Lo striscione esposto sulle mura di Macerata
“No justice, no peace. We can’t breathe”. Questo lo striscione appeso alle mura di Macerata in viale Trieste oggi da alcuni manifestanti che, come in moltissime città italiane, sostengono le proteste americane per l’uccisione a Minneapolis da parte di un poliziotto dell’afroamericano Gorge Floyd fermato durante un controllo.
Le parole dello striscione, che si possono tradurre in “Senza giustizia non ci sarà pace, non possiamo respirare”, fanno riferimento da un lato allo slogan delle manifestazioni americane che in diversi casi hanno messo a ferro e fuoco zone delle città, chiedendo l’arresto di tutti i poliziotti coinvolti nell’uccisione e dall’altro ai drammatici minuti durante i quali George Floyd implorava il poliziotto di togliergli il ginocchio dal collo perché non riusciva a respirare. La manifestazione principale in regione è stata ad Ancona, con centinaia di persone e altrettanti cartelli in piazza Roma per sostenere la causa (leggi l’articolo).
La manifestazione ad Ancona
«Il razzismo non ci fa respirare» Piazza Roma urla la morte di George Floyd (Foto)
La violenza non dovrebbe esistere,il polziotto dovrebbe essere condannato a vita ,le dimostrazioni fatte con la violenza contro il razzismo in questo episodio non centrano niente per me anche se era bianco era la stessa cosa,ma quando muore un poliziotto o un carabinire o ragazze che vengono uccise non si muove nessuno e questo non e' razzismo?
Basta sempre con critiche ogni persona è libera di ricordare chi vuole
Bisogna ricordarci sempre che siamo tutti uguali .
Come per Pamela
Ma a Macerata si parla ancora l'inglese ? Pensavo che avessero incominciato con l'italiano !!!...
Invece di pensare alla giustizia americana, pensate alla nostrana.
Ipocriti pensate alle cose di casa vostra ,vi spacciano sotto casa e state zitti!!!!!
Avranno ricordato anche Pamela Mastropietro, forse è un omicidio che ci riguarda da più vicino, anche lei non ha avuto la giustizia
Il razzismo è ovunque. Piantatela .
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tra poco in Italia se diremo che un bambino ha bisono di un papà maschio e di una mamma femmina questi democratici ci metteranno in galera.
Quando un bianco uccide un nero si fanno le manifestazioni per chiedere giustizia devastando le città, quando invece un nero uccide un bianco allora si fanno le manifestazioni anti fasciste.
Quando infine un bianco uccide un’altro bianco, allora non si fa proprio nulla.
Però siamo tutti uguali, indipendentemente dal colore della pelle.
tranquilli uno come sturm-Trump-en sa come placare gli animi, tra poco nessuno, neanche in america, avrà piu diritto di manifestare
Ma si dice “cant” o, che so io, “can’t” (oppure “cannot”)?
Come mai l’atroce martirio di Pamela Mastropietro non ha generato lo stesso sdegno? Perché la morte di una ragazzina di 18 anni non merita rispetto? Perché per lei in questa città sono addirittura apparse frasi offensive?
Perché se ad essere ucciso è un bianco per mano di un nero bisogna tacere e invece se ad essere ucciso è un nero per mano di un bianco si può inneggiare al razzismo? Ci sono morti di serie A e di serie B?
…mah, non sanno più nemmeno camuffarsi a sinistra, mi pare proprio, come ai “bei” vecchi tempi; questa qui è una manifestazione per Floyd (ingiustamente ucciso come tanti altri, soprattutto bianchi, ogni anno dalla polizia americana negli Stati Uniti e dove chi ha sbagliato dovrebbe scontare la giusta pena), ma che in realtà, secondo me (secondo me EH!!) è una manifestazione contro la destra americana ed anche il centro destra attuale!! Eh, non ci sono più i bei travestimenti di una volta, no no, proprio non ci sono più, dove il popolo, tutto, ci cascava completamente!! gv
Iacobini, ringrazia D.io che non hanno scritto cunt…
Certo la giustizia sarebbe una buona idea…
https://twitter.com/gzibordi/status/1269616449250906113/photo/1
Per Pavoni. Ci stavano arrivando con il programma, poi è successo quel che è successo…
nei reati dei bianchi contro i neri sono compresi anche quelli dei poliziotti picchiatori che ti catturano con il lazo stile rodeo e ti trattengono con le ginocchia sul collo o fanno parte di un altra lista? …per sapere..
