Palestra abusiva nel seminterrato della sua abitazione, nei guai una 54enne di Tolentino. Sequestrati dalla guardia di finanza di Camerino gli attrezzi per tonificare i muscoli. Sarebbero una trentina i clienti che si sarebbero rivolti alla donna, che sui social si presenta come personal fitness coach ma lavora come operaia in un’azienda che ha sede nel fermano, per restare in forma. All’interno di un armadio i finanzieri hanno rinvenuto un quaderno in cui la 54enne avrebbe annotato i pagamenti ricevuti dai clienti, quantificati intorno ad una cifra fra i 200 e i 250 euro a testa per otto-dieci sedute. Insospettiti dai video promozionali diffusi sui social della donna, in cui invitava chiunque volesse mettersi in forma a contattarla e, soprattutto, dalla location simile ad un ambiente casalingo nella quale venivano girati, i militari, assieme gli agenti della municipale di Tolentino che si stanno occupando di verificare eventuali abusi edilizi, hanno condotto un accertamento all’interno dell’appartamento dove vive la 54nne, in una zona di campagna a Tolentino. Riscontrate le irregolarità nel seminterrato e hanno così proceduto al sequestro cautelativo degli attrezzi rinvenuti e del libro in cui venivano raccolti i pagamenti ricevuti, trovato all’interno di un armadio. Il tutto è stato segnalato alla Procura, le verrà contestata una sanzione amministrativa per violazione della legge regionale che disciplina l’attività di palestra. I finanzieri della tenenza di Camerino, guidati dal capitano Francesco Di Prinzio, raccolta la documentazione, procedono con le indagini ascoltando le testimonianze dei clienti.
(Redazione Cm)
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