di Luca Patrassi
Attacco hacker alla rete informatica del Comune di Macerata da questa mattina sono a lavoro i tecnici per ristabilire la normalità delle comunicazioni municipali e del sito istituzionale.
Immediata questa mattina la percezione di un problema al momento sull’accensione della macchina burocratica comunale, offline le varie apparecchiature, inaccessibile appunto anche il sito. Che ci fosse stata un’incursione a cura di pirati informatici era tra le ipotesi fatte fin dall’inizio, ipotesi che – con il passare delle ore e con gli accertamenti – ha lasciato il posto a certezze come rilevato dall’assessore comunale Marco Caldarelli che, tra le varie deleghe, ha anche quella legata alla rete: «Abbiamo registrato questo problema e lo abbiamo subito segnalato, i tecnici che sono entrati in azione per la manutenzione hanno detto che si tratta di un problema causato da un attacco esterno. Stiamo reagendo, per adesso abbiamo ripristinato il servizio mail».
Impossibile, al momento, dire da dove sia partito l’attacco informatico al Comune di Macerata e quale sia il fine: di sicuro c’è che al momento rete e sito sono fuori uso.
Il Comune in una nota riassume la situazione: «L’attacco ha bloccato le cartelle di rete e gli archivi digitali. Il Ced è al lavoro da questa mattina per ripristinare la situazione che richiederà con tutta probabilità del tempo. Il lavoro degli uffici comunali potrebbe subire qualche rallentamento nei prossimi giorni. Sono già state inviate apposite segnalazioni alle relative autorità competenti in materia».
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Sara’ stato PUTIN?
È stato PUTIN di sicuro, vedendosi ormai perduto avrà provato a mettere in ginocchio l’Occidente colpendolo nel suo punto più vitale.
Sta scritto: “Richiederà con tutta probabilità del tempo”. Ma quanto tempo?
Si direbbe che il sito del Comune funzioni regolarmente.