La burinità o indelicatezza della polizia americana è abituale e tradizionale e non ha nulla di razzista…
https://twitter.com/gzibordi/status/1268157535556689923
si in effetti in vari stati si sta pensando di tagliare i fondi alla polizia, questo in seguito alle tante azioni encomiabili delle forze dell ordine, lontane anni luce dal dare adito al sospetto di esagerare un ” attimino” con la gente di colore, Ellis , dopo Floyd, era infatti era un altro bianco addetto alla pulizia di canne fumarie
A Minneapolis in realtà è andata in scena l’ennesima replica di un macabro serial razzista che sembra davvero non avere fine e che propone da tempo le stesse immagini della violenza e della brutalità da parte della polizia statunitense nei confronti dei cittadini afroamericani. In tal caso quelle parole del povero George Floyd soffocato hanno fatto eco a quelle sussurrate da Eric Garner, strangolato dai poliziotti a New York nel 2014; stavolta è un ginocchio, allora era un braccio ma la sostanza rimane la stessa.
” ci soccorre uno strumento analitico introdotto da Vladimiro Giacchè ne La fabbrica del falso. Lì lo studioso coniava la figura della «falsa sineddoche» per presentare una fortunata tecnica di manipolazione dell’opinione pubblica che fa leva sulla somministrazione non già di informazioni false, ma di selezionati dettagli che, tacendo il resto, assurgono nella percezione dei destinatari a rappresentare l’interezza del dato. In questo modo, ad esempio, si può scatenare l’odio verso un governo ostile esponendone i pochi crimini e omettendone i molti meriti. O delegittimare una manifestazione pacifica di molte migliaia di persone raccontando solo le prodezze di qualche facinoroso. Poiché la realtà è sempre contraddittoria e plurale, il rischio della falsa sineddoche è insito in ogni cernita narrativa. Per quanto frequentemente utilizzato con dolo il suo meccanismo poggia su un limite oggettivo della cognizione umana che diventa insidioso quando l’abbondanza delle informazioni crea nei soggetti l’illusione di poter davvero attingere alla conoscenza della totalità. Nei fatti, invece, la scarsità delle risorse neurali ammette l’elaborazione di una parte finita del dato e la proietta sulle lacune informative circostanti, secondo un processo di analogia e sintesi in cui intervengono anche pregiudizi e desideri.”
https://twitter.com/RitaVetgnano/status/1269688587991371776/photo/1
si la realta si distorce facilmente, Maurice Gordon, ultima novita , è stato freddato nel New Jersey dalla polizia con 6 colpi di pistola dopo essere stato fermato per eccesso di velocita, disarmato e colpevole forse di aver contestato la posizione da occupare nell auto degli agenti, tutto da prendere col beneficio del dubbio, naturalmente, a parte il fatto, guardaunpotù, che avesse la pelle marrone scuro, tipo cioccolato, ma credo che ai poliziotti abbia ricordato qualcosaltro……
Se proprio si vuol fare un paragone con l’uccisione di Floyd bisogna parlare del caso Cucchi e non dell’omicidio di Pamela.Cucchi venne barbaremente picchiato da forze di polizia dopo che era stato “assicurato”alla Giustizia e non gli vennero prestate le cure del caso e un sistema omertoso ha nascosto la Verità per un decennio.Il ragazzo nero che non offriva resistenza è stato soffocato senza alcun motivo in maniera disumana da un tutore dell’ordine.Sarebbe successo con un bianco?forse non lo sapremo mai.Razzismo?Idem.Resta la facilità con cui le forze dell’ordine USA usino una violenza sadica e perversa quando non necessaria.Quindi non si tratta di bianchi che uccidono neri,di bianchi che uccidono bianchi o di neri che uccidono bianchi ma di come vengono instradati gli agenti di Polizia.Se proprio vogliamo tirare in ballo i fatti di casa nostra ricordiamoci che Pamela e Cucchi due “disgraziati”sono stati uccisi una da uno spacciatore l’altro dallo Stato ma per la prima c’è stata una sommossa popolare mentre per il secondo era normalità perchè drogato.Purtroppo le vicende si riassumono in convenienza socio/politica e l’opinione pubblica ondeggia come una banderuola sulla pelle di poveri innocenti.8.46!
Bravo signor Poloni, non avevo pensato alle analogie con la morte del povero Cucchi, il cui decesso fu attribuito , in un primo momento, ad una caduta dalle scale (?)se non ricordo male, tutto prontamente avallato e insistemente confermato dai suoi aguzzini.Ricordo pure, al riguardo,qualche “paladino della giustizia” che commentando la battaglia della sorella Ilaria in cerca di verità , la definì come una donna solamente bisognosa di odience e notorietà…. di teste pensanti volendo nel nostro piccolo ne abbiamo anche noi…
Ma bisognerebbe sforzarsi di capire il motivo per cui tanti bianchi si commuovono fino alla genuflessione da vecchio Priamo per l’omicidio preterintenzionale di un nero pregiudicato, tossicomane e malaticcio da parte di un poliziotto bianco mentre restano completamente indifferenti di fronte alle migliaia di bianchi anche poliziotti uccisi barbaramente da neri… c’è stato un genocidio psichico evidentemente…
…mah, a me pare di ricordare che la povera Pamela sia stata uccisa da un membro della mafia nigeriana, la quale all’epoca aveva “occupato” la città di Macerata, sempre mi pare, eh, e mentre stava cercando disperatamente di tornare a casa per salvarsi, mentre Cucchi risultava uno spacciatore seriale anche di minorenni, sempre mi pare di ricordare, che è morto anche a causa delle percosse, comunque da condannare, dei carabinieri dopo il suo arresto per spaccio!! Se, poi, ci vogliamo mettere anche il Giuliani che fu ucciso da un carabiniere al quale cercava di tirare addosso un estintore con estrema violenza, rischiando quasi sicuramente di ucciderlo, e vogliamo tirare le somme su chi si deve fare paragoni o meno, proprio non ci siamo e che sarebbe meglio lasciar perdere!! gv
non finirò mai di ringraziare il Sig.Micucci!PS+P.
vallesi gli accostamenti erano riferiti solo riguardo a eventi delittuosi in cui la polizia si è comportata in modo totalmente inappropriato rispetto al contesto, non ai casi di legittima difesa o presunti tali, provocare la morte è il reato piu grave che un individuo puo commettere e indossando una divisa è ancora piu inamissibile che lo si possa fare in maniera ingiustificata !
Egregio signor Marinozzi, cosa vuol dire, che ci dobbiamo inginocchiare di fronte al delitto di un poliziotto, che comunque arrestava un delinquente, fare confronti con altri delitti simili e non dobbiamo parlare o inginocchiarci per i delitti commessi dai criminali!? Gli accostamenti di comodo, che comunque a poco servono in questo caso ( un poliziotto ha sbagliato nel compiere il proprio dovere e va condannato, così come vanno condannati tutti i criminali che commettono delitti e non nell’adempimento del proprio dovere, però!!), qui sono più che evidenti (la protesta non è tanto per il razzismo ma per Trump, che “rischia” di vincere di nuovo alle prossime elezioni), dato che mi pare proprio che nessuno si sia inginocchiato, nemmeno in Parlamento, come ha fatto la “grande” Boldrini, per le violenze delle forze dell’ordine cinesi ad Hong Kong nei confronti delle popolazione che manifestava, e manifesta, per la democrazia. Il razzismo, che comunque ancora c’è in America come in Africa, anche tra le stesse popolazioni nere, ed anche altrove, c’entra assai poco con le proteste, poiché negli Stati Uniti vengono uccisi dalla polizia molti più bianchi che neri mentre delinquono, ed anche se è vero che i neri sono molti meno dei bianchi, è anche vero che delinquono assai più dei bianchi. Cordiali saluti. gv
Pamela e Cucchi due “disgraziati”? Non utilizzerei questo termine seppur virgolettato. A prescindere da questo, non ricordo sommosse popolari per Pamela, ma al contrario spesso invettive contro lei e la sua famiglia, nonostante la sua tragica fine. L’una è vero uccisa per mano di uno spacciatore nigeriano (questo è quanto sembrerebbe, riduttivamente, essere emerso) e l’altro per mano dello Stato. Ma lo spacciatore era un irregolare sul territorio italiano, noto alle forze dell’ordine per la sua attività criminosa. E chi ha permesso tutto ciò se non lo Stato? Non trovo quindi differenze. Ma ritornando alle manifestazioni pro George Floyd, quello che lì si contesta non è l’uccisione da parte della Polizia, ma di un nero da parte di un bianco. Quanti bianchi vengono uccisi da poliziotti bianchi negli Usa? Stando ai dati del 2019 almeno il 40 % contro il 15% di uomini di colore. Ma di ciò si tace. Si sta solo cavalcando l’onda per il razzismo, che a mio parere nulla c’entra, se non per fini di propaganda politica.
