Come ogni anno, l’avvio della stagione venatoria ripropone anche in provincia di Macerata il tema dei rischi legati all’attività venatoria in prossimità di impianti di distribuzione dell’energia elettrica. Rischi che possono riguardare l’incolumità degli stessi cacciatori, oltre che il regolare funzionamento delle linee.
E-distribuzione, società del Gruppo Enel che si occupa della distribuzione di energia elettrica in Italia, punta a sensibilizzare gli amanti della caccia in merito ai rischi connessi con l’avvio della stagione venatoria. “Sparare verso le linee elettriche – sottolinea Gianfranco Perrone, responsabile Esercizio Rete di e-distribuzione Marche Emilia Romagna– è pericoloso e dannoso: si possono creare condizioni di contatto accidentale con elementi in tensione, e quindi pericoli per l’incolumità della persona, e di danneggiamento degli impianti con conseguente interruzione del servizio elettrico e disagi per cittadini”.
Per la prevenzione, e-distribuzione ha diffuso cinque consigli da tenere bene a mente: non sparare a, o in prossimità di, linee elettriche; verificare la posizione delle linee elettriche e apparecchiature sul terreno in cui si spara, poiché in aree boschive gli impianti potrebbero non essere immediatamente visibili; prestare attenzione ai segnali di pericolo posti sugli impianti; non sparare agli uccelli che si posano sulle linee; se il danno dovesse provocare la caduta del conduttore non avvicinarsi al cavo per evitare il minimo rischio di elettrocuzione.
Qualunque danneggiamento o situazione di pericolo può essere segnalata al numero verde 803500, operativo 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana.
Hanno bisogno del promemoria?
Poi se non sparate proprio è anche meglio!
Siamo a questi livelli.. bisogna ricordare alle persone di non sparare alle linee elettriche??
Ma se la linea si muove loro sparano chi c'è c'è se un ramo si muove loro sparano chi c'è c'è bravi.
Insomma è come dire agli automobilisti di non camminare sui marciapiedi
In florida c'era chi sparava all' uragano Irma!
Magari fanno tutte e due le cose
Non sparate neanche a quelle telefoniche perché sono dure non si mangiano
Questo appello a enel gliel'ha suggerito la Brambilla ma come ci pensate che un cacciatore spara ad una linea elettrica solo i malpensanti animalisti possono pensare una cosa del genere
Purtroppo si sbaglia e di tanto!! Qualche cacciatore frustrato è codardo lo scorso anno ha sparato a degli uccelli appollaiati su un cavo elettrico lasciando casa mia ed alcune case vicino senza elettricità per un giorno intero!! Se sparava al suo di uccello faceva meno danni!!
Giusto! Sarebbe sano nn sparare alle linee della luce, infatti spesso sparano anche verso casa mia! Ah una volta anche contro una mia vicina di casa, impallinandogli la gamba con ben 14 pallini
Di solito lavorano tutti, la caccia non è cosa per i nullafacenti
Non generalizziamo, ci sono cacciatori che vanno a caccia ci cinghiali che 1 non stanno sulle linee di corrente e 2 fanno un macello di danni .. e se non siete proprietari di terreni dove coltivate non dovete aprire bocca e dare fiato!!!! Animalisti inutili!!!!!
come le cucinano dopo ???? ahahahah
Anche perché non son buone da mangiare
Ma che appello!!! Fateli fare!!!
Un problema da evidenziare sarebbe anche quelli della raccolta delle cartucce usate. Che non tutti fanno. Poi i proiettili che non colpiscono i bersagli dove vanno a finire?
Niente controlli sparano vicino la pista ciclabile vicino al fiume Chienti controlli non esistono
Pure questo!
fossi un cacciatore mi prenderei 10 minuti per fare una bella denuncia a tutti coloro che ingiuriano, che propagandano la violenza e che diffamano. Analfabeti funzionali!
È legale comunque la caccia... e ci saranno dei motivi.
Non sparate affatto!!!
La caccia è legale e ci sono dei motivi logici per questo.
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Questi sparano a qualunque cosa si muove … se sparano ai fili è colpa del vento! Cosi come quando sparano a 20 metri dal mio uliveto anche quando ci sono io li … è colpa mia che mi muovo per lavorare. Ieri ho raccolto 14 bossoli nel campo eppure mi sembra di ricordare che è vietato abbandonarli, oltre che sparare nei pressi delle aree abitate e coltivate.
