di Claudio Ricci
(foto Lucrezia Benfatto)
“Essere qui oggi è molto importante per vedere da vicino quello che avete passato. E’ una responsabilità ma è un percorso che vogliamo fare insieme a voi. Che inizia da Tolentino e percorrerà tutto il territorio. Un percorso che dimostra che si può sempre ripartire”. Queste le prima parole di Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter e attuale vicepresidente. La sua visita a Tolentino, iniziata alla basilica di San Nicola stamattina, è proseguita in via Veneto dove sorgerà il nuovo impianto sportivo polivalente donato dall’Inter e dal Csi.
Lì è stato circondato da un centinaio di tifosi degli Inter Club di Pollenza, San Severino e Tolentino che lo hanno accolto con il coro “Un capitano c’è solo un capitano”. Foto, selfie e autografi prima di andare al nuovo teatro Politeama dove ha parlato assieme al sindaco Giuseppe Pezzanesi, milanista doc. “Grazie all’Inter per questa sensibilità non comune – ha detto il primo cittadino che è stato anche presidente del Milan club di Tolentino e attualmente è delegato regionale – Un gesto che rimarrà nella storia. Zanetti è stato un grande atleta ma soprattutto è un grande uomo. E’ un onore averlo qui perché è un esempio per tutti i giovani. In una comunità che ha ancora cinquemila persone fuori casa questo è un gesto di assoluta importanza”. Oltre alla realizzazione del campo polivalente l’Inter curerà i centri estivi e da settembre formerà gli allenatori delle società del territorio. Zanetti è arrivato con il ludobus per attività di animazione che coinvolgeranno tutti i comuni del cratere. Ultima tappa della visita (ancora in corso) al villaggio sfollati.
“Come società siamo sempre impegnati a livello sociale – ha detto Zanetti – lo facciamo a livello internazionale con gli Inter Campus. Mi piace essere vicino ai tifosi, è un modo per restituitre tutto il bene che mi hanno voluto negli anni. Questo con Tolentino è solo l’inizio di un legame molto forte. Visto da vicino fa molto effetto vedere quello che hanno subito queste persone. Per quello vogliamo rimanere insieme a loro”. Centinaia di ragazzi delle scuole hanno accolto l’ex capitano con applausi a scena aperta nell’auditorium dell’appena riaperto Politeama. Con Zanetti anche il presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio partner fondamentale del progetto “Un gol per ripartire”. “Dopo il giro che abbiamo fatto nelle vostre zone a febbraio mi sono chiesto se il nostro progetto fosse quello che serviva – ha commentato Bosio – In effetti c’è bisogno di tornare alla normalità, ritrovando il gioco e lo stare insieme. E avere un campione come lui oggi è il gesto più bello che si potesse fare. Faremo di tutto perché i ragazzi tornino ad avere gioia e fiducia”. Per siglare la nuova amicizia con Tolentino “Il capitano” ha fatto dono al sindaco rossonero di una maglia dell’Inter con il numero 109, come gli anni della società. “Per l’alleanza nata tra Tolentino e l’Inter” ha detto Zanetti per chiudere la cerimonia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Il sindaco deve pensare a cose molto più importanti
fozza inda
Vengono donati 200mila euro per una struttura sportiva polivalente ed attività per tutti i ragazzi delle zone terremotate e l’unica cosa che qualche mentecatto sa fare é criticare ogni tipo di iniziativa..vergognatevi buffoni
Ma possibile che dovete essere polemici in tutto. Inoltre i commenti sportivi come forza Inda e la rispettiva risposta sono davvero fuori luogo su iniziative di questo genere. Da juventina certi tifosi mi fanno vergognare. Guardate il gesto di Zanetti e mettete in secondo piano la rivalità calcistica
FORA PEZZANESI…PORTACE VAN BASTEN…L’ALTRA PARTE DELLA MEDAGLIA!!!
Grazie Capitano, un Numero 1!!!?!