Disgraziato:1di persona che ha la sorte costantemente avversa 2di cosa che ha avuto esito dannoso o funesto.
mi sembra di aver chiaramente affermato che ogni tipologia di omicidio vada condannata, ma nello stesso tempo l omicidio commesso da un poliziotto che agisce in modo sadico con modalita del tutto ingiustificate sia inammissibile a priori, siano le vittime nere bianche o striate…trump non “rischia” di vincere le prossime elezioni, le vincerà, è un personaggio di spessore…si, della scatola cranica…
Signor Marinozzi, mi permetta, se Lei (e non solo Lei, credo) mettesse tutto il fervore, l’intensità e l’energia che mette per il desiderio di giustizia nei confronti dei poliziotti che commettono un delitto (stavo per scrivere “i poliziotti che sbagliano”, ma poi mi sono ricordato che quelli che sbagliano sono solo i “compagni”) anche nei confronti dei delinquenti che commettono crimini, il mondo sarebbe probabilmente migliore. La saluto signor Marinozzi. gv
L’omicidio di Floyd, lo vedo come omicidio volontario aggravato dalla tortura. Volontario anche quello di Pamela. Per Cucchi parlerei di torture seguita da morte quindi di omicidio preterintenzionale. Se ricordo bene Cucchi è morto all’ospedale di sete e quindi ci sarebbe anche un omicidio volontario. Cucchi è stato ammazzato due volte in pochi giorni.Tecnicamente è impossibile ma diciamo, moralmente sì. Solo che non capisco perché ai medici poi prescritti o che, furono accusati solo di omicidio colposo. Poloni, Feliciotti, Marinozzi..una volta si diceva ” Chi è morto? Nisciu, un contadi”. Adesso si dice Nisciù un drogato. A volte non avete l’impressione di fare a cappellate coi passeri quando commentate su CM?
https://www.fanpage.it/attualita/george-floyd-e-morto-come-aldrovandi-e-magherini-soffocati-quando-erano-inoffensivi/
Non è per niente vero, Marinozzi, che l’agente abbia agito in modo sadico e ingiustificato. La verità è che ha obbedito al protocollo al quale era stato addestrato, ha rispettato le regole studiate per tutelare la sicurezza dei cittadini onesti e delle stesse forze dell’ordine, che prevedono l’immobilizzazione degli autori di reati. Non è compito di un poliziotto giudicare se una regola è stu.pida o ragionevole.
Nella stragrande maggioranza dei casi la tecnica del ginocchio sul collo non ha conseguenze, nel caso di Floyd, affetto da diverse patologie, è risultata letale. Strumentalizzare questa disgrazia per scatenare una caccia alle streghe contro razzisti immaginari cioè contro tutti quelli che non si inginocchiano o non beatificano il signor Floyd è totale cialtroneria…
A Norimberga i Gerarchi(quelli che non negavano)dicevano che eseguivano il loro dovere.Se il fermato non offre resistenza non lo tieni 8.46 minuti in quella maniera anche perchè sei contornato da colleghi e il pericolo non c’è.Si sig.Micucci ma quando leggo del Gatto e della Volpe mi vado a rileggere i suoi due commenti(pietre miliari di convivenza civile)e mi rassereno.Ancora grazie!
vallesi mi sa che anche se scrivi in maniera molto piu corretta di me l italiano stenti a comprenderlo, comunque devo dare ragione a micucci, qui è morto un contadì e con patologie pregresse, e chi cia pensato!