… ovviamente sono uno dei proprietari del campo (uliveto compreso) e, benché di grande stazza, non sono poi cosi simile ad un cinghiale. Ho superato la 50-ina e di cacciatori cosi probi da dedicare il tempo libero a liberare le campagne dai cinghiali per il bene dell’umanità, francamente, non ne ho mai conosciuti…. forse ce ne saranno.
Sparate piuttosto alle bollette
è come raccomandare di non spararsi addosso….però se proprio vogliono…
alcuni commenti sono di animalisti inutili e “ignoranti”.. ovvero “ignorate” che la caccia é regolamentata da leggi rigide che molte volte prevedono il penale, e che i cacciatori che non le rispettono vengono puniti aspramente.. per cui una persona che non rispetta le regole é un fuorilegge sia che sia Cacciatore sia che non lo sia.. ed é giusto e sacrosanto che venga punito.. quindi fare di tutti i cacciatori dei fuorilegge é come dire che tutte le persone sono ladri, assassini, o stupratori.. ed ovviamente non é così.. anzi io che sono un cacciatore che rispetta le regole mi trovo molte volte ad aver a che fare con proprietari di terreno o animalisti che non conoscendo le regole o il vero stato della caccia in Italia, parlano o urlano a vanvera o da “IGNORANTI”. Concludo dicendo che si può essere favorevoli o contrari alla caccia, ma ci sono delle leggi che la permettono e la regolamentano, e che chi non le rispetta va punito come vanno puniti gli animalisti che disturbano i cacciatori (vorrei ricordare che anche questo é un reato penale previsto dalla legge).
Con le finestre aperte rischiano anche gli elettrodomestici.
Egregio Giuseppe Bassarelli mi chiedo quando e come sono stati puniti quei cacciatori che hanno violato ripetutamente le regole negli anni proprio sul mio terreno.
In effetti sono ignorante su questo argomento perché non conosco le severe punizioni penali che hanno afflitto codesti poveretti.
Però un dubbio mi affligge, visto che questi signori continuano ad infischiarsene … o non è vero che vengono puniti oppure hanno piacere a farsi punire…. chissà!
Ritengo il Suo commento un pochino minaccioso, proprio come le risposte che ricevo dai cacciatori quando li avviso che sono troppo vicini alle case e agli ulivi.
Molti suoi colleghi interpretano le regole alla bisogna e forse farebbe meglio ad invitarli al loro rispetto invece di inveire contro chi non ne può più di questi soprusi.
Signor Paolo Gentili lontanissima da me l’intenzione dal voler essere minaccioso e mi scusi scuso se ho dato questa impressione. io non ho mai affermato che tutti i cacciatori sono persone che rispettano le regole é ho anche detto che così come esistono i delinquenti esistono anche cacciatori che delinquono.. detto questo io non so a che distanza sono i suoi ulivi dalla casa ma se c’è la distanza dalla casa stabilita dalla legge, cacciare negli ulivi non é reato a meno che non siano recintato. per quanto riguarda i cacciatori (prima di tutto maleducati direi) che le sparano vicino casa io la esorto a chiamare la venatoria o il comando provinciale della forestale senza dire niente ai cacciatori in modo che possano essere beccati in flagrante così da essere puniti.. purtroppo concordo con lei che la sanzione per questo reato é troppo bassa (solo 206 € per chi spara al di sotto dei 100 m di spalle e 150 m di fronte ) ma come si sa le leggi in Italia sono spesso fatte “ad cazzum” . per quanto riguarda le pene per i cacciatori le assicuro che non sono basse per esempio un cacciatore spara un solo capo in più del numero consentito la pena é di 2500 € più 6 mesi con la condizionale per furto ai danni della stato.. anche questa pena io la considero sproporzionata. perché credo sia molto più pericoloso sparare vicino una casa che non abbattere uno storno in più.. comunque ripeto io non sto né minacciando né difendendo nessuno.. sto solo dicendo che se per legge in Italia la caccia è legale non capisco tutto questo accanimento degli animalisti verso i cacciatori.. se avete delle ire represse prendetevela con lo stato e lasciate in pace i cacciatori onesti che fanno tutto rispettando la legge e le regole .. tutto qua..
