Un seggio di Macerata
AGGIORNAMENTO DELLE 8 – Il 58,61% degli aventi diritto ha votato alle europee. E’ questo il dato definitivo dell’affluenza in provincia di Macerata comprensivo anche dei seggi di Potenza Picena che hanno ritardato nei conteggi delle schede. Per quanto riguarda invece le comunali il dato definitivo è del 63,18%.
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Affluenza in netto calo sia per le Europee che per le Amministrative e primi quorum raggiunti nei Comuni chiamati a rinnovare le amministrazioni. Sono le indicazioni che emergono alla chiusura delle urne nella nostra provincia, nel giorno del doppio voto per il parlamento di Strasburgo e per le Comunali.
Per quanto riguarda la Europee ha votato il 58,63% degli aventi diritto, circa meno tre punti percentuali rispetto a cinque anni fa. Manca solo il dato del comune di Potenza Picena dove le operazioni procedono a rilento. Confermato il trend di giornata per alcuni comuni con percentuali al top, Montecavallo (84%) e Fiastra (82,6%) in testa. Così per quelli con le percentuali più basse: Penna San Giovanni (46,25), San Ginesio (48,16%) e Porto Recanati (48,11%). Morrovalle. Per alcuni Comuni al voto si è confermato anche un altro dato: l’affluenza alla Europee è stata maggiore che per le Amministrative. A Recanati ha votato il 64,32%% alle Europee il 62,78% Comunali. A Camerino il il 73,82% contro il 71,34% delle comunali, a Cingoli 59,48% e il 57,14%. Infine i due centri più grandi, con affluenza decisamente al di sotto della media: Macerata 55,75%. A Civitanova 52,55%.
Sul versante amministrative nettamente in calo l’affluenza che si è attesta al 63,99%, contro il 68,57 del 2014. Così nel centro più grande che potrebbe andare al ballottaggio: Recanati (62,76%), quasi quattro punti in meno del 2014 . Numeri negativi anche per Cingoli (57,14%), Treia (56,82%), Monte San Giusto (64,16%), Montecassiano (64,73%) e Pollenza (64,01%). In testa per percentuale di cittadini che sono andati alle urne Fiastra con il 80,85%; fanalino di coda Treia seguita da Cingoli e Montelupone (57,63%). I primi responsi invece sono per i Comuni dove c’è solo un candidato sindaco. In questi casi, infatti, il primo quorum da raggiungere per eleggere un consiglio comunale è il 50% più uno dei votanti alle urne (l’altro la maggioranza dei voti validi alla lista, per cui bisogna attendere lo scrutinio). In tutti e cinque i Comuni della nostra provincia è stato raggiunto: Colmurano 63,84%, Fiuminata 64,16%, Gualdo 69,97%, Pioraco 60,98% e Urbisaglia 60,44%.
(foto Fabio Falcioni)
Ma perché la gente non va a votare?
Tutti i presidenti di seggio nuovi...
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