Simone Santinelli
Muore sul cantiere, si indaga per omicidio colposo aggravato. La procura di Ascoli ha aperto un’inchiesta per la morte sul lavoro di Simone Santinelli, il 44enne di Corridonia che giovedì è precipitato da un tetto a Stella di Monsapolo. Nel registro degli indagati sono finiti il rappresentante legale dell’azienda del Fermano per cui l’uomo lavorava e il responsabile della sicurezza sul lavoro della stessa ditta. La procura ha anche disposto l’autopsia. Santinelli giovedì era impegnato in una bonifica dall’amianto alla ditta Trafilcentro. Stava camminando su una tettoia con aperture sul vuoto che erano state chiuse in maniera provvisoria. Da quanto emerso, l’uomo avrebbe messo il piede su una di queste coperture, che non ha retto, ed è precipitato. Un volo di oltre 10 metri e l’impatto fatale al suolo.
L’avvocato Sandro Giustozzi
Santinelli, originario di Modena, aveva passato la sua infanzia e la prima parte della sua giovinezza a Treia, poi dopo il matrimonio con sua moglie Moira si era trasferito a Corridonia. Lascia anche una bimba di quattro anni. La famiglia ora vuole sia fatta piena luce sull’incidente ed è pronta anche a presentare un esposto tramite l’avvocato Sandro Giustozzi. «Sotto al tetto amianto vecchio – spiega il legale – non c’era nessuna protezione, quindi faremo anche un esposto con indagini difensive perché i familiari vogliono andare in fondo anche per evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro. E’ impensabile che si possa morire così, un padre di famiglia dovrebbe tornare a casa finito il lavoro». Ancora non c’è l’ufficialità sulla data del funerale, con ogni probabilità sarà celebrato martedì.
(Gio. DeF.)
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adesso, come al solito, il datore di lavoro , tramite un avvocato facente parte della schiera di quelli che dimostrano che l acqua va da sola in salita, si accollerà solo una parte delle responsabilità , a voler essere ottimisti, fugando ogni dubbio sulla pericolosita del passaggio obbligato che è costato la vita a questo poveraccio che ovviamente avra provocato il cedimento della struttura attuando ” qualche manovra non autorizzata ” …a pensar male si fa peccato ma… comunque sentite condoglianze alla famiglia
La famiglia ha diritto ad essere risacita. Una moglie e una figlia di quattro anni devono essere difese economicamente. Non si può oltre al dolore avere problemi di sopravvivenza.