Le tende sospese tra gli alberi
di Sara Bonservizi
Dormire all’interno di un bosco, totalmente immersi nella natura, in una tenda sospesa tra gli alberi, un progetto turistico ecosostenibile con il primo obiettivo di rilanciare il turismo nelle aree colpite duramente dal sisma del 2016. Partecipare ad un Tree tents trekking significa, camminare, vivere il bosco, dormire sospesi in aria con una Tree tents, godersi la natura e divertirsi in compagnia, il tutto con un basso impatto ambientale. L’idea nasce dalla forte esigenza di far tornare a vivere i piccoli borghi dell’Appennino, di ripristinarne l’immagine e rilanciare i territori colpiti dal terremoto, anche attraverso l’utilizzo dei servizi del territorio soprattutto per quanto riguarda il consumo dei pasti. Un modo innovativo per sostenere l’economia locale, garantendo allo stesso tempo sicurezza e salvaguardando la difesa del benessere dell’ambiente.
E’ la proposta per l’estate e l’autunno di Forestalp tour operator e la cooperativa sociale Natura in movimento, un progetto di turismo sostenibile denominato “T.T.T. Tree Tents Trekking” per il rilancio del turismo nelle aree colpite dal sisma . «Per noi, titolari del Cea, centro di Educazione Ambientale, dei due parchi con sede ad Arquata del Tronto, danneggiato in modo consistente dal sisma del 2016, questo progetto diventa il modo sano, veloce, ecologico per far ripartire le nostre proposte di scoperta dell’ambiente naturale nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini e nell’Appennino, fortemente danneggiato fisicamente e come immagine dal terremoto» afferma Maurizio Baccanti, vice presidente presso Forestalp Soc. Coop «In un momento nel quale il turista ricerca sempre più esperienze emozionanti, a stretto contatto con la natura, da vivere con consapevolezza usufruendo di ospitalità sicure, antisismiche; per noi questo progetto è il punto di ripartenza per ricreare il nostro futuro». Si riparte quindi dal T.T.T. Tree tents trekking, un progetto capace di coniugare la scoperta dell’ambiente naturale (trekking, hiking, nordic walking, mountain bike e cicloturismo) interagendo con l’economia locale sul territorio. L’obiettivo è muovere turisti consapevoli, creare un percorso che consenti di arrivare nei piccoli borghi dell’Appennino per godere delle loro bellezze e usufruire di servizi locali, tutto questo, utilizzando le Tree tents collocate nei boschi circostanti. In questa fase di ripartenza anche l’aspetto psicologico è un fattore molto importante e una tenda sospesa tra gli alberi è sicuramente un buon espediente per vivere la natura sentendosi in totale sicurezza anche nei territori sismici. Questa è la forza innovativa del progetto, che si aggiunge al fatto di prevedere la realizzazione di un campeggio mobile che possa ridurre al minimo gli impatti e la pressione sull’ambiente circostante, puntando su una proposta di turismo responsabile ed ecosostenibile che possa favorire un contatto tra la persona e l’ambiente naturale, cercando di stimolare la voglia di vivere la natura e allo stesso tempo un maggiore interesse verso la tutela della stessa e verso la difesa della qualità dell’ambiente in cui viviamo.
Ripartire, attraverso l’uso anche simbolico di tende sospese, per non abbandonare la montagna e dare nuova vita all’immagine danneggiata degli Appennini. Forestalp è il primo tour operator ad organizzare un Tree tents trekking in Italia, un progetto che vede nel breve periodo l’attivazione di pacchetti turistici di diversi giorni. Le Tree trents, sono tende da campeggio speciali, una soluzione di campeggio per tutti i terreni, un riparo senza nessuna impronta ecologica o impatto ambientale. Si tratta di tende da 2/3/4 posti letto, realizzate per essere sospese sopra il terreno tra gli alberi, dedicate appositamente al progetto e concepite come case sugli alberi portatili. Questo particolare tipo di tende riesce a combinare la sicurezza di una tenda e il comfort di un’amaca e permette di godere di grandi spazi aperti con grande comodità. La tenda viene installata ad una altezza non superiore ai 1,2 metri da terra per la facilità di accesso, ancorata agli alberi mediante fettucce dotate di apposite protezioni per evitare qualsiasi danneggiamento alla pianta di sostegno. Un’esperienza senza dubbio unica per chi ama il turismo naturalistico e vuole ridurre, ogni volta che si muove, l’impatto negativo che il suo passaggio ha sull’ambiente. Nella provincia di Macerata il prossimo appuntamento con il Tree tents trekking ci sarà dal 20 al 22 agosto al Parco nazionale dei Monti Sibillini “Treetents trekking del piccolo Tibet – Monti Sibillini”.
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non so quale sia l’ottusità di alcune persone nel vedere queste terre martroriate dal terremoto come luoghi di divertimento per individui che ignorano completamente le problematiche di questi luoghi. Signori, qui la gente a 2 anni dal terremoto si spara in faccia !! Qui la gente ha bisogno di supporti a livello antropologico-culturale, psicologico-sociale,di servizi e supporti che li aiutino a ritornare a vivere nelle loro terre no di canzonette o di tende appese nei boschi,…ma a chi servono ste cazzate ??!! l’apporto economico per le imprese locali è pari a zero e comunque se ci fosse pure un apporto economico andrebbe a chi ha un’attività in essere, ma quante invece sono le attività chiuse, le persone che sono disperate senza ancora casa (vedi lo scandalo di Sarnano), quanti ancora i suicidi, l’ultimo si è sparato in faccia, un’ altro impiccato nella sua casa inagibile,..allora cosa fate ?? pensate che con manifestazioni come risorgi-marche tutto si risolva ?? Oltre 300.000 euro buttati al vento come smascherato da Picchio New,..forse 500.000 come sostengono altri ,..e a cosa serve !!? mi auguro , ma non ci credo che si abbia più buon senso nel fare le cose, per ora vedo solo una massa di pecoroni che seguono eventi idioti atti più ad irritare che aiutare questa gente!!..sappiate signori che dietro le case distrutte,ci sono territori abbandonati, amici perduti, luoghi spariti,abbitudini perse, ed adattarsi a nuovi ritmi di vita specie per gli anziani non è facile,..spesso l’animo cade in depressione e ci si uccide- meditate gente !!
Che bello…famoò strano!
E il signor cinghiale come verrebbe ‘gestito’?
Sig Leonardo Emiliozzi lei parla senza sapere! Forestalp e’ una societa’ terremotata gestore del Centro dei due Parchi di Arquata del Tronto. Le tende sono un nostro progetto, un investimento privato che non ha avuto alcun supporto ne politico ne economico. Lei dovrebbe portare solo rispetto e scusarsi con noi, non per concetto globale del suo intervento, ma per il solo fatto di credere e pensare che tutti coloro che attivano qualcosa in area sisma lo facciano per venalita’ o per sottrarre qualcosa. Il nostro progetto ha il duplice obiettivo di riportare economia nelle aree sisma, non in un giorno in pompa magna con denaro pubblico al seguito come altri progetti di cui lei parla e su cui possiamo condividere ragionamenti, ma in modo radicato e stabile.
Noi non abbiamo ricevuto alcun sostegno da nessuna parte, ci siamo rimboccati le maniche e pensato, ripensato ad una soluzione che potesse permetterci di ripartire nelle terre che amiamo Ognuno ha un proprio percorso etico ed intellettuale e lei deve imparare a comprendere che l’erba nel fascio non e’ tutta uguale. Buona serata Maurizio Baccanti