Mauro Coltorti
«L’epiteto di “Gretini” dell’assessora torna al mittente ma senza connotazione ambientalista». Così il senatore del M5S Mauro Coltorti sulle parole pronunciate da Laura Laviano durante l’ultimo Consiglio comunale di Macerata. Come aveva ricostruito Cronache Maceratesi, infatti, l’assessora leghista all’Ambiente, nel rispondere ad una mozione presentata da Alberto Cicarè di Strada Comune-Potere al popolo, si era lanciata in un’invettiva contro i giovani che stanno combattendo per il clima, definendoli “gretini” e parlando di loro come dei “privilegiati” che neanche se ne rendono conto. Parole le sue che, oltre a generare l’indignazione del consigliere d’opposizione, continuano dunque a far discutere. «Noi italiani non ci facciamo mancare nulla – esordisce Coltorti gruppi politici che esultano come fossero allo stadio quando viene bocciata una legge per salvaguardare i diritti delle persone Lgbt (il riferimento è alla bocciatura in Senato del ddl Zan, ndr), sindaci leghisti come quelli di Terni, che vogliono cambiare il costume italiano ed imporre gonne lunghe e abiti senza scollature a tutte le fanciulle. L’ultima viene purtroppo dalla mia regione dove a Macerata l’assessora leghista all’Ambiente (non alle pompe funebri) Laura Laviano ironizza definendo “gretini” i giovani ambientalisti perché sarebbero “dei privilegiati e non lo capiscono”. La critica sarebbe rivolta all’aumento di consumo di corrente elettrica a seguito dell’esplosione e dell’uso di internet sui social, anche da parte del sito Friday for future. Ma credo che anche l’assessora si renda conto che i consumi di energia per la comunicazione di giovani e meno giovani ma anche per il mondo del lavoro e dell’innovazione tecnologica sia un processo difficile da frenare. Eppure la mozione voleva “semplicemente” impegnare il Comune ad attivare politiche di contenimento delle cause che generano i cambiamenti climatici».
L’assessora Laura Laviano durante il Consiglio “incriminato”
Secondo Coltorti quello dei cambiamenti climatici «non è ovviamente un tema peregrino perché in questi giorni – aggiunge – si sono riuniti i capi di Stato dei “paesi più sviluppati” per prendere decisioni che però, come in un deja vu, sono state molto blande e pericolosamente ipocrite. Si è infatti stabilito di ridurre l’aumento delle temperature medie sotto il grado e mezzo ma non si è stabilito un percorso per realizzarlo e come sappiamo tutti “di buone intenzioni è lastricata la strada del cielo”. Ma nell’ipocrisia generale – sottolinea il senatore – almeno il Comune di Macerata poteva annunciare di voler combattere lo spreco alimentare ed energetico anche solo con una campagna di informazione, sempre estremamente indispensabile in un paese dove l’ignoranza, anche dei più elementari principi di comportamento virtuoso verso l’ambiente, regna sovrana. Credo che anche una campagna sui media locali per ridurre i consumi di carne, notoriamente responsabili della distruzione delle foreste del pianeta e della perdita di biodiversità sarebbe stata un primo passo. O una campagna per la riduzione del consumo di pesce che sta portando alla desertificazioni dei nostri mari. Tra l’altro la riduzione della carne e del pesce nelle diete degli italiani avrebbe anche ripercussioni enormi sulla salute dei cittadini dato che la carne è spesso piena di estrogeni e antibiotici ed il pesce pieno di metalli di cui molte persone sono ignari. Ogni singola misura avrebbe comunque un grande impatto sugli ecosistemi e cioè sul mondo che vedranno, si spera i nostri figli e nipoti. Dunque l’epiteto di “Gretini” della Assessora torna al mittente ma senza connotazione ambientalista. Tra l’altro la Laviano – conclude Coltorti – critica le giunte precedenti per aver approvato la realizzazione di numerosi centri commerciali fuori città che avrebbero portato alla chiusura ed alla morte del centro storico. Mi chiedo se verrà approvata la proposta di realizzazione di un ulteriore centro commerciale alla periferia che nei giorni passati ha riempito le cronache. E’ una iniziativa che venne bocciata a maggioranza lo scorso anno».
