Un giro per le vie di Macerata coperte dalla neve. La galleria fotografica del nostro lettore Jacopo Caggiano mostra i luoghi più significativi della città in veste insolita. Giuseppe Garibaldi imbiancato fino alla cintola continua a vegliare sulla città, l’orologio della torre assume un contorno più delicato e arrotonda gli spigoli con i fiocchi sul marmo o finto marmo. Candide anche le ali che svettano sul portale dell’Autopalazzo. I passeri sloggiati dagli alberi si confondono con i corvi dei murales ai Giardini Diaz. Qualcuno tenta una scalata alle mura a piedi, qualcun’altro percorre i vicoli sugli sci, la facciata della chiesa di San Giovanni sembra un’opera di “nouveau réalisme” dello scultore Christo specializzato in “impaccaggi”. Entrando nei sottopassi sembra di essere in un tunnel da luna park e tra i ghiacci ci si aspetta l”uscita della strega o del vampiro. Il tribunale dall’alto è un gigante di cemento ingiudicato. Tante immagini di una città comunque viva che al freddo e sotto la neve mette da parte quell’immagine più triste che è uscita in Italia e nel mondo nelle scorse settimane.
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Bacioni dalla SIBERIA.