Consegnate le 15 Bandiere blu per le Marche. La cerimonia di consegna, organizzata dalla Regione e presentata da Alvin Crescini, si è svolta oggi pomeriggio nella piazza storica di Sirolo. Ha aperto la manifestazione per un saluto di benvenuto il sindaco di Sirolo, Filippo Moschella ricordando tra l’altro la longevità di Sirolo come bandiera blu per 27 volte. Quindi alla presenza dei sindaci e amministratori di Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo-Marotta, Senigallia, Sirolo, Ancona (con la baia di Portonovo), Numana, Potenza Picena, Civitanova, Fermo, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto, dell’assessore regionale Moreno Pieroni, del presidente dell’Anci Marche, Maurizio Mangialardi, il presidente della Regione, Luca Ceriscioli ha annunciato la presenza di «una persona speciale per le Marche», Vincenzo Nibali che proprio a Sirolo ha girato alcuni momenti dello spot della nuova campagna promozionale che lo rivede protagonista per il 2021 -22.
Il campione vincitore delle gare ciclistiche più prestigiose, ha detto di conoscere ormai bene le Marche: «Torno sempre con grande piacere ed emozione a godermi panorami mozzafiato, le colline dolci , i borghi, ma il mare come questo è unico in Italia». «Quello di oggi è un evento sempre molto sentito e che nel 2020 ha ancora maggiore importanza dato che rappresenta una ripartenza anche per il nostro settore turistico dopo la fase di emergenza che abbiamo dovuto affrontare – ha detto il governatore Luca Ceriscioli -. Avere 15 località della nostra regione premiate con la Bandiera Blu per noi è una grande soddisfazione e motivo di orgoglio. Abbiamo investito molte risorse sul settore del turismo, senza dimenticare anche il bonus concesso dalla Regione ai marchigiani che decidono di trascorrere le loro vacanza fuori dalla loro provincia di residenza. Da qui ripartiamo per fare ancora meglio, garantendo ogni giorno ai marchigiani e a tutti i turisti che scelgono le nostre splendide coste un eccellente livello di accoglienza e ospitalità». «Le Bandiere Blu – ha sottolineato Moreno Pieroni – ancor più oggi sono un simbolo di benessere e un indicatore di buona amministrazione ecosostenibile.
Per le Marche sono sempre state e restano un complemento molto importante dell’offerta turistica, sempre più improntata alla sostenibilità attraverso misure mirate e cluster dedicati. Possiamo dire che le bandiere blu costituiscono un’ulteriore certificazione di vacanza sicura e su 20 regioni e 195 località premiate siamo la quarta per numero di vessilli conquistati. La Regione ha investito molto sul turismo e in 5 anni siamo passati da 8 milioni a una capacità di spesa di 60 milioni di euro cercando di costruire un sistema turistico coeso e interdisciplinare, una trasversalità di offerte e proposte interconnesse che dobbiamo sempre più sfruttare nel futuro che ci aspetta. Le misure messe in campo con la piattaforma regionale di 210 milioni, vedono ben 20 milioni di euro a favore del comparto turistico che resta il 14% del Pil regionale. Una spinta a continuare con determinazione come sanno fare i marchigiani , a non mollare». Il Presidente dell’Anci Mangialardi ha ricordato che i Comuni costieri marchigiani hanno sempre tenuto in grande considerazione il traguardo della bandiera blu, come simbolo di qualità e bellezza delle spiagge, rimarcando che grazie ad un grande impegno delle amministrazioni comunali in sinergia con la Regione, le Marche sono diventate la seconda regione più bella da visitare al mondo: «Non è poco e da qui si può ripartire per mantenere questo successo, augurandoci di festeggiare un numero sempre più alto di bandiere blu». La manifestazione dedicata alle Bandiere Blu è proseguita a Numana, nella piazza del Santuario, per una serata di spettacolo dal vivo, condotta da Alvin Crescini, per festeggiare i Comuni vincitori con la partecipazione di Veronica Key, cantante soul, e l’attore comico marchigiano Pier Massimo Macchini che chiude la serata.
I comuni a cui sono andate le bandiere blu sono: Numana, Sirolo, Senigallia, Ancona (Portonovo), Cupra Marittima, San Benedetto, Grottammare, Fermo (Marina Palmense, Lido di Fermo) Pedaso, Civitanova, Potenza Picena, Mondolfo, Gabicce Mare, Fano, Pesaro.
Tanto non ci crede più nessuno alle bandiere alle vele e marchi del genere. I comuni farebbero meglio ad investire i soldi in cose veramente utili per lo sviluppo del turismo
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La riduzione temporanea della produzione industriale causata dalla pandemia avrà fatto la sua parte in tema di inquinamento delle acque.
Hanno modificato/aggiornato quali sono le caratteristiche per prendere buoni punteggi o sono quelle (carenti) degli anni scorsi?
Perché trovare nell’elenco certe spiagge lascia moooolto perplessi sugli indicatori usati per dare la bandiera