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