Alessandro Savi
Sulla vicenda interviene anche Alessando Savi, di Art.1 Macerata. «La Laviano – dice – rappresenta perfettamente la “bassa” politica nonché la prosopopea tipica di chi non sa di non sapere: di fronte ad una mozione di alto profilo come quella presentata dal consigliere Cicarè sul tema del cambiamento climatico, l’esponente leghista, dall’alto del pulpito, ha raggiunto il culmine della superficialità di fatto squalificando un tema così importante con argomentazioni della stesso tenore di un torneo di bocce rionale. Dopodiché la stessa mozione è stata stravolta fino al punto da risultare invotabile dallo stesso consigliere che l’aveva proposta (quando non si è d’accordo con gli atti proposti dall’opposizione è più corretto rigettarli piuttosto che snaturarli a colpi di maggioranza e poi votarli come fossero atti propri: anche questo è l’abc della politica umile, cara maggioranza). Il delirio dell’assessore Laviano non ha risparmiato nessuno: i “gretini” (definizione tipica di taglia le gambe altrui per sentirsi più alto), gli ambientalisti, i giovani viziati che abusano dei cellulari, tanto da trasformare la scorsa seduta del Consiglio Comunale nella celebrazione del trionfo del “benaltrismo”, dell’ipocrisia e della superficialità: tutto ciò dopo la vicenda dello smalto di Fedez che ha portato Macerata alla ribalta della cronaca nazionale per l’ennesimo caso di bigottissima intolleranza. Parafrasando Diogene – conclude Savi – questa città ha bisogno di “arrossire” perché questo “è il colore della virtù”, non per l’arroganza dei politicamente sprovveduti. Ha bisogno di “ritrovare, passando, l’infinito nell’umiltà (Umberto Saba). Quella stessa umiltà che alcuni colleghi di giunta, più esperti dell’assessore all’ambiente, cercano di perseguire».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma perché Parcaroli, oltre che sindaco anche ristoratore non fa un bel “rimpasto “di giunta. Si fa una bella scorta di maltagliati, soprattutto per la politica e li serve rigorosamente con un bel sugo all’oca alla prossima festa della mietitura?
Carissimi sinistroidi, ancora insultate la nuova amministrazione, se ancora insultate la nuova amministrazione, quella del centro-destra, si rafforza sempre di più, e governera’ x sempre e a voi che siete all’opposizione avrete soltanto le briciole.
L’epiteto di “Gretini” veri e propri va ai nostri politici ambientalisti da salotto e di facciata, che ridicolizzano chi magari dice la verità e credono di “contenere le cause” che secondo loro generano i cambiamenti climatici, il clima per fortuna non è praticamente influenzabile dalle ridicole (in proporzione) attività umane, basta avere il senso della misura per capirlo, certamente l’inquinamento va combattuto e ridotto e bisogna puntare alle fonti rinnovabili, ma per mantenere in attività tutto quanto abbiamo di indispensabile e prezioso serve energia vera e costante, che non può essere prodotta ne dal vento ne da pannelli fotovoltaici se non in piccola parte, qualcuno ricorda la campagna di demonizzazione del nucleare di qualche decennio fa? io stesso, giovane entusiasta e credulone votai no al nucleare; cartelloni all’ingresso di comuni disastrati annunciavano: Comune denuclearizzato, magliette con le scritte esibite, scioperi e solita commedia organizzata, risultato: ogni anno acquistiamo solo dalla Francia 15 miliardi di euro (30.000 miliardi di vecchie lire per capirci) di energia elettrica da centrali nucleari Francesi, alcune vicinissime ai nostri confini..
Una volta si diceva che era stata fatta fuori dal vasetto.
Una uscita infelice, un intervento fuori dagli schemi, una battuta scappata male: insomma era un pò come “i cavoli a merenda”…
Ma qui sembra che la situazione sia diversa: ogni volta c’è sempre la sparata, ogni volta l’iutile provocazione, ogni volta l’eccesso fatto passare come normale..
Sembra sempre sparacci a casaccio, sembra sempre che non venga individuato il vasetto..
A proposito di ignoranza: “La strada per l’Inferno è lastricata di buone intenzioni” (C. Marx)
Greta mi è stata sempre un po’ sulle scatole. Ma dopo gli ultimi flop della politica internazionale (Draghi in testa) sul clima con la proposta della riduzione dell’utilizzo delle fonti fossili, ho firmato un appello dei “gretini” che si dicono delusi della classe politica mondiale.
Anche io mi sento deluso della classe politica del centrodestra. Abbiamo il potere, ma è come se non ce lo avessimo, dato che altro non facciamo che seguire i vari manovratori, dai più idioti fino a Draghi. Oltre ai governativi, sto parlando pure dei governatori leghisti del nord. Non riesco a capire in cosa si discostano dai governatori del centrosinistra, se seguono come cagnolini le direttive di un ministero della Sanità, assoggettato (pure da Draghi) alle direttive del potere mondiale, il quale ci sta sottoponendo ad una futura dittatura sanitaria a causa di sempre nuove pandemie. Manco fossero degli dei a dirlo… Hanno capito come utilizzare una opinione pubblica che si lascia impaurire… Il concetto lo ha ripetuto Draghi a Bari…
Torno a Macerata. L’assessore leghista ha usato un termine non nuovo per indicare che i giovani ambientalisti sono ambiantalisti solo di facciata (come avveniva con i Verdi di tanti anni fa, che fondai nel maceratese insieme ad altri ambientalisti). Finchè mi accorsi che, una volta in Parlamento, cambiavano pelle. Come è avvenuto con i 5 Stelle, che ho votato per ben due volte, sperando in un cambiamento climatico della politica.
