di Salvatore Mastropietro
Buona anche la seconda per la Maceratese di mister Marinelli. La Rata agguanta i tre punti al termine di un match combattuto contro un avversario ostico soprattutto in fase difensiva. Decisiva ai fini del risultato la rete di capitan Campana, arrivata poco prima del 90′ dopo diversi tentativi. Dal punto di vista del gioco c’è sicuramente da migliorare, ma l’atteggiamento visto in campo è positivo, come confermato dagli applausi riservati alla squadra al termine della gara dai supporters biancorossi accorsi in buon numero. Per l’Atletico Centobuchi un’altra sconfitta che lascia l’amaro in bocca, dopo quella della settimana scorsa in casa della Civitanovese. I biancocelesti hanno avuto il merito di fare restare in equilibrio il match e con un pizzico di buona sorte in più avrebbero ottenuto almeno un punto.
La cronaca. Al “Nicolai” di Centobuchi si affrontano Atletico Centobuchi e Maceratese per la seconda giornata del girone B di Promozione. I padroni di casa vogliono riscattare la sconfitta subita domenica scorsa in casa della Civitanovese, mentre gli ospiti – reduci dal successo casalingo sul Chiesanuova – puntano a confermarsi. Il tecnico dei biancocelesti Gennaro Grillo si affida al roccioso terzetto difensivo formato da Carminucci, Piunti e Gibbs e ai fratelli Liberati in fase offensiva. Marinelli, invece, sceglie un 4-3-3 con capitan Campana a centrocampo ed il tridente offensivo Jachetta-Papa-Chornopsyschuck.
Le emozioni si presentano già dopo trenta secondi, con un incursione di Calamita abilmente costrastata dalla difesa avversaria. Dopo un minuto azione simile dei padroni di casa, ma anche in quel caso Simone Liberati non riesce a concludere da pochi metri. Inizio caparbio della Maceratese, che al 6′ sfiora il gol con un’iniziativa di Chornopyshcuck. Il numero 9 arriva sul fondo ed il suo suggerimento, deviato da Gibbs, scheggia il palo.
La Rata fa la partita, ma rischia all’11’ quando Andrea Liberati viene fermato in posizione irregolare a tu per tu con Giustozzi. Protesta al 18′ la Rata quando Canavessio cade in area di rigore al termine di un contatto dubbio sugli sviluppi di una punizione da posizione laterale: per Scura di Jesi è tutto regolare. Al 24′ a sfiorare il vantaggio è l’Atletico Centobuchi con una rovesciata di Liberati che si stampa sul palo a portiere battuto. La Maceratese tiene maggiormente il pallino del gioco, ma raramente riesce ad alzare i ritmi. Cosa che, invece, riesce ad un Atletico Centobuchi che si fa preferire in ripartenza. Tra i più vivaci in casa biancorossa c’è il terzino destro Calamita. Al 33′ proprio il numero 2 mette al centro un pallone interessante, ma Campana – inseritosi nella circostanza – non riesce a deviare da pochi passi. Grande chance per la Maceratese al 36′ quando Oddi perde un brutto pallone in uscita; Jachetta si invola verso la porta, ma una volta saltato Lattanzi si defila troppo e non riesce a battere a rete in modo efficiente. Nelle battute finali della prima frazione sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Papa, la cui conclusione viene respinta dal proprio compagno di reparto Chornopyshcuck.
Il secondo tempo si apre con una buona conclusione di Chornopyshcuck dai venti metri, bloccata senza problemi da Lattanzi. L’Atletico Centobuchi si fa vedere con Simone Liberati, che, lanciato pericolosamente in profondità, si fa anticipare dal 2002 Giustozzi. Al 58′ iniziativa confezionata tutta dai fratelli Liberati: Simone imbecca per Andrea, il cui tiro viene deviato e termina di poco a lato. Sul calcio d’angolo susseguente colpisce Giuliani di testa, ma non trova lo specchio della porta. La Rata torna a rendersi pericolosa al minuto 64 sugli sviluppi di un corner, quando Chornopyshcuck non arriva alla deviazione pericolosa sul secondo palo. Per il capocannoniere dello scorso torneo è l’ultima occasione, dato che Marinelli sceglie di inserire Diarra al suo posto e spostare Papa al centro dell’attacco. Veementi proteste della Rata al 70′ quando un tocco di mano di Carminucci all’interno dell’area di rigore viene giudicato involontario dal direttore di gara. La Maceratese è più vivace in questa fase del match, soprattutto con Jachetta che sale in cattedra sulla corsia mancina. L’Atletico Centobuchi torna a farsi vedere al 75′ con un interessante tentativo al di Schiavi, terminato alto. Azione simile due minuti dopo dall’altra parte del campo, ma la sorte del tiro di Jachetta è la stessa. Il solito numero 10 biancorosso all’85’ supera due avversari e cerca un compagno sul secondo palo, che però non arriva.
La Rata spinge e alza il baricentro. Il gol è nell’aria e arriva al minuto 87: Campana, servito da Diarra, riesce a girarsi spalle alla porta e a battere un incolpevole Lattanzi. Grande festa per gli uomini di Marinelli, tutti focalizzati sull’obiettivo tre punti. L’Atletico Centobuchi non sta a guardare e al 90′ colpisce una traversa con un tentativo di Schiavi dai venti metri. Nel recupero la Maceratese ha due grandissime occasioni per chiudere la pratica con Jachetta e Papa, ma entrambi sprecano. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Scura fischia la fine: la Maceratese espugna Centobuchi e rimane a punteggio pieno.
ATLETICO CENTOBUCHI (3-4-2-1): Lattanzi; Carminucci, Gibbs, Piunti; Oddi, Calvaresi, Giuliani, Caioni (29’st Gjoci); Liberati S. (24’st Picciola), Schiavi; Liberati A. A disp.: Capriotti, Piemontese, Amabili, Felicioni, Diop, Petrescu, Mascitti. All.: Grillo.
MACERATESE (4-3-3): Giustozzi; Calamita, Brack, Canavessio, Massini; Campana, Cesca (35’st Rapagnani), Mariani (24’st Bonifazi); Papa, Chornopyshcuck (24’st Diarra), Jachetta (47’st Brugiapaglia). A disp.: Giovagnoli, Simoncini, Gyabaa, Fuakuputu, Lanciani, Brugiapaglia. All.: Marinelli.
Reti: 42’st Campana (M).
Arbitro: Scura di Jesi (Bilò e Bianchi).
Note: Ammonito Canavessio. Recupero 0’+5′. Spettatori 350 circa.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati