Castellano è l’uomo derby:
«Emozione mai provata prima,
dopo il gol mi veniva da piangere»

IL PERSONAGGIO - La prodezza dell'attaccante ha deciso la sfida con la Civitanovese: «Dedico la rete a me stesso, ne avevo bisogno. Non so se sono entrato nel cuore dei tifosi ma spero di farlo presto, ho tanta voglia di far bene». PROMOZIONE E PRIMA, I PUNTI E LE TOP 11
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La palla calciata da Castellano in semi rovesciata finisce in rete: è il gol del raddoppio della Maceratese

 

di Michele Carbonari

«Per un attaccante segnare è sempre bello e importante, è ossigeno puro. Decidere il derby davanti a tutto quel pubblico è stato emozionante, mi veniva quasi da piangere. Forse non ho mai provato una sensazione del genere nella mia carriera». Il nuovo bomber della Maceratese Emanuele Castellano già ha lasciato il segno nel capoluogo biancorosso, grazie ad un gol capolavoro: semi rovesciata di prima intenzione e palla all’angolino (leggi l’articolo). Nulla da fare per l’eterno numero uno della Civitanovese Alessio Recchi, poco prima beffato dallo sfortunato autogol di Smerilli (a poco è valso il rigore del 2-1 trasformato dal subentrato Pistelli). La prodezza dell’ex punta del Valdichienti Ponte lancia la Maceratese all’inseguimento della capolista Atletico Ascoli (distante quattro lunghezze) e lascia i rossoblu di tre punti. Castellano però resta con i piedi per terra e predica umiltà.

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L’acrobazia di Castellano

«Non so se sono entrato nel cuore dei tifosi ma spero di entrarci presto, ho tanta voglia di far bene. Dedico a me stesso il gol perché ne avevo bisogno, poi ovviamente la dedica si allarga al pubblico e alla squadra. Ieri sera non abbiamo festeggiato molto. Certo, fa piacere vincere il derby ma già da domani torniamo ad allenarci perché sabato abbiamo il Loreto, un’altra partita difficilissima – racconta il 30enne attaccante di Montegranaro -. Credo che festeggeremo soltanto una volta raggiunto l’obiettivo, che è quello di vincere il campionato. Proveremo a farlo di diritto, anche se Atletico Ascoli, Civitanovese e Loreto sono squadre forti. In ogni caso ci sono i playoff a disposizione quindi dobbiamo essere concentrati fino alla fine.

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Castellano in azione

Per raggiungere la promozione dobbiamo restare umili, abbiamo vinto una battaglia ma ce ne sono molte altre. L’importante è essere compatti, allenarsi bene, giocare di squadra e come fosse ogni volta una finale». Dopo l’iniziale esperienza lombarda in Serie D con il Voghera, il match winner del derby dell’Helvia Recina scende nelle Marche e divide i suoi gol tra la provincia di Macerata e di Fermo: Montegranaro, Torrese, Trodica, Porto Potenza e Valdichienti Ponte (con quest’ultima due promozioni i altrettanti campionati) sono le casacche indossate in questi anni. Insieme a lui nel capoluogo biancorosso approda anche bomber Gianluca Adami, reduce da una negativa parentesi calzaturiera. «Con Gianluca al Valdichienti potevamo fare meglio, sono sincero. Questo però fa parte del passato, ora siamo alla Maceratese e dobbiamo pensare a far bene qui. Ho trovato un bel gruppo che mi ha accolto bene e questo mi fa piacere -conclude Castellano -. Voglio mettermi a disposizione della squadra e segnare perché fa bene sia a me che ai compagni».

 

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La top 11

 

Il punto sulla Promozione. Detto del derby fra le due nobili decadute, chi si affaccia nei quartieri alti è un’altra squadra dalla storia centenaria: il Portorecanati, che sabato ha battuto 2-1 in casa il Chiesanuova (leggi l’articolo). Nel 14esimo turno d’andata risalgono la china anche Corridonia e Potenza Picena. I rossoverdi di Martinelli calano il tris in rimonta a Monticelli trascinati da Dutto, Taglioni e Montecchia mentre i giallorossi di Santoni ringraziano i gol di Iori (di testa) e Pepi (assist di Agostinelli) per avere la meglio dell’Atletico Centobuchi. Montecosaro (Bartolini e Schweizer, oltre al palo di Di Modica) e Aurora Treia (Di Francesco e Gobbi) dividono la posta in palio al Mariotti.

 

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La top 11

 

Il punto sulla Prima categoria. In vetta, si allunga la classifica del girone C. La Cluentina batte 3 a 2 in casa il San Claudio e si conferma capolista solitaria (leggi l’articolo) mentre la Settempeda espugna all’inglese Fiuminata trascinata nella ripresa da Fiecconi e Rocci e resta seconda forza del campionato.

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Lorenzo Rocci, attaccante della Settempeda

Balza al terzo posto invece il Casette Verdini, che fa suo di misura il big match di giornata contro il Fabiani Matelica: decisivo il colpo di testa di Montanari, su cross di Bisi. Il Trodica perde terreno a Muccia, che si porta due volte in vantaggio con Angeletti e Orlandi (rigore) ma viene ripresa prima da Aquino (sotto l’incrocio) e poi dal penalty di Bracciotti (2-2). Il Camerino resta agganciato al treno playoff grazie alla vittoria interna all’inglese sull’Urbis Salvia: Onga Manga e Di Nicola segnano un gol per tempo, nonostante l’inferiorità numerica subita ad inizio ripresa. Resta fermo al palo invece il Montemilone Pollenza, che cade nella tana della Pinturetta Falcor. Il Cska Amatori Corridonia sgambetta la Sangiorgese, piegata dalla doppietta di Cervigni e dalla rete di Curzi (termina 3-2). Scivola in casa il Pioraco, che segna il gol della bandiera nel finale con il rigore di Zuccaro: l’Elpidiense Cascinare cala il tris. Nel girone B la cura Passarini sembra fare effetto sul Villa Musone, che rifila anch’essa un tris alla Laurentina: bis di Marzani (dal limite e pallonetto) e centro di Matteo Camilletti.

Risultati e classifiche dalla Serie D alla Terza categoria



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