«Iniziamo a pensare che a Palazzo Raffaello ci facciano apposta a prendersi gioco degli abitanti del cratere sismico, che oltretutto nella nostra regione sono una fetta piuttosto notevole». Questo il commento di Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, dopo aver saputo dal servizio di Cronache Maceratesi che l’Erap regionale, con il bando per l’acquisto dell’invenduto imbastito la fine di ripopolare le aree interne interessate dal terremoto, ha ammesso 748 offerte di vendita per abitazioni che si trovano per oltre la metà sulla costa, o, più in generale, in comuni che non fanno parte del cratere. «In parole povere – prosegue la deputata – l’attuale giunta cerca di incentivare i terremotati a rimanere nelle località costiere e non il contrario, come il bando invece prevedeva. I sette comuni dove è stato ammesso il maggior numero di offerte sono Fermo, Ripatransone, Spinetoli, Montegranaro, Potenza Picena, Recanati e Osimo, tutti centri che non fanno parte del cratere: uno sberleffo in piena regola per chi ha la casa distrutta ai piedi degli Appennini. Il bello è che il M5S, presagendo che il bando potesse finire male come stiamo costatando ora, aveva chiesto di specificare in modo più netto che si individuassero offerte di vendita solo nel cratere o al massimo nei comuni confinanti. Qui invece si è scelto di fare scientemente un altro sfregio a chi sta da undici mesi ormai lontano dalla propria terra»
Poi l’attacco al presidente della Regione Luca Ceriscioli e agli uffici della Regione: «Continua a sbagliare tutto ciò che si può sbagliare e i suoi funzionari non ne azzeccano una nemmeno per sbaglio. Dopo aver devastato il mercato degli affitti sulla costa, si colleziona un’altra scempiaggine in tema di politiche abitative. Il bello è che in Umbria è stato fatto un bando simile, ma almeno lì ha riguardato davvero solo edifici del cratere. Nelle Marche oramai se si può sbagliare una cosa nel post-sisma, si fa apposta a sbagliarla, e la regione in questo ha responsabilità abnormi».
Terremotati, una beffa le case invendute: la Regione punta sulla costa per ripopolare l’entroterra
Non é che la ragazza sia un genio nell affermare questa cosa, porella regione non ne acchiappa proprio una, sembra gestita da un mare di vecchi rencoglioniti
La deputata dei 5 stelle non ha letto il bando.
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Onorevole il periodo delle lotte appassionate è proprio finito, ormai è consuetudine chiudere la stalla quando i buoi sono scappati, oltretutto sbagliando anche stalla. Comunicato stampa rivolto alle pance, attacco al pd e la coscienza è apposto
Dal bando della Regione.
REQUISITI CHE DEVONO POSSEDERE LE UNITA’ IMMOBILIARI
Le proposte di vendita pervenute all’ERAP Marche (di seguito ERAP) saranno considerate ammissibili unicamente qualora gli alloggi offerti posseggano i seguenti requisiti:
1. Ubicazione nel territorio dei comuni della Regione Marche che hanno avuto edifici distrutti o danneggiati dagli eventi sismici occorsi a partire dal 24 agosto 2016;