Angelo Sciapichetti
«Il sindaco farebbe bene a ritornare sulla sua posizione di uscire dal partito e a regolarizzare, magari rateizzando la piccola cifra di quanto dovuto e il Pd sono certo che riterrà chiusa la questione in 30 secondi con soddisfazione di tutti.La fase politica è molto delicata, ci vuole buon senso da parte di tutti. Il mio è un invito alla calma e alla ragionevolezza e ad evitare di imboccare strade senza ritorno». Sono le parole dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti che interviene sullo scontro in atto tra il partito e Romano Carancini, In attesa del direttivo allargato di stasera in cui probabilmente arriverà l’ufficialità sull’espulsione o meno del sindaco di Macerata per il contenzioso su una piccola parte delle quote non versate, l’appello di Sciapichetti è quindi quello di evitare rotture definitive. «Il Pd come tutti i partiti, associazioni o club ha delle regole che la commissione è chiamata a far rispettare e ha chiesto giustamente a Carancini di fare quello che fanno tutti gli amministratori iscritti ai democratici – continua l’assessore regionale – Se poi nonostante i ripetuti solleciti, ci si comporta diversamente è perché si è deciso autonomamente di uscire. Quindi la questione va rovesciata: il Pd non ha espulso e non “fa fuori” nessuno. Tutt’altro. Questo deve essere chiaro a tutti. Sul piano politico penso che siamo alla vigilia di un appuntamento amministrativo importante in cui vanno a rinnovo quasi 40 comuni della provincia, la Lega cerca di dare la spallata decisiva in vista delle elezioni regionali e del rinnovo dell’amministrazione comunale di Macerata; buon senso vorrebbe che non si consumassero strappi all’interno del Pd. Il Pd ha bisogno del suo sindaco come il sindaco ha bisogno del Pd. Del resto basta guardarsi intorno: uscire dal Pd non ha portato politicamente fortuna a nessuno. Credo che i cittadini (che ci chiedono unità) – conclude Sciapichetti – vogliano conoscere una nuova idea di sviluppo per la città per gli anni futuri e su questo ci giudicheranno, non per le scelte personali di ognuno di noi».
Carancini: «Espulsione? Niente di deciso, fuoco amico senza scrupoli»
Si potrebbe anche organizzare una colletta...
Allucinante quello che ho letto nell’articolo :”...Il sindaco di Macerata deve Rateizzare le quote non pagate...”Pora Macerata
Tolta la pronuncia che rimanda all'epoca d'oro al miglior cinema italiano, l'assessore brilla anche per creatività nelle scelte lessicali.
Ma perchè Angelo Sciapichetti tutto questo astio contro il sindaco Carancini? tu capirai che si ritorcera' nel pd. Ti ricordo amm/ve maggio 2020.
Ah..... Ecco chi ci sta dietro i soliti DEMOCRISTIANI MACERATESI... e questi quando se ne vanno...
TEATRO...
Questa è politica?????? I vecchi politici ex democrazia Cristiana di Macerata cosa pensano di QUESTA POLITICA??????
Poveri cattocomunisti in prognosi
Il civismo porta più benefici economici comunque, almeno non devi versare alle casse del partito...tanto paga pantalone!
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Trovo disumano pubblicizzare che Carancini gli viene consigliato di rateizzare il dovuto…..
bisognava darlo in pasto al pubblico una cosa così privata?
Basta che paga e tutto ritornerà normale, dice Sciapichetti, una bufala, quando tutto diventa pubblico le toppe non funzionano più.
Che il sindaco debba rispettare le regole uguali x tutti è un dato, forse era in difficoltà…..c’è sempre una certa reticenza ammetterlo, parlarne, si diradano i contatti per il disagio,
si pensa quanto prima di dare il tutto……dopo 40 anni di agenzia
commerciale posso dire con assoluta certezza che succede
questo, potrebbe essere questa la situazione, ed all’ interno di un partito è quasi impossibile parlarne.
Io avrei detto: “Romano, cerchiamo un accordo”, d’altronde la “D” di “PD” sta per “Democratico”.
La sera, quando ai naviganti intenerisce il core, viene in mente il biblico grido accorato (e ascoltato) di Giosuè “Fermati, o sole”, che diede al Cardinale Bellarmino lo spunto per contraddire Galileo dicendogli che era il sole a ruotare attorno alla Terra.
Io non lo so, non so più , quello che è diventata Macerata. So, che se fosse vissuta ancora mamma mia, nonna mia, native di Ficana, avrebbero detto illo tempore” Patre, figliu, e spiritu santu!” Ma come si fa , come si può giungere a una tale resa di conti dopo tot anni che governa un sindaco con tanto di stesso emblema di partito che lo critica, e a cui ha aderito la maggioranza tutta in amministrazione finora , a cui e di cui però solo oggi si comincia a fare le pulci in tasca! MA DOVE STAVATE INTANATI FINORA, SCIAPICHETTI & COMPANY? Hé ? DOVE?
Ave Cesare Sciapichetti, Romano Maceratese morituri te salutant. Queste le ultime parole pronunciate dal gladiatore maceratese Romano Maceratese entrando nell’arena ” Consigliorum Comunalis ” dopo di che il racconto si ferma. Gli storici si sono divisi su quello che può essere successo dopo. Tra le due teorie più accreditate, una è che non uscì più dall’arena dove fu gettato tra i banchi della maggioranza e da essi sparito, la seconda parla di una fuga in Cina dove diventò amministratore imperiale al servizio di Ricottin Cin Cin alto funzionario di corte e i due abbiano contribuito alla costruzione della Grande Muraglia, Cin Cin come addetto ai lavori imperiali e Ca Ran Cin come contabile e ambasciatore presso i mongoli.