La battaglia quotidiana contro la droga, iniziata dopo la morte del figlio per overdose, porterà Gaetano Angeletti, presidente dell’associazione La Rondinella di Corridonia, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che gli ha conferito una delle 32 onorificenze al Merito della Repubblica assegnate oggi. «Per il suo quotidiano impegno nel sostegno alle famiglie con problemi di disagio giovanile e nel contrasto alla tossicodipendenza» recita la motivazione.
Il capo dello Stato ha conferito, motu proprio, il riconoscimento a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente.
Il presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. Tra questi appunto Gaetano Angeletti, 76 anni di Corridonia. Nel 2005 il figlio Manolo, di 30 anni, muore per un’overdose di cocaina. Questa tragedia è alla base del suo impegno, insieme alla moglie Gabriella, per la fondazione e promozione dell’associazione “La Rondinella”. Gaetano Angeletti ha appreso dell’onorificenza ieri pomeriggio con una telefonata dal Quirinale e l’ha accolta con la sua consueta grinta, mista ad umiltà. «Mi sembra un riconoscimento spropositato. Sono un genitore fallito, non credo di avere tutti questi meriti – precisa – Faccio quello che posso con grinta e passione ma a meritare questo premio sono gli operatori della Rondinella. Loro sì che sono persone speciali». E approfitta di questa onorificenza per ribadire con forza la posizione dell’associazione nei confronti della cannabis light: «Siamo assolutamente intransigenti contro ogni droga a oltranza. Inutile che dicano che la cannabis light porterebbe nuove assunzioni. Non c’è assunzione che valga più della vita dei nostri ragazzi». Poi un monito ai genitori: «Le famiglie devono apire gli occhi ed essere presenti perchè se no qualcun altro occuperà il posto che lasciano scoperto, con conseguenze imprevedibili».
(a.p.)
Droga, Rondinella al fianco dei genitori: «La cannabis light rischia di far abbassare la guardia»
Gaetano è una persona straordinaria.Del suo dolore ha fatto una missione, vera ,sincera e sentita, per il bene dei giovani. Senza polemiche di nessun genere, a testa alta opera meravigliosamente.Grazie Gaetano per quello che fai, eri una persona in gamba quando guidavi la tipografia ed ora sei straordinariamente in gamba in questa tua missione.
Complimenti
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Grande Gaetano, un abbraccio da fratello nel dolore.
Mi complimento con Gaetano e tutti quelli che gli stanno attorno
Il contrasto alla tossicodipendenza viene dai privati e dalle forze dell’ordine. Non dai politici, visto che non legiferano in questo settore.
un giusto e meritato riconoscimento.
Complimenti, Gaetano: grande tipografo e generoso presidente della Rondinella. Non condivido tutte le tue idee ma la tua è una buona battaglia, in cui tra l’altro la stessa paternità, anche quella crocifissa dalla perdita, dal dolore, dai rimpianti, può almeno riaquistare una sua dimensione comunitaria nell’impegno, nel dono, nell’esserci per gli altri.