La bella coreografia dei supporters biancorossi
di Mauro Giustozzi (foto di Federico De Marco)
Trascinata da un pubblico caldissimo, dalle magie di De Cecco, dalla potenza di Simon e Lucarelli, dalle difese funamboliche di Balaso, la Lube infila la quinta vittoria consecutiva tra semifinali e finale scudetto, un successo di platino che porta i ragazzi di Blengini avanti 2-0 nella serie contro Perugia. Con la possibilità di giocarsi già domenica al Pala Barton la prima di tre palle match per conquistare il 7° scudetto della sua storia.
Festa Lube a fine gara
Una Lube che ha continuato a giocare sui livelli di gara 1, mostrandosi anche più determinata e decisa nei momenti clou dell’incontro, soprattutto in un secondo set tiratissimo e concluso solo alla quinta palla grazie ad uno Yant scatenato. Troppo discontinua e fallosa la Sir per riuscire ad impensierire la marcia degli adriatici, una Perugia assai deludente in molti dei suoi campioni apparsi irriconoscibili e fiaccati dalla pressione e determinazione dei marchigiani cui non sono mai riusciti ad opporre resistenza. Gara 3 è in programma a Perugia domenica prossima alle 18. E potrebbe essere incredibilmente già partita scudetto.
Un gigantesco Simon a muro
E adesso per togliere lo scudetto dalle maglia di Civitanova Perugia dovrà fare un’autentica impresa, vincere cioè tre gare consecutive. Ma ci vorrà ben altra squadra per farlo, perché contro questa Lube in crescita ed autostima totale sarà durissima. Una Civitanova che ha migliorato la performance di gara 1, non dando mai la possibilità agli avversari di entrare in gioco, mettendo addosso tanta pressione sin dalle prime battute. Simon (mvp) ha guidato i compagni con tanta determinazione inserendo nei suoi numeri straordinari anche 2 ace e 2 muri punto. Ma bene anche il collega di reparto Anzani autore di un portentoso 83% in attacco per non parlare di Lucarelli e Yant (con percentuali ben oltre il 60%) che si sono dati il cambio nel martellare la ricezione umbra in enorme difficoltà dall’inizio alla fine. Tanto da far passare in secondo piano anche la serata non al top di Zaytsev che ha dato comunque un buon contributo soprattutto al servizio. Dunque una Lube lanciatissima ed una Sir in enorme difficoltà, ora costretta a dare il tutto per tutto per non finire sotto 3-0 questa serie che ha iniziato da squadra favorita.
Lunghe file per arrivare al palas, parcheggi pieni sin da un’ora prima del via della partita, scene che non si vedevano da diversi anni a Civitanova con un Eurosuole Forum che si presenta con il sold out per questo esordio casalingo della Lube nella finale scudetto. Nutrita anche la presenza di tifosi umbri nello spicchio di pala loro riservato. Spettacolare la coreografia di tutti i tifosi di casa con le effige dei giocatori Lube riprodotte su striscioni che vengono calati da ogni settore dell’impianto.
Ivan Zaytsev
Blengini conferma il sestetto che ha espugnato il Pala Barton, con Juantorena che resta ancora in panchina. Sir che pure non cambia assetto rispetto alla formazione uscita battuta al tie break in casa in gara 1. Sfida che ricomincia da dove si era interrotta al Pala Barton: cioè punto a punto. I muri di Giannelli e Anderson scavano il primo vantaggio umbro (5-7): un paio di errori ospiti consentono a Civitanova di annullare lo svantaggio col set che torna in perfetto equilibrio. Sino all’errore di Anderson con palla sparata out che, abbinato agli attacchi vincenti di Yant, confezionano il break che lancia i biancorossi sul 19-16 e costringe Grbic a chiamare il time out tecnico. Perugia accusa il colpo, si disunisce e viene punto da una Lube chirurgica ancora una volta da Yant che affonda ulteriormente colpo e vantaggio degli adriatici. Entrano Garcia, Kovar e Juantorena nel finale di set con Lucarelli che regala quattro palle set ai suoi: chiude alla seconda Civitanova con il servizio out di Plotnytskyi.
