Ciclovia Adriatica, è nato il primo tratto:
inaugurazione con gli acrobati (Foto)

Il taglio del nastro: da sinistra l’assessore Ermanno Carassai, il governatore Luca Ceriscioli, il consigliere regionale Francesco Micucci, l’assessore comunale Pierpaolo Borroni

Il primo tratto della ciclovia adriatica è stato inaugurato oggi a Civitanova. Oggi il taglio del nastro (seguito da esibizioni acrobatiche) della pista ciclopedonale sul lungomare nord, percorribile dallo scorso weekend. E’ stato realizzato dal Comune, che ha partecipato al bando regionale come ente capofila insieme a Porto Sant’Elpidio e Potenza Picena. 

«Lungo la ciclovia Adriatica si innesteranno le 13 ciclovie verso le aree interne che risalgono tutti i fiumi della nostra regione – ha detto il governatore Luca Ceriscioli, che ha tagliato il nastro insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica e al consigliere regionale Francesco Micucci e l’assessore comunale Pierpaolo Borroni e l’assessore comunale Ermanno Carassai -. Un tratto che fa parte di un grandissimo progetto che da Venezia arriva fino al Gargano e che vede proprio la Regione capofila con la presenza di circa 200 chilometri di pista ciclabile. E’ un grande progetto fatto di tanti piccoli interventi, ora con la notizia dei 100 miliardi a fondo perduto di investimento che arrivano in Italia, uno degli obiettivi sarà completare le ciclovie nazionali permettendo a noi di completare la nostra. È bellissimo immaginare da qui che siamo dentro ad un grande programma, che parla di ambiente e qualità della vita. Grazie all’amministrazione che ha lavorato per realizzare questa opera, segno delle istituzioni che si muovono insieme per creare un futuro diverso».

«Oggi abbiamo inaugurato il primo tratto della Ciclovia Adriatica, un’ulteriore opera strategica che conferma la crescente attenzione della città ai temi della sostenibilità ambientale contribuendo così ad innescare un forte cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane di mobilità – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Ma questa opera è ancor più significativa perché va a riqualificare il nostro bellissimo lungomare nord con interventi complessi e variegati. Civitanova, capofila del progetto, ha partecipato al bando regionale insieme agli altri due comuni limitrofi Porto Sant’Elpidio e a nord Potenza Picena (peraltro a breve ci sarà un ulteriore allungamento verso nord vicino all’ex Liceo Scientifico). Quando le amministrazioni lavorano in rete, sia esse comunali, sia esse regionali, possiamo dire veramente di aver raggiunto il massimo del risultato amministrativo. Con quest’opera mettiamo in evidenza l’Italia buona, quella che allarga lo sguardo e si occupa di rendere questo territorio marchigiano omogeneo, infrastrutturalmente collegato e ancor più meraviglioso.
E’ un grande orgoglio poter inaugurare quest’opera. L’impegno che ci prendiamo è quello di proseguirla verso nord per confermare la crescente attenzione della città ai temi della sostenibilità ambientale, contribuendo così ad innescare un forte cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane di mobilità». «Completiamo un altro importante tassello nella riqualificazione e sistemazione degli spazi cittadini – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai -. Erano anni che non si interveniva sul lungomare nord (posizionati oggi i gonfiabili in attesa che entrino in funzione, ndr) ed ora questo bel progetto va ad impreziosire una zona di mare meta di tante famiglie civitanovesi e di turisti». Dopo il taglio del nastro sulla pista si sono esibiti alcuni acrobati delle due ruote.

I DATI – Il progetto è dell’architetto Bruno Valeriani, tecnico che ha dato uniformità all’opera, avendo già elaborato la struttura al confine sud per conto dell’amministrazione elpidiense. Il costo è stato suddiviso con una partecipazione del 75% a carico della Regione e 25% da parte del Comune. La ciclabile è stata ricavata occupando una porzione di spiaggia libera (15 metri lineari). Le persone possono arrivare in auto, parcheggiare, e proseguire in bicicletta. In futuro potrà essere concesso uno stallo per l’affitto delle due ruote. Altre caratteristiche tecniche sono i 200 metri di muretto in calcestruzzo costruito allo scopo di delimitare la pista ciclopedonale dalla spiaggia, rivestito con pietra calcarea bianca. I 600 metri quadrati di pista ciclabile sono stati tinteggiati con colore celeste mentre il camminamento pedonale, lato spiaggia, è pavimentato con travertino giallo proveniente dall’Iran e delimitato da cordoli in pietra, per un totale di 610 metri quadrati di passeggiata. L’area di interscambio ospita 25 parcheggi auto, stalli per cicli e motocicli e successive rastrelliere per bici per un totale di 1.100 metri quadrati di superficie. Sono sei gli accessi diretti alla spiaggia libera. Sul posto è stata installata una segnaletica sia verticale che orizzontale, sono stati piantumati gli spazi a verde e le 4 aiuole, con 8 palme e una zona siepe per un totale 350 metri quadrati e realizzato un impianto di irrigazione. La spesa complessiva è di 300mila euro, di cui 90mila a carico del Comune. Dopo questo primo lotto realizzato tra gli stabilimenti Aloha e Ippocampo, il secondo stralcio è previsto dalla Bussola fino all’ex Liceo scientifico. I chilometri delle piste ciclabili ammontano in città a circa 12.

(Foto di Federico De Marco)