Il taglio del nastro all’Ipsia Corridoni con il presidente della provincia Sandro Parcaroli, la consigliera Laura Sestili, il direttore regionale dell’Ufficio scolastico Marco Ugo Filisetti e il preside Gianni Mastrocola
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Una mattinata baciata dal sole, tante autorità presenti per l’inaugurazione della nuova sede dell’Ipsia ‘Corridoni’ di Macerata che, approfittando dello stop alle lezioni per il periodo natalizio ha effettuato il trasloco dal condominio di via Barilatti dove era collocata da 30 anni alla nuova sede di via Gasparrini 11, accanto all’Istituto per geometri ‘Bramante’ e l’Iis ‘Ricci’.
Circa 1.200 metri quadrati disposti su un piano terra e parte del primo piano che ospita aule e laboratori per le sei classi che effettuano il corso diurno e le due del serale che impegnano circa 150 studenti e 20 docenti, oltre a personale Ata e amministrativo. Non potendo avere una palestra dedicata i ragazzi del ‘Corridoni’ potranno fare attività motoria sfruttando una sala ginnica ed un campetto all’aperto che si trova accanto alla nuova sede. I lavori da parte della Provincia nella struttura, la cui costruzione risale al 1991, per arrivare alla collocazione definitiva inaugurata oggi sono partiti la scorsa estate ed hanno avuto un’accelerazione nelle ultime settimane di dicembre grazie all’impegno sia degli uffici tecnici e degli operai dell’amministrazione provinciale ma anche dei docenti, del personale tutto e degli stessi studenti dell’Ipsia.
Sono stati effettuati lavori di modifica dei divisori, bagni, impiantistica e tinteggiatura, riallestimento laboratori. Spesi circa 90 mila euro dalla Provincia compresi i traslochi: è stato al contempo dismesso l’affitto della vecchia sede dell’istituto di via Barilatti che all’ente costava circa 37 mila euro l’anno. Alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Ipsia ‘Corridoni’ hanno partecipato i vertici della scuola, Marco Ugo Filisetti direttore dell’Ufficio regionale scolastico, Roberto Vespasiani dirigente dell’Ufficio di ambito di Macerata dell’Usr, il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, affiancato dai consiglieri Laura Sestili (delega alle scuole), Andrea Mozzoni e Narciso Ricotta, i dirigenti dell’Ipsia con in testa il dirigente Gianni Mastrocola e il coordinatore della sede di Macerata, Antonello Romagnoli, oltre a rappresentanti delle sedi di Corridonia e Civitanova del professionale. Presenti anche i dirigenti scolastici dei due istituti confinanti, Maria Antonella Angerilli e Rita Emiliozzi.
«E’ un giorno importante, direi storico per il nostro istituto -ha esordito il dirigente scolastico Ipsia, Gianni Mastrocola- perché entriamo in un complesso che può definirsi a tutti gli effetti una scuola che è più consono ad ospitare i nostri studenti, anche a livello logistico per la facilità del trasporto su gomma o su rotaia, essendo presente qui dietro anche una fermata della ferrovia. Oltre al corso cosiddetto Mat (manutenzione assistenza tecnica) sia quinquennale che con corsi serali, si affiancherà dal prossimo anno (iscrizioni aperte sino al 30 gennaio) il diploma di Stato in industria e artigianato per il made in Italy con declinazione liuteria elettronica, un’assoluta novità molto richiesta dalle aziende del territorio fidardense-maceratese che producono strumenti musicali anche al nuovo indirizzo. Un grazie va detto al lavoro svolto dai tecnici della Provincia che in poco tempo hanno allestito questi spazi ma pure a tutto l’Ipsia di Macerata, dai docenti al personale Ata agli studenti che si sono prodigati in queste settimane per effettuare il trasloco e per essere oggi pronti per l’inaugurazione. Lasciamo senza rimpianti la vecchia collocazione di via Barilatti dove si è comunque lavorato bene grazie all’abnegazione di insegnanti e personale scolastico ovviando alle difficoltà di quella sede».
Anche il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, ha ribadito la soddisfazione per questa giornata attesa da troppo tempo da parte di tutti coloro che operano all’interno dell’Ipsia ‘Corridoni’. «Era troppo tempo che c’era questa situazione che doveva essere risolta e noi ci siamo riusciti in pochi mesi –ha detto Parcaroli- individuando questa sede per l’Ipsia in un’area ad altissima densità scolastica e con tutti i servizi necessari dai parcheggi ai collegamenti con i bus e il treno. Gli studenti che arrivano da fuori città saranno favoriti da questa nuova collocazione. Quella precedente era assolutamente di emergenza anche se lo è stata per troppi anni: gli studenti devono studiare ma devono farlo in un edificio ed in un ambiente accogliente. In un lasso di tempo così breve siamo riusciti in questa impresa grazie al lavoro di squadra che è stato messo in campo. Con questo trasferimento diamo merito all’operato di chi forma questi studenti ed agli stessi ragazzi che frequentano l’Ipsia che non sono affatto studenti di serie B ma sono figure professionali molto ricercate nel mercato del lavoro, che mancano e di cui c’è un enorme bisogno. Chi esce da questa scuola si può dire che abbia già un contratto in mano».
