Bernardo Cannelli
di Federica Nardi
Chi lo conosce lo descrive come «una persona con valori che hanno reso nobile la sua missione», un «medico sempre disponibile, educato come può esserlo un vecchio signore di altri tempi» e soprattutto «una persona che ci mancherà tanto». Va in pensione domani Bernardo Cannelli, 67 anni, medico di base di Corridonia che dall’anno scorso e fino a oggi ha coordinato le Usca, le unità di assistenza territoriale che si sono occupate dei pazienti malati di Covid. Per lui i suoi pazienti spendono parole bellissime e lui ha così tanti bei pensieri per loro che è anche difficile dirli tutti.
Dottore, com’è stato quest’ultimo anno per lei?
«E’ stato un anno difficile, bello, complicato, che non mi sarei aspettato e che purtroppo è successo. E un anno che a una certa età sarebbe meglio non vivere».
Com’è andare in pensione ora che comunque la situazione sta migliorando, si sente sollevato?
«Ho aspettato apposta che le acque si calmassero, altrimenti sarei andato in pensione l’anno scorso. Ho aspettato per non fuggire ma lasciare le cose nel miglior modo possibile. Sono 40 anni che sto a Corridonia e faccio il medico di famiglia, 43 anni che sono laureato. E’ ora di occuparmi di qualcos’altro»
Che cosa farà?
«Soprattutto il nonno, ho quattro nipoti che voglio che diventino grandi con ideali e con tutto il bello che la vita può dare. Visto che ho avuto la fortuna di averli e di potergli stare vicino, voglio sfruttare questa occasione».
Personale Usca al lavoro
Di quante persone vi siete occupati sia lei come medico che come comparto Usca?
«Personalmente ho seguito più di 200 casi Covid gestiti da me a casa. Più con le Usca molti altri. Abbiamo lottato, sofferto, gioito insieme e sperato insieme grazie a questi ragazzi che sono stati veramente grandi, grandi amici con cui ci sentiamo sempre e che sono già dei grandi medici».
Qual è il suo messaggio per loro?
«Continuare con l’entusiasmo che ci hanno messo in questo anno e di non aver paura di nulla. Perché insieme si possono fare tante cose».
I suoi pazienti come stanno?
«Purtroppo ho avuto qualche morto a marzo ma poi non è morto più nessuno».
I momenti più belli?
«Tanti. Le telefonate del 21esimo giorno, quando sparisce il coronavirus. Lottare giorno per giorno e poi vedere che le cose vanno bene. Anche se può sembrare strano, i momenti più belli sono stati tanti perché ogni giorno c’è sempre stato qualcosa di positivo che superava di gran lunga la buia notte del virus».
Allora il peggio è passato veramente!!! Se lo dice lei Dott Cannelli mi fido ciecamente!!! Grazie di cuore per la sua professionalità, la presenza, la dolcezza ed il costante supporto che ha sempre dato alla nostra Città Corridonia ed alla Comunità tutta! Per sempre riconoscenti
A Lei dottore Bernardo Cannelli va la mia gratitudine, ma soprattutto ammirazione, per la professionalità e labnegazione con cui ha portato avanti il suo compito in condizioni non facili, senza mai dimenticare che il paziente è una persona e non un numero, avendo sempre una parola, un sorriso, un gesto di attenzione. Grazie per la disponibilità e professionalità che in 40 anni hai dimostrato sin dal primo giorno e dato alla Citta di Corridonia. Noi pazienti non ci siamo mai sentiti soli, abbandonati, anzi qualche volta ci siamo sentiti perfino coccolati. Con laugurio che queste parole possano essere per voi sempre di forte guida e motivazione. Un grazie particolare per la sua grande professionalità e per unumanità . Rimarrà sempre nel nostro cuore.
Va in pensione un Dottore dai grandi valori. Un professionista dal sorriso sempre sul volto. Ha dato ai suoi utenti, per il reparto e per Corridonia il massimo che poteva dare,.. genoroso sempre disponibile cordiale e presente. Non dimentico il lavoro insieme con i vaccini fatti agli ospiti in reparto. GRAZIE Dottore, per tutto! Con tutta la mia riconoscenza e gratitudine .. le dico buona meritata pensione!
Finalmente vedo il volto del dottore che mi ha assistito durante la positività di mio padre. Di una gentilezza ed umanità rare nell'ascoltarmi e consigliarmi al telefono su ogni dubbio. Le sarò sempre grata.
La Ricorderò Dott. Cannelli perché solo con Lei sono riuscita a superare la paura nell'eseguire le prime iniezioni di penicillina per un famigliare, in un periodo che nessun altro avrebbe potuto fare. 1000 volte grazie!
Complimenti Nell'esperienza da me vissuta, il servizio "Usca" è l'unica cosa che ha veramente funzionato
Ultima volta che sono uscito dall'ambulatorio una lacrima mi e uscita grszie dottore per avermi sopportato in tutti questi anni il suo sorriso la sua calma mi ha fatto sì di risollevarmi...grazie dottore di tutto
Grazie sei stato una brava persona e un gran dottore grazie di cuore
Grazie di tutto dottore !!
Congratulazioni dott. Cannelli
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La mia famiglia deve molto al Dott. Cannelli, un grazie con tutto il cuore a un gentleman di altri tempi
Medico di base che durante l’emergenza Covid ha continuato a fare il medico di base, come tanti altri suoi colleghi, anzi si è accollato dei rischi e delle responsabilità in più lavorando nelle U.S.C.A.,non sottraendosi al giuramento di Ippocrate. Purtroppo c’è il rovescio della medaglia: alcuni medici di base invece si sono barricati nei loro ambulatori blindati o peggio nelle loro abitazioni,i più pavidi invece hanno approfittato per andare in pensione di corsa ad inizio pandemia.
Grazie, grazie ed ancora Grazie per la Professionalità, la Gentilezza e l’Umanita’ che vi hai donato Carissimo Bernardo……ci mancherai. Un forte abbraccio da tutta la Mia Famiglia e goditi i tuoi Nipoti.