Da sinistra: il colonnello Nicola Candido, il presidente del Consiglio Francesco Luciani, il sindaco Sandro Parcaroli e il generale di corpo d’armata Enzo Bernardini
Visita del generale di corpo d’armata Enzo Bernardini al comando provinciale dei carabinieri di Macerata. Il comandante interregionale carabinieri “Podgora”, competente sulle regioni del centro Italia e sulla Sardegna è stato ricevuto dal colonnello Nicola Candido nella caserma di via XX Settembre a Macerata, intitolata al maggiore Pasquale Infelisi.
L’alto ufficiale ha portato il proprio saluto ad una rappresentanza di carabinieri, di ogni ordine e grado, della Compagnia di Macerata e delle compagnie distaccate di Camerino, Tolentino e Civitanova, delle stazioni dell’intera provincia, oltre ai soci dell’Associazione nazionale carabinieri di Macerata. Proprio ai carabinieri in congedo il generale Bernardini ha rivolto il primo saluto, ricordando l’importanza e la forza del legame tra questi ed i colleghi ancora in servizio. Proseguendo il suo discorso, ha riconosciuto il quotidiano impegno dei carabinieri dell’intera provincia, costantemente profuso e confortato anche dagli ottimi risultati sul piano operativo. Il generale Bernardini si è poi soffermato sull’assoluta rilevanza dei valori fondanti dell’Arma e dell’etica del carabiniere, punto di convergenza della consapevolezza del proprio ruolo, della responsabilità e della partecipazione quotidiana ai bisogni delle persone.
La visita in prefettura col prefetto Flavio Ferdani
Dopo il saluto ai carabinieri in servizio ed in congedo, il generale Bernardini, accompagnato dal comandante provinciale, ha salutato il vescovo Nazzareno Marconi e si è poi recato presso al palazzo di giustizia di via Pesaro, dove ha incontrato e salutato il presidente del Tribunale di Macerata Paolo Vadalà e il procuratore Giovanni Fabrizio Narbone. Sempre accompagnato dal colonnello Nicola Candido, ha successivamente incontrato il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ed il presidente del Consiglio comunale, Francesco Luciani.
Ha quindi concluso i saluti istituzionali al palazzo del governo, in piazza della Libertà, dove ha incontrato il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, con il quale si è confrontato, tra l’altro, anche sulla ricostruzione delle caserme dell’Arma danneggiate dal sisma, questione costantemente seguita dal prefetto Ferdani. E proprio con riferimento alle conseguenze del sisma, oggi l’Ufficiale generale si è recato in visita nelle stazioni carabinieri del Tolentinate e del Camerte, ancora nei moduli abitativi a Caldarola, Fiastra, Valfornace, Pieve Torina, Visso e Ussita, esprimendo a tutti i militari la sua soddisfazione ed il suo sentito apprezzamento per la passione, l’impegno e la perseveranza con cui ogni giorno, nonostante le rilevanti difficoltà logistiche, si fanno garanti dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche in questi centri così seriamente colpiti dal sisma del 2016.
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