di Federica Nardi (foto Federico De Marco e Federica Nardi) (video di Andrea Petinari)
Oltre 300 persone da piazza XX Settembre verso l’hotel Miramare hanno provato a far ascoltare il dissenso della città al senatore Simone Pillon, invitato dall’amministrazione di Civitanova. Una scelta contestata sia dai movimenti femministi e per i diritti (provenienti da diverse parti della regione), sia dai centri sociali e anche dagli ex amministratori. In prima linea infatti stasera c’erano anche l’ex sindaco Claudio Corvatta e l’ex assessora Cristiana Cecchetti, intervenuti a inizio serata durante l’assembramento delle 21.
«Non vogliamo impedire a nessuno di parlare. Non abbiamo niente contro la famiglia tradizionale. Stanno costruendo un finto attacco. Nessuna persona democratica ha qualcosa contro la famiglia. Sono loro che con il potere che hanno, stanno cercando di attaccare a testa bassa tutto quello che per loro non è un valore. Ma di valori ce ne sono tanti – dice Cecchetti – Nel disegno di legge Pillon ci sono cose assurde. E il signor Pillon che questa sera è invitato a spese dei civitanovesi e lì a parlare di famiglia. Mentre lui a Verona ha detto delle altre famiglie le cose più turpi e vergognose. Se lo inventano di difendere la famiglia tradizionale. Cercano solo voti». E Corvatta subito dopo: «Io da ex sindaco dico che è una vergogna quella roba, non è istituzionale. È un utilizzo privato delle istituzioni. Che vengono violentate. È propaganda della versione di una parte che getta discredito sugli altri. L’istituzione sta qui, sta in piazza». Tanti gli interventi prima che il corteo si muovesse. Una ragazza ha ribadito il messaggio contenuto in molti cartelloni: «Dicono che difendono la vita ma sono i primi che lasciano morire le persone in mare. La nostra famiglia sono tutti coloro che lottano per la libertà». Con metà piazza piena di persone, il corteo si è mosso per raggiungere la sede dell’incontro con Pillon ma subito le forze dell’ordine hanno contenuto le prime file, impedendo di avanzare. Momenti di tensione, con fischi e cori e qualche spintone, subito sciolti dalla decisione di arretrare e provare ad arrivare all’hotel Miramare dall’altro lato. Anche qui: niente da fare. Il corteo si è trattenuto diverso tempo fermo davanti al lido Cluana, intonando anche Bella Ciao e accusando al megafono Pillon di sfuggire al confronto. Non è mancato un momento di tensione quando alcuni manifestanti hanno lanciato un pallone con su scritto “Sì pallon no Pillon” in direzione delle forze dell’ordine. Intorno alle 23 i manifestanti sono tornati in piazza XX Settembre e la manifestazione si è conclusa, mentre Pillon ancora proseguiva il suo intervento poco distante. Sempre a Civitanova, nel pomeriggio, Cgil, Cisl e Uil insieme ad Anpi e Arci Macerata, hanno anticipato la manifestazione con un banchetto informativo per spiegare i motivi del dissenso al decreto, «nell’interesse della tutela dei diritti dei minori, delle donne e in generale di tutti gli individui», hanno spiegato in una nota congiunta
Claudio Corvatta
Il gazebo dei sindacati nel pomeriggio
Incontro con Pillon, l’attacco: «Assessore Capponi spieghi il modello di famiglia che difende»
“Respingiamo Pillon”, mobilitazione da tutta la regione contro l’arrivo del senatore antiabortista
Osteggiare elementi come Pillon mi sembra cosa dovuta. Non si può tollerare chi vive la sua esistenza in funzione del negare altrui diritti. Mascherando il tutto con del sano vittimismo poi.
La Sua democrazia si ferma davanti ai suoi diritti. Quelli degli altri li decide Lei.
Pietro Alessandro Preve andassero a protestare all’ambasciata del Benin
Ovviamente la tensione la creano quelli che sventolano la bandiera della pace?
A me il senatore é molto piaciuto......e non solo a me, tanto che la sala era gremitissima. Poi sono comparse delle donne con le maglie di protesta che, secondo me, avrebbero fatto bene a non venire, visto che non hanno ottenuto niente, tranne il fatto solo di disturbare, e poi mi é stato detto che hanno sparato fuori dei fumegeni...... Dove é la democrazia che tanto declamano? Ognuno é libero di parlare come e con chi vuole ascoltarlo, senza farci sopra tanti infioramenti fuori luogo !.......Dibattito tranquillo ed interessante. Pillon meraviglioso!
Giuliana Di Francesco forse non sa che costui è parte del governo ed aveva stilato un decreto legge che avrebbe cancellato decenni e in qualche caso secoli di conquiste sociali riguardo alla famiglia, alla parità dei sessi e chi più ne ha, più ne metta. A chi pensa col proprio cervello può andare bene che qualcuno racconti ai suoi adepti le nefandezze che egli racconta, ma non è accettabile che abbia anche la possibilità, in un organigramma governativo, di stravolgere la vita a chi ha un diverso pensiero legiferando assurdità fuori dal tempo. Poi se nel chiuso delle vostre stanzette, o aule magne, amate ascoltare le sue parole, liberi di farlo, ma non di ledere la civiltà del nostro tempo.
Gillo Ferrero invece legiferare su insegnamenti gender nelle scuole e voler negare l'esistenza della differenza di genere è democratico vero?
Gillo Ferrero ma perché l’interruzione di una gravidanza deve essere chiamata un diritto? E perché chi abbandona un cane sulla strada (pessima azione!) deve essere giudicato alla stregua di un’omicida? Sono queste le grandi conquiste sociali?
Barbara Cicconi assolutamente si, il proibizionismo non ha portato mai a nulla di buono. E la caccia alle streghe fa molto vecchia scuola secondo me...
Giuliana Di Francesco eravate 4 gatti, di cui svariati papaveri locali e relativi parenti. E i fumogeni ce li avete nel cervello!
Roberto Zamponi lei la vede in un modo, ma evidentemente menti più aperte hanno ascoltato le voci dei più e legiferato in modo tale che un intervento che veniva fatto con i più alti rischi con i metodi più disparati possa essere fatto in luogo idoneo con metodi medici appropriati. Ciò che manca alla 194 è l’obbligo per i medici di dichiarare immediatamente la propria obiezione di coscienza, invece di dare false informazioni sulla salute del feto e poi rivelarle quando non è più possibile intervenire. Una coppia può non essere preparata ad accogliere un figlio con tare, ed abbandonarlo dopo la nascita non mi pare una soluzione adeguata. Io non ne avrei il coraggio! Per l’abbandono dei cani, come chi guida ubriaco o drogato, o guida a velocità supersoniche, vale la pericolosità e la difesa degli altri utenti delle strade. Come è condannabile chi lega il cane al guard-rail abbandonandolo. Non so se abbia mai avuto un rapporto di convivenza con un cane. O se abbia vissuto in estremo oriente o in zone dell’Africa dove cibarsi di cani e gatti fa parte delle loro abitudini.
Barbara Cicconi nessuno nega la differenza di genere, io amo una donna, ma capisco che una famiglia è un nucleo che vive per l’amore fra due persone. Qualunque sesso esse rappresentino. Una famiglia omosessuale non nega la mia eterosessualità; perché quindi dovrei accettare che chi non riesce a tenere in vita la... le proprie famiglie mi debba venire a spiegare cosa è una famiglia.
Gillo Ferrero ignorante, prima di parlare studia. Quali sarebbero queste conquiste sociali messe in pericolo? Quale sarebbe la parità tra sessi messa in discussione? Non conosci neppure il testo della legge MA PARLI. - tempi di permanenza paritaria tra genitori, così come ha qualunque bambino prima che i genitori si separino. Cioè PARITÀ - lotta all'alienazione..immagino tu sia ignorante anche in questo e te lo spiego rapidamente: EVITARE CHE UN GENITORE METTA IL FIGLIO CONTRO L'ALTRO. CIOÈ PARITÀ - Mantenimento diretto. Ognuno provvede a mantenere il figlio invece di dare solo soldi all'altro che fa come vuole e si fa bello con il figlio. CIOÈ PARITÀ. Invece di fare il fantoccio e riempirti la bocca di frasi fatte..STUDIA!
Dialogare non è mai male!! Chi ha paura della famiglia???
Infatti la manifestazione era libera e pacifica e non giustificava un tale dispiegamento di forze dell'ordine,se non allo scopo intimidatorio .....
