Da sinistra: il colonnello Michele Roberti, il procuratore Giovanni Giorgio, il questore Antonio Pignataro durante la conferenza stampa dopo gli arresti
Contrasto allo spaccio organizzato a Macerata, 27 persone (soprattutto nigeriani) raggiunte da misure cautelari, il Comune interviene con una nota sull’operazione di polizia e carabinieri: «Risultati ottenuti grazie ad un impegno straordinario di tutte le forze dell’ordine che hanno messo in atto, da alcuni mesi, tutte le risorse a loro disposizione con l’efficace coordinamento del procuratore Giovanni Giorgio. Auspichiamo che i risultati eccellenti ottenuti siano la regola e non l’eccezione della lotta contro tutte le droghe». Il sindaco Romano Carancini, che in questi giorni si trova in Cina, esprime «profondo ringraziamento a tutte le istituzioni che hanno contribuito con il loro impegno a questi risultati – dice –, certo di interpretare i sentimenti di tutti i cittadini maceratesi.
La lunga battaglia contro questo fenomeno, che ha una dimensione globale, richiede una forte e determinata strategia di contrasto come quella messa in atto a Macerata in questi mesi. E chiede una azione altrettanto efficace, anche dal lato della prevenzione, versante su cui siamo impegnati, istituzioni e famiglie, per diminuire la domanda di sostanze stupefacenti rafforzando la capacità in particolare dei giovani di dire ‘no alla droga’». A Macerata la prefettura da tempo ha aperto il tavolo che coinvolge diverse associazioni, enti e le forze dell’ordine, contro le droghe. Il Comune, in collaborazione con il Dipartimento contro le dipendenze dell’Asur, ha dato il via a un importante progetto nelle scuole elementari e medie inferiori, Build the future (Costruisci il futuro), che si propone di migliorare la capacità dei giovani e delle famiglie di creare una barriera contro la diffusione delle droghe.
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Si ha notizia dell’ operazione, che è andara sulla stampa anche nazionale, da 4 giorni. Lui prima aveva di più importante da fare che ringraziare le forze dell’ ordine. Salvo poi al prossimo incontro pubblico dirci, come già ha detto, che l’ insucurezza a macerata non è reale ma solo percepita. Mi viene da ridere. Riso amaro.
…Percezioni extracomunitarie, cara signora Santucci. Ossequi!! gv
Il sindaco parla come uno spettatore, ma lui in realtà è un attore, glielo impone la legge. Ad esempio faccia un’ordinanza, come d’altronde altri sindaci hanno fatto da tempo (ad esempio il sindaco di Recanati), contro l’accattonaggio molesto.
carancini fai pace con il cervello …prima li fai arrivare a macerata e guai chi te li tocca,poi ti complimenti con chi te li manda in galera…
te la canti e te la soni insomma….
Si continua a dare la colpa al Sindaco per le sue Carancinate, la colpa è semplicemente della maggioranza che ancora lo sostiente
Per Marina Santucci. Avrei voluto scrivere le stesse identiche cose che ha scritto Lei. Condivido in pieno!!!
C’è voluta una vittima sezionata per fare accorgere il sindaco e il PD che la casta e colta Macerata puzzava di droga e di crimine nigeriano? I soldi del Maceratesi sono serviti per foraggiare questi criminali? Mi si dice che a cittadini in cattive condizioni economiche, a cui veniva dato un sussidio comunale, gli impiegati all’assistenza del Comune rispondono che i soldi non ci sono più perché servono per gli immigrati ospitati a Macerata… E’ vero?