I docenti Andrea Di Cicco, Angela Trapananti e Roberto Gunnella
Ricerca sui materiali, finanziato un progetto Euspeclab (European spectroscopy laboratory to model the materials of the future), che ha tra i partener Unicam (col coordinamento di Angela Trapananti, docente della sezione di Fisica della Scuola di scienze e tecnologie). Si tratta di uno dei 144 progetti finanziati (su 1.076 presentati) dal nuovo programma Horizon Europe nell’ambito della call Msca-doctoral networks. Nell’ambito del progetto sarà costituita una rete per la formazione di dottorandi che lavoreranno a teorie e metodi per la modellizzazione di spettroscopie di luce, raggi X ed elettroni, utilizzate per l’analisi di materiali.
L’iniziativa è coordinata dal Cnrs (Centre national de la recherche scientifique) – Université Rennes I e prevede un ampio partenariato internazionale composto da atenei, enti di ricerca, industrie e piccole-medie imprese, tra le quali Rina Centro sviluppo materiali avanzati e Toyota Europe. Saranno sviluppate metodologie avanzate per la modellizzazione dei materiali, utilizzando anche strumenti di intelligenza artificiale, che consentiranno di prevedere ed analizzare struttura e proprietà elettroniche dei materiali a livello microscopico e metterle in relazione con le proprietà chimico-fisiche macroscopiche e con la risposta di questi materiali in applicazioni reali.
«Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato – ha detto Trapananti – che è il frutto di quattro anni di lavoro condotto insieme ai colleghi Roberto Gunnella ed Andrea Di Cicco. Il progetto prevede il finanziamento di 11 borse di dottorato, una per ciascun partner: nel nostro ateneo quindi ci sarà l’opportunità di reclutare un giovane ricercatore o una giovane ricercatrice che potrà specializzarsi su queste tematiche. Ritengo che un aspetto importante del progetto – ha proseguito Trapananti – sia proprio quello che non coinvolge solamente la fisica di base, ma prevede una forte relazione ed interazione con i partner industriali proprio per cercare di colmare il divario tra ricerca di base e capacità di tradurre i problemi industriali in opportune strategie di modelling per ottenere risultati di immediato valore per le applicazioni».
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