di Gabriele Censi
Da oggi Franco Capponi non è più il sindaco di Treia. A deciderlo un provvedimento della Prefettura, notificato questa mattina. A sostituirlo sarà la vice sindaco Edy Castellani. Capponi, nonostante questo, è intervenuto questa mattina a Macerata alla conferenza stampa di presentazione di Symbola. «Per me oggi non è un giorno felice ma sono qui per ringraziare Symbola per il settimo anno nella nostra città, dopo sette anni o ci sposa o ci si lascia». A margine della conferenza ha poi affrontato il tema del giorno la sua sospensione da sindaco per effetto della legge Severino e la condanna in primo grado per il processo sulle spese facili dei gruppi consiliari regionali. A fine maggio Capponi era stato condannato a 2 anni e 2 mesi dal tribunale di Ancona per peculato.
«Da oggi la sospensione è esecutiva, hanno voluto che fossi qui e tra l’altro sono anche socio di Symbola. E’ una cosa inverosimile, sono sereno perchè non ho commesso nulla. Abbiamo una contestazione a tutto il gruppo di otto consiglieri di Forza Italia, dovrei dimostrare che le spese di rappresentanza che sono state impiegate sono compatibili con la norma regionale come ha dichiarato anche la Corte dei Conti ma questo giudice ha detto che non lo sono. Per la legge Severino ora sono costretto a rimanere in panchina, faccio l’allenatore della mia squadra senza entrare in campo. Penso sia una cosa ingiusta e abominevole fatta al nostro codice penale. Politicamente continuerò a fare quello che facevo prima, non sono interdetto dai pubblici uffici. Casi analoghi sono finiti in altre regioni con assoluzioni e accadrà anche in questo caso, pensavo il giudice l’avesse capito. Per il resto l’amministrazione ha fatto il triplo delle opere promesse in campagna elettorale e l’opposizione si agita tanto ma senza motivo».
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chi ha ricevuto una condanna non deve essere sospeso ma deve essere radiato, perdere ogni diritto, non deve candidarsi, FINITO, STOP.
E’ grave che un cittadino abbia definito abominevole una legge: poteva dire che era sbagliata, magari. Socrate, pur di rispettare la legge, bevve la cicuta. Ma Socrate era Socrate.
Piena solidarietà al sindaco Capponi, vittima di una legge partorità dall’emotività di giustizialisti senza scrupoli.
Sig.Vita…… radiato,perdere ogni diritto,candidarsi!!??? A settembre anche i suoi amici saranno richiamati a giudizio,sempre per lo stesso “futile motivo”,e probabilmente se non si arriverà a prescrizione, con ogni probabilità dovrà astenersi dal giudicare o lo farà in maniera diversa……… Buona VITA