Comunque mi sto accorgendo che si stanno formando movimenti politici di base a Trieate e in altre parti d’Italia: quindi, attenzione…
Finisco con Macerata. Spero che il dibattito sul Mercatone Mega di Piediripa non finisca. A Corridonia le forze di opposizione tacciono. Forse perchè aspettano di ricevere direttive dall’alto dei loro partiti. Invece la cosa ci deve interessare, perchè colpisce i nostri interessi corridoniani.
Un Mercatone Mega a Piediripa è solo una inopportuna decisione “in una aiuola che non li conterrebbe” (Amleto di Shakespaere). Io non sono un imprenditore. Ma se lo fossi direi che un nuovo Mercatone Mega in zona sarebbe solo una cazzata di speculazione. E fatta dal centrodestra diventa una supercazzola di speculazione. A favore di entità occulte, che non oso dire.
Ma, perdio, vogliasmo dimostrare che a Macerata e in Regione siamo una cosa diversa dal PD e Company.
Meraviglia…!!! Cos’altro potevamo aspettarci? Tranquilli, da costoro il meglio deve ancora arrivare, basta avere pazienza!
Dimenticavo: E’ TUTTA COLPA DELLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE!!
…”rappresenta la bassa politica”!!! Figuriamoci allora quale potrebbe essere quella “alta”, di politica!!! Chissà perché, anche in politica, se si dicono le cose come veramente stanno, si rischia un linciaggio verbale, quando va bene, che troppo spesso si colloca, soprattutto, da una certa parte politica. gv p.s.: a proposito di Greta, come mai non è andata a fare una visitina, così, magari di cortesia, alla Cina e all’India, che sono le nazioni che inquinano per oltre il 50% di tutto l’inquinamento del pianeta!!? Chissà, forse perché con l’indiano e con il cinese avrebbe avuto seri problemi con la …lingua, chissà!!!
Che articolo giornalistico!! Quando si dice l’informazione obiettiva… Spazio enorme dedicato ad un certo senatore Coltorti (che contesta l’assessore Laviano) facendolo passare quasi per un oracolo.. Senatore dei 5 stelle, il partito (fortunatamente ormai destinato all’estinzione)di quelli delle scie chimiche e dei microchip sottocutanei che immaginiamo massimi esperti di questioni ambientali e correlazioni scientifiche tra cambiamenti climatici ed attività umane.. 😀
L’attuale querelle è “sintomatica”. Quanto scrive l’amico Alessandro Savi è sostanziale, nel riferimento al tema dell’umiltà ( Saba). Detto questo e alzando il tiro, dunque allontanandomi dalla “materia comunale”, intuisco altro su Greta. Io sono convinto, e lo dico fuori dalle “parti”, che Greta, nonostante le buone intenzioni ( anzi, giuste intenzioni) sia “utilizzabile”.L’ho già scritto, ma è evidente, se si fa lo sforzo di “distanziarsi”, che il Potere ( che non è una Entità metafisica) ma si incarna con nomi e cognomi ( di Finanziarie ed altri “circuiti” transnazionali, quelli che ci parlano paradisiacamente di “globalismo”) utilizzerà Greta, la userà come “simbolo”, solo come simbolo. I “conti” li hanno già fatti. Purtroppo.
Se c’è qualcosa di inquietante è il tentativo di certe fazioni ideologiche figlie della débâcle ideologica conseguente al crollo del muro di Berlino, di imbavagliare il libero pensiero e la libera espressione per imporre il loro “pensiero” manomettendo così quella che dovrebbe essere l’evoluzione/crescita della società. Spesso sono questi i riferimenti ideologici di chi esprime critiche a quelli che si permettono di contestare una poco più che quattordicenne presunta ambientalista (Greta) che in considerazione della smodata visibilità mediatica, a mio avviso sembra più una ragazzina manovrata da altri per recitare una parte. Nella storia del genere umano c’è sempre stato il tentativo di sopire il libero arbitrio, con la religione prima, con la politica e l’economia poi, oggi anche con la presunta scienza, presunta si badi bene. Onestamente tutto questo NON credo sia tollerabile in una società che si richiama ai valori della democrazia occidentale che invece si tenta di far assomigliare sempre più al modello “democratico” della famigerata DDR dell’ex Germania dell’est.