Si ammo' c'hanno da fa' i poliziotti ......
Loretta Sargentini mi fa piacere avere le notizie sulla manifestazione, qualche giorno fa pensavo proprio ad un "benvenuto" a Pillon! Sono di Macerata ma vivo a Bologna
I poliziotti non c'entrano nulla sono in servizio il problema è che si cerca di creare un allarmismo inutile per giustificare l'intimidazione alla manifestazione del dissenso Sinceramente quando ho visto tutte quelle cammiotte della polizia con poliziotti in assetto di guerra per un attimo mi sono spaventata
quando ci sono i centri sociali a manifestare è giusto lasciarli indisturbati, mi sembra logico, loro sono sempre calmi, pacati e democratici.
Matteo Astolfi lei cerca la provocazione e questo mi sembra ovvio ma le dirò una cosa i centri sociali erano solo ragazzi con striscioni in mano i poliziotti erano in assetto di guerra con pistole e manganelli a bella vista Erano pochi in piazza tra cui molte donne come me madri di famiglia tradizionale non più giovanissime ....quindi quello che non mi rassicura è che non siano più liberi di esprimere il nostro parere senza essere terrorizzati
Loretta Sargentini Fai la lezione sulla "libertà di espressione" (sacrosanta) e manifesti dietro uno striscione che incita a RESPINGERE LA MANIFESTAZIONE DEL LIBERO PENSIERO. Fai pace con il cervello. Fidati.
Se non pensi come i sinistri sei un disadattato...e via con le passeggiate per le città...ma pensa te...
Chi RESPINGE è semplicemente un fascista
Matteo Astolfi no chi respinge esprimere un'opinione e va sempre rispettata
Loretta Sargentini esattamente come rispettate salvini quando RESPINGE le ong?
Matteo Astolfi chi respinge che? ma stiamo parlando di talebani alla cristiana, i fondamentalismi vanno sempre respinti.
Non faccia il plurale quando parla con una singola persona mi dica come rispetta Salvini?! Le rispondo subito se agisce nei termini di legge si ma non possiamo campare anni sull'immigrazione ci vogliono proposte più concrete le devo dire che la delinquenza organizzata sul territorio ad oggi mi terrorizza più di 5o disperati sul gommone
Matteo Astolfi chi respinge il fascismo di chi vuole cambiare le leggi dalla sua posizione governativa cancellando le conquiste e bloccando le ulteriori migliorie a fare è una persona che non accetta di farsi imporre il ritorno ad un passato ormai cancellato. Vivi la tua vita come vuoi, ma non puoi riportare la mia a 100 anni fa. Quello è il vostro credo, il vostro fascismo, il vostro radicalismo.
Gillo Ferrero parlate a vanvera di fascismo e non conoscete manco i principi base della democrazia: anche se uno non la pensa come me, io lo faccio parlare, non lo RESPINGO. Questo per me è fascismo
Matteo Astolfi puoi parlare è dire le tue idee, finchè la libertà che proponi non va a ledere quella di altre persone o di una minoranza...Le consiglio di leggere Mills e il suo trattato sulla dittatura della maggioranza
Sono l'unico che trova ridicolo i cortei e le manifestazioni, anche perché le cose più "pecorecce" vengono a galla.
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Ma che è tutto sso sciapo fra
Ennesima pagliacciata di sinistra in cui oltre 300 (probabilmente anche meno) custodi della Verità Assoluta si arrogano il diritto di rappresentare i 42251 abitanti (ISTAT 2017) di Civitanova.
Immagino poi che a questo mediocre spettacolo fatto di diti medi (si, in questo caso si scrive DITI), fumogeni, manifesti di dubbio gusto e femmine che sembrano uomini, abbia preso parte per lo più gente che nemmeno è di Civitanova.
Abbiate un po’ di rispetto per chi non la pensa come voi, fascisti rossi.
