I protagonisti della serata
Teatro pieno per gli “Oscar” di Tolentino. La citazione del comico Valerio Lundini è la migliore rappresentazione della serata andata in scena ieri sera al teatro Vaccaj dove si è svolta la prima edizione del premio Comedy Report, il riconoscimento dato dal festival Biumor ai nuovi linguaggi dell’umorismo e della comicità.
Valerio Lundini
Una serata che ha pienamente raggiunto l’obiettivo che si era data l’amministrazione comunale con l’istituzione del premio di incentivare la partecipazione dei giovani. E infatti il pubblico ha risposto in maniera entusiasta: in platea tanti ragazzi, molti fan di Valerio Lundini che a fine serata hanno scattato selfie e chiesto autografi, ma anche di Federico Palmaroli, creatore della pagina “Le frasi di Osho” che ha divertito fino alle lacrime il pubblico, e di Alessandro Garramone regista della docu serie Wanna dedicata a Wanna Marchi.
Il sindaco Mauro Sclavi il consigliere regionale Carlo Ciccioli e Lucrezia Ercoli
La serata si è aperta con i saluti istituzionali del sindaco Mauro Sclavi e del consigliere regionale Carlo Ciccioli: “Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato per questa serata – ha detto il primo cittadino – vedo tanti giovani e tante persone che provengono da fuori città. Abbiamo voluto fortemente rinnovare il festival e gli esempi di questa sera sono la testimonianza che dalle “faccine” degli anni ’80 ad oggi è stata fatta tanta strada e si può comunicare in maniera intelligente e diversa anche usando nuovi linguaggi e parlando alle giovani generazioni”. Ha sottolineato il ruolo di Biumor nel panorama culturale regionale il consigliere Ciccioli che ha ricordato il sostegno dato dalla regione fin dalla prima edizione 10 anni fa e il brand di Tolentino come “città dell’umorismo”. “La nostalgia – ha detto Ciccioli evocando il tema dell’edizione – è un sentimento struggente, sorridere della nostalgia invece è liberatorio”.
Spazio poi alla premiazione vera e propria con gli ospiti che hanno dialogato con Lucrezia Ercoli. Il regista Alessandro Garramone ha ricostruito la nascita della docu fiction su Vanna Marchi parlando anche delle difficoltà riscontrate nel reperire il materiale, un vero e proprio progetto di archeologia televisiva recuperando televendite degli anni 80 e perfino andando a cercare fisicamente il mago Do Nascimento, scomparso per tutti e scappato in Brasile dopo lo scandalo. Il regista è stato premiato per il taglio innovativo dato alla docu serie che attraverso la vita in chiaro e (molto) scuro di Wanna Marchi ha saputo tratteggiare un quadro dell’Italia degli anni 80.
Federico Palmaroli, Alessia Pupo e Lucrezia Ercoli
Risate in sala invece per Federico Palmaroli, l’Osho del web creatore del fenomeno social che ha trasformato un santone indiano in un meme. Palmaroli ha portato sul palco una sorta di “best of” delle sue vignette più efficaci raccontando la genesi e l’evoluzione del suo stile che dallo sdoganamento di una certa romanità è passato all’ironia su politica e fatti di cronaca. E in questi due anni il materiale non è mancato fra Covid, lockdown, governi, elezioni, vaccini. E infine la satira non ha risparmiato neanche Papa Francesco, diventato suo malgrado un meme di Osho. A premiare Palmaroli per aver innovato la comunicazione social la vicesindaco Alessia Pupo.
Nell’inedita veste di intervistato anziché di conduttore Valerio Lundini che ha svelato al pubblico l’idea che è stata alla base della nascita della sua trasmissione “Una pezza di Lundini”. “Si pensava come se per colpa del Covid saltasse un programma e noi venivamo chiamati in sostituzione, a metterci una pezza”. Un format completamente nuovo, una parodia dei talk show televisivi che svelava i meccanismi del dietro le quinte estremizzando le situazioni involontariamente comiche. Lundini si è donato con generosità raccontando molto di sé e della sua scrittura anche come autore e scrittore. A premiarlo il presidente del consiglio Alessandro Massi.
Domani sabato il programma di Biumor prosegue con gli incontri del pomeriggio al Politeama: dalle 18 con “Nostalgia del buono che fu” con Carlo Cambi che parlerà del Galateo e di comportamento e dei vecchi sapori di una volta. A seguire alle 18.30 Giulia Ciarapica che affronterà il topos letterario della nostalgia tra le lettere e luoghi di alcuni scrittori e alle 19 Tommaso Ariemma con il focus sulle serie tv da Blade runner a Stranger things. In serata ci si sposta al Vaccaj dove alle 21.30 la conduttrice, scrittrice e divulgatrice scientifica Lucia Troisi condurrà con Lucrezia Ercoli un viaggio nel mondo del fantasy con il philoshow dedicato alla Nostalgia della terra di mezzo.
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Alessandro Garramone
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