Il sorriso di Yant, tra i migliori in campo
Lube che si conferma più lucida e decisa nei momenti topici del parziale con super Yant (7 punti e 100%) ed il solito Simon (4 e 75% in attacco) mentre la Sir continua ad offrire un rendimento altalenante e incostante soprattutto in difesa. L’inerzia della partita non cambia neppure ad inizio del secondo, con Civitanova che comanda il gioco e Perugia che tenta di opporsi a fatica. Così il muro di Anzani vale l’8-5: Sir che pare anestetizzata ed incapace di invertire il trend, ma mai fidarsi dei tanti campioni che ci sono dall’altra parte della rete. Infatti il servizio dell’ex Rychlicki rianima la Sir che risale e torna a mettere la testa avanti grazie ai muri di Solè e Giannelli (10-12). Due errori Lube lanciano la Sir sul più quattro ma i cucinieri non mollano niente e si rifanno sotto grazie anche all’ace di Simon che riporta in scia i suoi (15-16). Partita di nuovo che torna sui binari dell’equilibrio tra le due squadre.
Grbic allora si gioca la carta Ter Horst per Rychlicki. Risponde Blengini con il solito cambio di Kovar e Garcia per ricezione e attacco. Finale in volata: Garcia e Simon lanciano lo sprint Lube, Rychlicki concede la prima palla set ai marchigiani annullata da Anderson. Ce ne vogliono altre quattro ai biancorossi per chiudere anche il secondo parziale con uno Yant esplosivo e decisivo nei punti finali dell’extra time. Sir Safety spalle al muro, deve vincere il parziale per poter almeno allungare la partita. Il 6-8 iniziale è illusorio, basta il turno al servizio di Zaytsev per riportare avanti Civitanova che allunga sul 12-10 trascinata dal solito Simon incubo per gli umbri. Lube che difende tutto grazie ad un Balaso uomo dappertutto e vanifica anche le occasioni che i ragazzi di Grbic si procurano. Il gas di questo set arriva da un Lucarelli in grande spolvero che mette a terra tutto quello che De Cecco gli recapita consentendo alla Lube di viaggiare con un discreto vantaggio sugli avversari. Che non danno segnali di poter invertire la china che ha preso questa gara 2 che vede il dominio assoluto dei cucinieri al cospetto di una Perugia in totale balia dell’avversario (20-17). Biancorossi che vanno a chiudere in scioltezza nel tripudio di una palas impazzito di gioia che sente forte il profumo di scudetto.
CIVITANOVA – PERUGIA 3-0 (25-21, 29-27, 25-22)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 7, Zaytsev 6, Yant 12, Simon 16, De Cecco, Lucarelli 12; Balaso (L), Kovar, Garcia 3, Juantorena. NE.: Diamantini, Sottile, Marchisio, Jeroncic (L). All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 10, Ricci 1, Rychlicki 17, Leon 12, Solè 4, Giannelli 4; Colaci (L), Plotnytskyi, Travica, Ter Horst, Mengozzi 3, Piccinelli (L) NE.: Dardazans, Russo. All. Grbic.
ARBITRI: Goitre e Simbari.
NOTE: spettatori 3811, incasso di 71964,41 euro. Durata set: 29’, 44’, 34’ totale 107’. Civitanova: battute sbagliate 12, vincenti 7, muri 5, errori 19. Perugia: bs. 17, v. 2, m. 6, e. 23.
Festa Lube a fine partita
La spettacolare cornice dell’Eurosuole Forum
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Impresa Lube a Perugia, vince la prima tappa della maratona all’ultimo respiro (Foto)
Grandissima Lube, solonchw eravamo di più di 3000 spettatori, però doppio +++++
Zitti,mai dire gattochiuso
RAGAZZI NN MOLLATE NN SOGNATE FORZA LUBE NN MOLLATE PROPIO ADESSO E NN SUAMO CON VOII FORZA SITO LA FORZA DELLA NATURA SPORTIVA DELLE MARCHE
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La legge del piu’ forte.
Lube over the top.