Dalle foto si vede chiaramente che una delegazione di “respingenti” è stata fatta tranquillamente entrare e lasciata manifestare il proprio “respingimento” alle tesi di Pillon, senza che nessuno abbia a sua volta “respinto”, e tutto questo dentro la sede del convegno. Bene. Ora, mi domando se una delegazione a favore delle tesi di Pillon, invece, fosse andata in mezzo al “pacifico” corteo “respingente”, dove c’erano anche i tanto “democratici” e pacifici centri sociali, cosa sarebbe successo, ma credo di avere già la risposta. gv
Riprovo: come ha scritto la Cirinnà!? “Dio-Patria-Famiglia: che vita de merda”. Per me non lo è affatto, per esempio, e non comprendo proprio perché io debba essere considerato “fascista, e non solo, per questo. Chissà, forse quella cosa con la quale certe persone definiscono queste scelte, che mi pare proprio che siano del tutto legittime, sta da un’altra parte!! gv
…ah..l’ho letto solo ora..”cgil, cisl, uil, anpi ed arci hanno prima manifestato nell’interesse della tutela delle donne e dei minori!!?? Dei minori!!?? gv
Ma che c’azzeccano i sindacati? Pensassero ai lavoratori, invece.
IO C’ERO PER GIUNTA ANCHE MINACCIATA…..GIULIANA, CI CONOSCIAMO DA UNA VITA….RISPETTO LE TUE IDEE, LOTTERÒ PERCHÉ TU POSSA SEMPRE DIRE, NON GIUDICARE CHI LA PENSA DIVERSAMENTE,
PRIMO PECCATO CHE FAI DIRE UNA ENORME BUGIA, TI POSSO ELENCARE E DIMOSTRARE CON FOTO CHI C’ERA ….4 GATTI DI VOI CHE CONOSCO BENISSIMO,
ALCUNI AMICI, CHE STIMO, NON ESSERE D’ACCORDO SU ALCUNE COSE È NORMALE USARLE A SCOPO POLITICO È UN’ ALTRA COSA ….IL CAMBIAMENTO CMQ VA AVANTI NE VOI NE NOI LO FERMERÀ….ALMENO RISPETTIAMOCI DICENDO COME STANNO LE COSE VERAMENTE.
SEMPRE A DISPOSIZIONE.
Patetici tutti
che ve devo di…
Il mio papa’ faceva il papa’
mamma faceva la mamma
se so voluti bene…
e a me piace cosi’….educazione compresa
qualcosa poi può anche andare storto ma sempre meglio che due papa’
che fine ingloriosa degli ultimi cascami di quello che fu il glorioso PCI, del Sindacato che difendeva i lavoratori, dell’ANPI della lotta antifascista. Una cosa è certa: cercano lo scontro fisico, come ultimo sistema di dimostrazione di vita, mentre le Destre godono dei risultati. Infine, parliamo dei Cattocomunisti, che militano nel PD e nella cosiddetta Sinistra, nemici storici – nelle parole e nei fatti (gender nelle scuole, aborto, divorzio, matrimonio gay, eccetera): non si vergognano i parroci a concedere la Comunione a questi Cattocomunisti nemici della Chiesa?
Sauro e Giorgio non vi riconosco….cosi aperti e azzecati i vs interventi che seguo con ammirazione….non immaginavo una chiusura di questo genere da parte vostra….sia chiaro leggittimo, da difendere la libertà di pensiero, vi chiedo solo di capire
le nuove situazioni che si vanno creando nella società soprattutto quando diventano molto numerose lo stato deve assolutamente preoccuparsi di questi cambiamenti e assicurare
tutto quello che un essere umano ha bisogno x crescere bene e sereno, non farlo vivere da emarginato, questo non intacca minimamente situazioni già acreditate e tantomeno rivoluziona lo stato delle famiglie cosiddette normali.
carissima
io non discrimino nessuno ma credo nelle cose normali che so benissimo che a volte cosi non sono per problemi di varia natura,ma….
togliendo le fronde all’albero,la parte centrale se e’ buona può portare solo buoni frutti. Lo vedo con i figli..nessuno glielo ha chiesto o insegnato..quando hanno bisogno di alcune cose o spiegazioni vanno dal papà ,viceversa dalla mamma..due sessi,due cose differenti,due modi di vedere le cose..
poi capisco che l’amore e’ universale..
anche il calcio è universale ma se devo scegliere un centrale difensivo non prendo Sara Gama( difensore capitano juve femminile) ma Chiellini capitano dei maschi..
finisco..
che lo stato poi capisca che ci sono cambiamenti è giusto,ma mi pare che sta porticina stanno tentando di allargarla a spallate.