Ruba al supermercato, scoperto prende a pugni la titolare. Denunciato un 17enne. E’ successo a Sarnano alle 11,30 di questa mattina. E’ nel piccolo comune dell’entroterra maceratese che un giovane marocchino è entrato in un supermercato, l’Hidra. Poi, stando alla ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Tolentino che si sono occupati delle indagini, il giovane ha girato per il locale e dagli scaffali ha preso prodotti alimentari che ha nascosto per non pagarli. In tutto la merce ha un valore di circa 50 euro. Il 17enne è stato però scoperto dalla proprietaria del locale che ha cercato di bloccarlo e il giovane, per riuscire ad allontanarsi ha colpito la titolare con un pugno al mento. A quel punto il giovane si è allontanato ma la proprietaria gli è corsa dietro ed è riuscita a raggiungerlo. Il giovane ha colpito nuovamente la donna, pare con vari pugni, per riuscire ad allontanarsi. Immediato l’intervento dei carabinieri di Sarnano che hanno individuato il baby rapinatore e lo hanno denunciato. Dovrà rispondere di rapina impropria, minacce, lesioni personali. La donna è stata invece portata all’ospedale di Amandola per le cure del caso. In giornata è stata dimessa, per lei nulla di grave: ha riportato una prognosi di 15 giorni.
(Gian. Gin.)
Titolare del negozio razzista
Anno detto che in italia sono ancora poche ste risorse
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I politici che hanno permesso questa invasione spero che avranno modo ( ma non credo) di rendersi conto del disastro( e non sto esagerando) che hanno creato per la tenuta sociale di questo paese solo x far arricchire loro e I loro amici ..due soldi in piu’ in tasca x creare una guerra fra poveri che non sappiamo che fine fara’.
Come scrissi tempo fa ,tutti questi ragazzotti colorati prima si sarebbero accontentati della bottiglia d’acqua ,poi vedendo il nostro stile di vita,conquistato con lotte e lavoro,avrebbero voluto di piu’,subito…
e quindi aumentati a dismisura furti,scippi,rapine,aggressioni spaccio e per finire stupri,perche’ a quell’eta’ cerchi anche quello ( la cronaca nazionale insegna)..Io a quelle persone che hanno permesso questo auguro di non avere una giovane figlia all’ora sbagliata nel posto sbagliato…dopo forse un decreto legge potrebbe uscire di fretta,ma sempre troppo tardi
Armiamoci.
Na palata vedi come rentesta
Per Paolucci. …ormai è da tanto tempo che io e lei ci “scontriamo” su questo angusto e spigoloso tema e ogni volta riproponiamo sempre le nostre ragioni e il nostro modo di vedere la problematica….
È giusto che lei rimanga ancorato alla sua idea, ci mancherebbe, come d’altronde io rimango sulla mia, ma volevo puntualizzare per che ci legge, che i delitti compiuti dagli extracomunitari vengono evidenziati in modo diverso da quelli compiuti dai nostri connazionali.
Ogni giorno leggo su CM di delitti perpetrati da italiani e mai le ho visto commentare l’accaduto. ….
Sembra quasi che i delitti “nostrani” scivolano via come se nulla fosse.
Lei Paolucci, come d’altronde tantissimi altri lettori, è sempre pronto ad etichettare questi crimini come conseguenza di “risorse boldriniane” e probabilmente lo sono anche, ma mai le ho visto etichettare i crimini commessi dai nostri connazionali, come “risorse” delle nostre infauste scelte politiche.
Abbiamo tanto da imparare dai nostri errori e da quelli commessi dai nostri “paesani” prima di accanirci in questo modo sugli stranieri, e non perché questi debbano essere tutelati (IO NON L’HO MAI DETTO NE PENSATO…SIA CHIARO) ma semplicemente perché così facendo, nascondiamo le falle che il nostro sistema giuridico/legislativo presenta da sempre.
In questo modo si rischia veramente di far passare il concetto che il male del nostro paese sia la “legalizzazione” degli stranieri sul nostro territorio, anziché guardare a fondo, negli anfratti della nostra legislazione, per capire che abbiamo un sistema giudiziario che fa schifo e che permette a tutti (stranieri e non) di passarla liscia per qualsiasi reato.
Io credo, per concludere, che i reati debbano essere visti per quello che sono, prescindendo da chi li commette, proprio per non cadere nel tranello dell’omofobia razziale.
Gli extracomunitari non sono risorse, così come non sono risorse gli italiani, se entrambe le categorie sono accumunati dalla cattiveria e dalla disonestà.
Un caro saluto
Come vado ripetendo da tempo, in questo bellissimo, ma maledetto Paese, chi si mette contro i FABUTTI di ogni genere e grado, ha sempre la peggio, prima e dopo.
Sig. Fichera che lei non sia della mia opinione lo trovo giusto e legittimo…
sintetizzo la mia idea.
Io non ” legalizzo” affatto cio’ che gli italiani fanno ma sono compresi nel prezzo da pagare di una comunita’..
ma quando una comunita’ come la nostra le Rogne se le va ad importare,allora siamo di fronte a scelte scellerate che tutti pagheremo x il lucro di pochi…stati ben piu’ avanzati del nostro prima di darti l’ok alla frontiera ti tolgono anche I calzini anche x fare una passeggiata nelle loro strade..
saluti a lei