Sulla stessa linea la consigliera delegata alla rete scolastica Laura Sestili. «Siamo orgogliosi come amministrazione provinciale di essere riusciti a dare risposte a docenti e studenti dell’Ipsia ‘Corridoni’ -ha sottolineato prima del taglio del nastro- con questo progetto che si è concretizzato in tempi rapidissimi e che consente di dare risposte ai ragazzi che frequentano questo istituto e che ora godranno di una sede, di aule e laboratori molto più funzionali rispetto alla collocazione precedente che è stata portata avanti per tanti lunghi anni senza che sia stata individuata una soluzione alternativa. Noi ci siamo riusciti grazie alla sinergia messa in campo da tanti soggetti che ci ha visto ottenere in breve questo grande risultato».
L’intervento di Marco Ugo Filisetti
Dal canto suo il direttore dell’Ufficio regionale scolastico, Marco Ugo Filisetti, ha portato il saluto della scuola e del ministro all’Istruzione, Giuseppe Valditara. «Quando si inaugura una scuola – ha sottolineato Filisetti – è sempre una bella giornata perché istruzione e formazione sono alla base di qualsiasi società civile. Le condizioni necessarie affinché il sistema di istruzione adempia il suo compito è quello di inserire in modo utile nel sistema socio-economico-produttivo i nostri studenti rispettando la loro vocazione e naturalmente come cittadini».
«Le condizioni sono avere un’offerta formativa che sia traguardata su figure professionali richieste dal mondo del lavoro, avere queste professionalità preparate rispetto alle esigenze che vengono richieste dal sistema produttivo – ha aggiunto Filisetti – E infine avere sedi scolastiche per svolgere questa attività di istruzione che siano idonee ed adeguate per garantire l’efficacia dell’attività didattica. Oggi stiamo adempiendo a quest’ultima azione indispensabile che si coniuga con le altre due sempre frutto di una collaborazione tra Stato Regione, Provincia e Comune. Questo è un esempio di concretizzazione delle condizioni per il raggiungimento di obiettivi che il sistema dell’istruzione si pone nell’interesse della comunità e degli stessi ragazzi che dovranno inserirsi poi nel mondo lavorativo in modo utile».
Dopo il taglio del nastro c’è stata la visita all’interno del nuovo Ipsia ‘Corridoni’, con Parcaroli che si è fermato a parlare agli studenti sottolineando, qui anche in veste da imprenditore di successo, dell’importanza di chi lavora nelle imprese dove «non servono geni, non servono dipendenti, ma veri e propri collaboratori dell’imprenditore in grado di fare team, fare squadra».
Con il dirigente dell’Usr, Ugo Filisetti che, agganciandosi alle parole di Parcaroli si è lasciato andare ad un’ardita dichiarazione in qualche modo collegata al pensiero espresso nelle parole del presidente della Provincia riferite ai dipendenti, che ha lasciato stupiti gli stessi ragazzi come paragone, affermando che «l’azienda non cerca prostitute che vendono il loro tempo ma cerca collaboratori».
Il papa sempre al taglio
Non sarà na cima... ma come taglia li nastri quissu!
toh, c'è un nastro da tagliare
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Brava Laura
Ecco perchè sulle questioni importanti da risolvere in Comune non lo si sente mai intervenire.. E’ sempre in giro alle inaugurazioni…
Una giornata storica per IPSIA
che festeggia l’inaugurazione della nuova sede.
Tra le tante voci che esprimono la soddisfazione per l’avvenimento e l’augurio per successi futuri dell’istituto non poteva mancare l’autorevole commento del solito direttore dell’ufficio scolastico regionale che con signorilità e grande naturalezza, davanti alle studentesse, agli studenti, al corpo docente femminile e maschile e alle autorità presenti si è lasciato andare a un suo illuminato commento:
“L’azienda non cerca PROSTITUTE che vendono il loro tempo ma collaboratori”.
Auguri all’IPSIA. Per il resto ‘no comment’.
Attenzione a come commentate perché cronache maceratesi vi possono censurare bisogna parlare bene di questi nuovi governanti…mi sorge un dubbio non è per caso il comune di MC o la regione Marche sponsorizza questa redazione? Chiedo scusa ma un dubbio mi sorge…se mi sono sbagliato chiedo 100 volte scusa …però sai su un mio commento sulle nuove carceri sono stato censurato scusate di nuovo