di Gabriele Censi
Una domenica intensa per l’apertura dell’estate treiese che ha avuto come location straordinaria Villa La Quiete conosciuta dai più con il nome degli antichi proprietari Spada. La villa acquisita dal Comune comincia gradualmente a prendere vita e nelle intenzioni dell’amministrazione dovrà diventare il parco cittadino.
Il sindaco Franco Capponi confida nei fondi post sisma per la ristrutturazione dell’edificio: «Una stagione estiva forzatamente ritardata per il Covid, non faremo la tradizionale Disfida ma ci sarà il gioco con i tornei del Bracciale, vogliamo riportare questa villa al suo splendore originario, intanto inizieranno a breve i lavori alla casa del custode».
Ieri l’apertura al pubblico dei giardini con la presentazione del libro “Tra la paja e lo fiè – Una storia marchigiana” a cura di Luciano Carletti e Maurizio Verdenelli. Un libro con contributi di numerosi autori incentrato sulla storia della famiglia Carletti dalle poverissime origini in quel di Pitino fino al trasferimento e all’ascesa sociale a Valcerasa di Treia. L’evento è stato condotto dal professor Alberto Meriggi, Benedetto Verdenelli ha letto il saluto del papà Maurizio, assente per motivi di salute. Sono intervenuti anche la professoressa Alessandra Fermani e la giornalista Anna Maria Cecchini. Al termine l’organetto di Luciano Carletti con canti popolari. In serata grande musica con la violinista Anna Tifu accompagnata al pianoforte da Giuseppe Andaloro, il primo dei concerti estivi di Appassionata.
Grande Luciano,sei sempre stato l'amico di tutto.
bello
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Complimenti, Luciano, da Mario e Marilena.