di Luca Patrassi
Determina quasi ferragostana di un dirigente comunale: l’imperativo era dotare i rappresentanti istituzionali di biglietti da visita e l’obiettivo è stato pienamente colto con – è lecito pensarlo – piena soddisfazione dei rappresentanti dell’istituzione. Biglietti da visita per gli amministratori del comune di Macerata, l’ordinanza cita solo gli assessori ma fonti autorevoli indicano che sono coinvolti anche il sindaco e il presidente del Consiglio comunale.
Vero è che il biglietto da visita è stato scavalcato, a destra e a sinistra, da altre forme di comunicazione, dalle mail e dai social ma il Comune è fedele interprete della tradizione e, dopo aver chiuso con successo la partita della nomina a Città di Macerata con restyling anche del logo, nel cuore dell’estate, mentre chi può pensa a un po’ di relax, ecco la determina per la stampa di biglietti da visita. Il numero è impressionante: si stamperanno diciottomila biglietti da visita, uno ogni due maceratesi capaci di leggere, esclusi quindi i neonati e pochi altri. Diciottomila biglietti da visita per i nove assessori, per il sindaco e per il presidente del Consiglio comunale. Aveva ragione quell’esponente di una associazione di categoria nel dire che in centro storico si fa la fila nei locali, probabilmente – visto il numero di stampe – la si fa anche dagli assessori per ottenere il biglietto da visita. Non siano ancora al mitico album Panini delle figurine di calcio, ma è lecito pensare che ci possa anche essere uno scambio dei biglietti da visita più rari: «Sacchi ce l’hai? Cassetta?». La spesa non è enorme, anche questo va detto, si tratta di seicento e rotti euro, però può essere utile capire a cosa serva questa dotazione di biglietti per persone, almeno alcune, che non dovrebbero avere grandi contatti con il pubblico.
A proposito di spese, un’altra determina ci spiega ancora una volta che i conferimenti abusivi di rifiuti si ripercuotono sulla collettività intera. Non è stato scoperto chi un paio di settimane fa ha pensato male di scaricare rifiuti edili in zona Corneto: il Comune ha chiamato una ditta locale per ripulire per una spesa di circa 350 euro che graverà appunto sulle finanze pubbliche.
Ma in piena epoca digitale è possibile buttare via i soldi così stupidamente!?
Tutti soldi a carico dei cittadini
Spero che questi soldi vadano invece in beneficenza a chi ce ne ha veramente bisogno!!!
ancora col bigliettino...............
E si, altrimenti non se ricordano neanche come se chiamano....
E che vendono ???
W il cambiamento!
Che spreco
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Fra un pò di tempo si procederà ad un altra determina per l’acquisto di porta biglietti da visita…Mica possono essere tenuti in tasca così sfusi… si sgualciscono perdindirindina …
Scommetto che, di tasca loro, non li avrebbero stampati e avrebbero trovato un altro modo per trasmettere i loro dati!!!!!!!
Nell’alta società dell’Ottocento il biglietto da visita veniva mandato tramite un servitore e portava un messaggio a seconda della piegatura dei suoi quattro angoli. Angolo piegato in alto a sinistra si voleva avere una conversazione, in alto a destra, fare delle congratulazioni, in basso a destra, si mostrava vicinanza in caso di lutti o grossi dolori e in basso a sinistra si avvisava che si stava partendo e quindi si chiedeva un incontro per salutarsi.
Quindi sarebbe opportuno anche assumere personale per il recapito dei biglietti da visita, da formare adeguatamente nella piegatura degli angoli.