x Pavoni: che alcuni poliziotti bianchi si inginocchino in omaggio ad un afroamericano ucciso, ammazzato da uno come loro, significa che c’è un limite a tutto, che questo limite ormai è stato oltrepassato e che qualche coscienza forse dico forse comincia a cambiare, anche se io personalmente a questo non credo. Evidentemente a Pavoni e ai suoi amici razzisti piace molto la cosiddetta “civiltà” del ginocchio sul collo della vittima; in tal caso lo schiacciamento del poliziotto bianco sul corpo nero prostrato di George Floyd. In quest’immagine però il senso si capovolge: l’animale è quello che sta sopra e calpesta, mentre invece la vittima calpestata è quella che invoca il più umano e il più simbolico dei diritti, cioè il respiro. A Minneapolis la cosiddetta civiltà è la bestia, l’ordine è selvaggio, la legge è abuso e arbitrio, l’umanità è soffocata e soppressa…
per Micucci: beh sì è vero, non posso negare di avere l’impressione, quando commento qui su CM, di fare a cappellate coi passeri, anzi coi cillitti come si dice qui a Macerata. Però devo dire che io commento talmente poco qui e per fortuna, perchè altrimenti, se lo facessi sempre starei in guerra con tutti o quasi…
Signor Marinozzi, le rispondo di nuovo “indirizzandola” al commento del signor Pavoni delle 08.49 (se il signor Pavoni permette), senza aggiungere altro, dato che in quel commento c’è anche più della risposta che avrei potuto darle e tutto è specificato molto bene. La saluto cordialmente signor Marinozzi. Giuseppe Vallesi. p.s.: per quanto riguarda “l’italiano”, le consiglio di rileggersi attentamente i miei commenti, perché se io, come Lei sostiene, non lo comprendo, probabilmente Lei è messo assai peggio di me!!
https://twitter.com/NinaRicci_us/status/1270494919082344448?fbclid=IwAR2y4FSzCiy9DO5zCXqjL3qLzYqUQcQVbQwraZAFZOsIlILmobVxwsS–uc
vallesi, quando ho scritto che togliere la vita è un gesto che va sempre condannato intendevo dire che gli assassini di Pamela andavano puniti con la pena di morte, se in italia fosse stato possibile, o perlomeno con il carcere a vita, senza nessun tipo di sconto, ma cio non vuol dire che un poliziotto, seppure il protocollo lo preveda, puo strattonarmi soffocacandomi col ginocchio solo perche la maggior parte delle volte cio non è fatale, o meglio, scaricarmi la pistola di ordinanza addosso senza una valida ragione.Difendere la gente per bene, come dice qualcuno, non significa aggredire per primo anche se la legge te lo permette, significa usare la ragione, a meno che questa gente non venga arruolata proprio in base all incapacita di farlo, non vorrei sbagliarmi
Signor Marinozzi, io non contesto affatto quel che Lei ha scritto nel suo ultimo commento, io sottolineo soprattutto il fatto che, per un poliziotto che nell’adempimento del proprio dovere ha commesso un reato, e per questo va condannato, si strumentalizzi l’accaduto per devastare le città degli Stati Unisti e per esibirsi in plateali inginocchiamenti finalizzati non tanto alla lotta contro il razzismo, ma indirizzati verso una parte politica avversaria che assai poco c’entra in tutto quel che è accaduto. Se non le è ancora chiaro ciò, signor Marinozzi, sinceramente non ho, in questo caso, più nient’altro da dirle. Cordiali saluti. gv
Per noi che stiamo al di quà dell’Atlantico è facile giudicare,ma penso che le proteste dei neri non siano legate solo ad un singolo episodio ma frutto di una discriminazione latente che non è mai stata superata specialmente nei radicali stati del Sud e che di certo l’arrivo di Trump e delle sue politiche non ha di certo migliorato la situazione.Gli eccessi sono sicuramente da condannare ma se c’è discriminazione o meno lasciamolo decidere a chi la vive sulla propria pelle giorno dopo giorno.
no poloni l arrivo di trump non solo non ha migliorato la situazione ma l ha semplicemente esasperata portando all estremo le divisioni sociali che da sempre caratterizzano in particolar modo certi stati senza considerare che l esasperazione di chi non ha niente da perdere puo sfociare in mille modi ed esplodere al minimo “pretesto”, come qualcuno vorrebbe far passare casi come quello di Floyd