Egregio Giuseppe Bassarelli Le assicuro che apprezzo molto la Sua onestà intellettuale ma ritengo sia giusto fare alcune puntualizzazioni al solo fine di evitare future situazioni spiacevoli per tutti:
– gli ulivi sono coltivati e non è vero che li si può sparare ad libitum
– non si può sparare nemmeno in prossimità di macchine agricole in funzione e delle persone che stanno lavorando nei campi (uliveti ed il mio trattorino compresi)
– non si può sparare nemmeno in vicinanza delle case (.. lo scorso 25/12/2016, alle 7.00 del mattino, inseguendo una volpe, sono venuti a sparare proprio davanti casa … e hanno anche sbagliato la mira centrando il loro cane!)
– l’uliveto è a 30 metri dall’abitazione
– bisogna raccogliere i bossoli e portarseli via
– non si spara ai fili dell’elettricità, cabine, cartelli, …
– non bisogna nemmeno danneggiare le olive ….
– io non sono un animalista, ma uno che desidera ardentemente vivere in tranquillità e felicemente a casa sua … come tutti.
Penso che si possa affrontare con tranquillità e spirito costruttivo una bella discussione sulla caccia ed i cacciatori a patto che si stabilisca una volta per tutte che le regole, l’ambiente, le persone ed i loro beni vanno rispettati … su questo e sulla qualità delle leggi in merito sono ampiamente d’accordo con Lei.
gentilissimo signor Paolo Gentili io penso, come lei, che un confronto costruttivo e pacato come stiamo facendo io e lei vale 100.000 volte di più degli insulti o improperi che il più delle volte si scambiano cacciatori e proprietari terrieri, ma le assicuro che di persone pacate e disposte al dialogo come noi ce ne sono rimaste molte poche. Sui punti da lei sottolineati io non ho mai affermato il contrario anzi le ho dato ragione ( cmq se mi dice che questi nella concitazione hanno sparato al proprio cane tanto normali non sono) sul fatto che non bisogna sparare nei luoghi da lei elencati o in un campo dove lavora una persona con un trattore, mi sembra alquanto scontato o forse assurdo che ci sia qualche folle che lo faccia. ovviamente non metto assolutamente in dubbio la sua parola perché conosco cacciatori veramente indecenti nel loro modo di andare a caccia, ma le cose su cui stiamo discutendo, mi creda, non ha niente a che vedere con la Caccia, e con chi la pratica onestamente rispettando le leggi come faccio io.. Comunque le dico anche un altra cosa, fosse per me io sarei disposto ad accettare la chiusura della caccia per 5 anni se, nello stesso arco di tempo vengono vietati in Italia l’uso di pesticidi e diserbanti, l’uso di qualsiasi prodotto chimico sugli alberi e sulle colture da frutto, venga fermato per altrettanto tempo il disboscamento per la costruzione di infrastrutture o per la produzione di legname, l’introduzione squinternata di specie animale non autoctona che sconvolge completamente l’equilibrio faunistico nazionale.. e tutte le altre cose che portano danno alla Fauna e alla flora italiana.. che ne pensa lei sarebbe d’accordo.??
La Sua proposta di dialogo è molto interessante ma anche molto ampia ….”vaste programme”.
Forse la Redazione potrebbe trovare interessante ed utile aprire (in base alle notizie ed alla passione dei commenti) dei “forum a tema” e senza limiti temporali nei quali si possa discutere di questi ed altri problemi che troppo spesso la politica sottovaluta o dimentica.
Se è vero che la democrazia parte dalla gente allora forse questo sarebbe uno dei modi più semplici, genuini ed utili ad attirare l’attenzione dei politici sui problemi reali dei cittadini.
Mi trova pienamente d’accordo.. e soprattutto mi ha fatto molto piacere conoscerla. Io credo che se di fronte ad un problema tutti fossero disponibili al dialogo con rispetto educazione e gentilezza , come abbiamo fatto noi.. Il mondo sarebbe sicuramente migliore. la saluto cordialmente e spero che questa nostra discussione abbia un Po attenuato i toni tra cacciatori animalisti e proprietari terrieri, e spero che le persone si attengono completamente alle leggi soprattutto chi ha un arma in mano.