La situazione a Castelluccio di Norcia
Ritardi su ritardi e promesse disattese. Per questo gli abitanti di Castelluccio di Norcia impediranno ai visitatori di fotografare la fioritura della piana come forma di protesta. Lo annunciano in una lettera inviata anche al commissario per la Ricostruzione Vasco Errani, al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, al presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani, all’Ente parco e alle autorità umbre. “Impediremo a chiunque – dicono in una nota – di osservare e fotografare la fioritura di quest’anno, prodotto della natura, delle scelte ambientali e del duro lavoro dei castellucciani”. E lo faranno “attraverso presidi pacifici con i quali spiegheremo le ragioni della nostra protesta”. Il motivo: “Sulla fioritura fanno perno numerosi interessi commerciali ed è intollerabile che questi vengano soddisfatti mentre non si tengono in alcun conto le esigenze di chi è artefice e custode della fioritura stessa”. L’alternativa al blocco dei visitatori è semplice: “Accogliere le nostre richieste”. In ordine: “riaprire la strada provinciale 477 entro il 30 giugno, revocare le ordinanze che limitano l’accesso all’altopiano, definire precisamente il numero delle casette che spettano alla frazione e individuare l’area per ospitarle con immediato avvio dei lavori, consegnare le aree attrezzate per accogliere non residenti, campeggiatori e turisti. A chi vorrà essere nostro interlocutore – concludono – diamo appuntamento nella tensostruttura centrale in località Le Monache, a Castelluccio”.
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Forza non molliamo.Questi luoghi non possono essere abbandonati!!!!
Ma uomo bianco ha satellite-spia che fotografa fiore da spazio.