I lavori in via Caracciolo
di Laura Boccanera
Antenna di via Caracciolo, i residenti lanciano un appello al proprietario del terreno: «Un passo indietro nell’interesse del quartiere». Tentativo disperato dei residenti di IV marine a Civitanova che la scorsa settimana hanno, momentaneamente, bloccato i lavori per l’installazione dell’impianto della compagnia telefonica Iliad. Dopo l’incontro col sindaco infatti è emerso che la compagnia ha le autorizzazioni per procedere e che la trattativa per il cambio di collocamento si è bloccata.
Per relazionare al quartiere su cosa non ha funzionato il comitato ha indetto per questa sera un’assemblea alle 21 nella casetta di legno del quartiere IV marine a cui è stato chiamato anche il sindaco Fabrizio Ciarapica. I residenti sono arrabbiati e delusi per il tradimento della promessa che Ciarapica aveva fatto loro prima del voto, garantendo che l’accordo con Iliad era cosa fatta e che si sarebbe proceduti spediti verso il cambio area. E a poche ore dalla riunione il comitato tenta l’ultima spiaggia provando a convincere il privato che ha sottoscritto l’accordo a recedere.
«Si spera che possa prevalere il senso di responsabilità verso la comunità – scrivono i residenti– piuttosto che il misero ritorno economico proveniente dall’installazione di un’antenna. Il proprietario, un’imprenditore titolare di un’azienda vitinicola, potrebbe con un gesto di generosità tornare a far prevalere l’interesse collettivo. Il quartiere è abitato da tante famiglie giovani con figli e tale gesto potrebbe favorire il ritorno di una buona convivenza».
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Si certo tutti boni a parla..ve vojo vede se ve li dava a voi i soldi che avreste fatto..tanto se non lo fanno li lo fanno altrove
È inutile ...
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Se il vignaiolo da solo, dovrebbe come scritto nell’articolo far prevalere l’interesse collettivo, voi in cinquecento dovreste, fatte le dovute proporzioni, trasformare una rivolta in rivoluzione. Nel caso e questa è una mia idea bislacca quanto chi vi ha messo in questa situazione, consisterebbe visto che siete in considerevole numero, prendere il terreno e spostarlo o in piazza o davanti casa sua. Così facendo almeno potete chiedere il perdono per quel peccataccio che tanto è costato non solo a voi piccola e unita associazione di quartiere ma a tutta la comunità civitanovese.
Speriamo che una volta tanto prevalga il buonsenso sui guadagni personali.
GENTILE SAURO. QUESTA INESORABILITA’ DELLO SQUALLIDO COMPORTAMENTO DEL NOSTRO EROE, CHE APPARE DA TE SCONTATO, A ME INVECE FA MOLTO MA MOLTO STRANIRE. CI SEI ANDATO IN VIA CARACCIOLO? MA A PARTE QUESTO: E’ OMISSIONE DI ATTI DA PARTE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE LA MANCATA REDAZIONE DEL PIANO ANTENNE. ECCO QUESTO, SECONDO ME, E’ QUANTO VA IMPUTATO A QUEL GUITTO. FARSI FOOGRAFARE AD OGNI PIE’ SOSPINTO E MANCARE ATTI DOVUTI E GOVERNO INADEGUATO.