«Il modello Civitanova che ha portato la coalizione del centro destra a vincere le elezioni comunali di tre anni e mezzo fa, è quello che ha aperto la strada per un cambiamento radicale nel nostro territorio». Il capogruppo comunale di Fi Paolo Giannoni rivendica il ruolo di “laboratorio” politico alla città riconoscendo a Ciarapica di aver aperto la pista con la coalizione di cui fanno parte Fi, Fdi, Lega e civiche alla vittoria del centrodestra.
«Siamo d’accordo col rimpasto, chiediamo un assessorato». Nel momento più delicato per gli equilibri amministrativi nel dopo elezioni, Giannoni sottolinea come Forza Italia sia cresciuta e debba aver voce nel dibattito che in questi giorni si sta scaldando. Anche perché sia Fdi che Lega cercano di dettare le condizioni nel rimpasto che inevitabilmente ci sarà e il partito a cui recentemente Ciarapica ha aderito pare non ci stia a fare la parte dell’ostaggio degli altri partiti della coalizione che stanno al 20%. «La vittoria a Macerata capoluogo è un dato schiacciante – dice Giannoni analizzando il voto – a Civitanova non si sono svolte le elezioni comunali, ma da qui è partito sicuramente il rinnovamento che ha fatto scuola, e si è confermata a pieno titolo una città di centro destra con un sindaco, Fabrizio Ciarapica, moderato che fa parte del partito di Forza Italia, di cui è anche vice coordinatore regionale. Alle ultime regionali in città la squadra di Forza Italia ha ottenuto un aumento sostanziale del proprio gradimento rispetto alle passate tornate elettorali, facendo registrare un ottimo 12%. Il nostro partito si conferma, dunque, indispensabile per la vittoria di tutta la coalizione. Forza Italia a Civitanova sarà in campo per continuare il mandato conferito a Ciarapica dai cittadini nel 2017 e continuerà nel raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati nel suo programma di governo. Forza Italia sarà determinante per gli equilibri all’interno del centrodestra e lo farà nel suo solito stile moderato, liberale e popolare. Per quanto al rimpasto di giunta, è favorevole e chiederà un incontro al Sindaco in quanto è l’unica forza politica a non essere rappresentata in giunta con un proprio assessore (in realtà Ermanno Carassai è stato eletto in Forza Italia ndr) lo farà lealmente, fugando dal campo ogni incertezza e contrapposizione, nella ricerca continua della collegialità, della condivisione e dello spirito di collaborazione anche con tutte le forze di maggioranza presenti in consiglio, per il bene dei cittadini che ancora una volta ci hanno voluto confermare la loro fiducia». Giannoni non lascia trapelare se il rinnovamento passi per un assessore ulteriore o venga chiesta una sostituzione proprio di Carassai che, dice il capogruppo «dopo il voto non ha più avuto alcun coinvolgimento con noi». Non è chiaro se potrebbe essere anche lui tra gli assessori sulla graticola. Di sicuro lo sono Fausto Troiani, Roberta Belletti, Giuseppe Cognigni e Barbara Capponi.
(l. b.)
Civitanova verso il rimpasto di Giunta Le richieste di Lega e FdI a Ciarapica
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma Ciarapica ve li dà tutti gli assessorati. Osate di più che siete il modello vincente. C’è anche il Falcone smerlato che già lucida le penne. Anche Borroni parla di modello vincente però, credo escludendo Ciarapica. E Pollastrelli, coordinatore leghista dice che sindaco 1 è finito quando si è candidato con Forza Italia e sindaco 2 dovrà passare attraverso le attente valutazioni della Lega che sicuramente metterà al primo posto il desiderio di fuga da parte del campione di triplo salto con piroetta da Vince Civitanova a governatore con Salvini/Civici e senza cattedra con Forza Italia. Giannoni, peccato che la frase contenente prima” l’immaginazione poi la fantasia al potere “siano già state formulate, però visto e considerato come stanno effettivamente le cose potete adottare “ l’inventiva con un pizzico di follia e un leggero squilibrio ormonale al potere”. Martedì, non perdete tempo con gli ordini del giorno , passate subito al sodo ( si consiglia una cottura “né punto né poco” e cerchiamo di sottoporre il consiglio comunale di maggioranza a nuovo esame per scoprire un’ ennesima volta il suo carattere diamantino….granitico…burroso….senza spina dorsale ( floscio ) di sicuro inutilizzato, senza alcun potere, sempre bistrattato e per fortuna ancora non malmenato da sindaco 1, ma più o meno il trattamento fin qui usato è quello.” O pensate veramente, signori della corte, che il reo fuggiva per pura vigliaccheria ?”. (Cit. Peli Nason)
Mi sembra difficile sostenere che l’esperienza civitanovese guidata da Ciarapica abbia fatto scuola di rinnovamento politico, semmai – come si è visto in più occasioni – ha fatto scuola su come non governare un comune e lasciare spazio solamente a bande di affaristi e speculatori spesso in lizza tra di loro.
Modello Civitanovese vincente di che cosa ? di schieramenti, spartizioni……. nel bilancio di tre anni e mezzo si vedono solo insuccessi. La gestione dell’aumento dell’acqua potabile, i cantieri promessi e mai aperti, la ciclabile ferma e non realizzata anche laddove sono state rifatte le strade del centro, un progetto di parcheggio sotterraneo in piazza PAZZESCO e nemmeno sponsorizzato dall’intera maggioranza…..l’elenco potrebbe essere lungo. A LIVELLO LOCALE NON CONTANO GLI SCHIERAMENTI NAZIONALI, CONTANO LE OPERE FATTE A BENEFICIO DELLA CITTADINANZA.
SCUSATE L’ANIMOSITA’ MA PROPRIO NON VEDO IL SUCCESSO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE