di Gianluca Ginella
Spaccia ad uno studente minorenne ai Giardini Diaz di Macerata: nigeriano finisce in manette. La polizia lo ha trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana, mentre altra droga è stata rinvenuta nell’abitazione dove vive l’uomo, Innocent Oseghale, 29 anni, richiedente asilo. Nel corso del medesimo controllo, che si è svolto nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti della volante della questura di Macerata hanno anche denunciato un 24enne del Gambia, pure lui trovato con alcuni grammi di marijuana. Il 29enne questa mattina è tornato libero al termine dell’udienza di convalida che si è svolta al tribunale di Macerata.
Un arresto e una denuncia ai Giardini Diaz nel corso di controlli svolti ieri nel panorama di una più vasta operazione contro lo spaccio di droga disposta dalla questura che ha interessato anche la costa e Porto Recanati dove è finito in manette un tunisino, trovato con 20 grammi di eroina (leggi l’articolo).
A Macerata alle 14,30 di ieri gli agenti della volante hanno notato un gruppetto di giovani stranieri e degli studenti che gli si avvicinavano e dopo poco se ne andavano. Un movimento che è parso sospetto ai poliziotti che hanno decino di controllare. E così hanno notato uno degli stranieri, il 29enne Innocent Oseghale, cedere una dose di marijuana ad uno studente minorenne che subito si è allontanato. I poliziotti hanno bloccato sia il 29enne che un altro giovane che era con lui, un 24enne del Gambia. Il nigeriano è stato trovato con un involucro, di cui ha cercato di disfarsi appena visti i poliziotti, con all’interno 5 grammi di eroina.
Il 24enne del Gambia, che risiede a Macerata, è stato trovato con 8 involucri in cellophane, con all’interno circa 10 grammi di marijuana, nascosti nelle mutande e in un giubbotto. Sono state poi eseguite perquisizioni nelle case dei due stranieri. In quella del nigeriano i poliziotti hanno trovato altri 4 involucri in cellophane, nascosti nelle tasche di un paio di pantaloni che erano in un armadio. Gli involucri, termosaldati, contenevano 22 grammi di marijuana. Il 29enne è stato arrestato e messo ai domiciliari. Per lui questa mattina si è svolta la convalida dell’arresto al tribunale di Macerata davanti al giudice Enrico Pannaggi. Il pm Francesca D’Arienzo nel corso dell’udienza ha chiesto la convalida dell’arresto e l’obbligo di firma (il 29enne è incensurato). Il giudice, convalidato l’arresto, ha deciso di non applicare alcuna misura e il 29enne è tornato libero. L’udienza per il processo per direttissima è stata fissata per il 2 marzo. Il nigeriano è assistito dall’avvocato Monia Fabiani.
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Impiccatelo
Ma chi non ha lavoro è così che si mantiene…. in fondo non hanno nulla da perdere !!!!
“Non devo catalogare gli altri – ha detto Francesco – per decidere chi è il mio prossimo e chi non lo è. Dipende da me essere o non essere il prossimo delle persone che hanno bisogno del mio aiuto. Fatti prossimo del fratello e della sorella che vedi in difficoltà”. E, citando ancora la parabola del buon Samaritano, ha detto ancora: “Queste domande è bene farcele spesso, perché alla fine saremo giudicati sulle opere di misericordia; il Signore potrà dirci: Ti ricordi quella volta, sulla strada da Gerusalemme a Gerico? . Quel migrante che volevano cacciare via ero io.
Lunedì è libero tranquilli ragazzi e sarà di nuovo ai giardini
Risorse
Una rotta d’ossa al giorno…. toglie lo spacciatore di torno!
Questo è il risultato delle modifiche normative che consentono anche a chi spaccia ai minorenni di cavarsela con una pacca sulle spalle.
Il messaggio voluto da chi ci governa è questo: “Spacciate pure,senza sosta e senza pietà, chi se ne frega se le prime vittime, e quelle più danneggiate, sono i nostri figli, specialmente i ragazzini di 11-12 anni”.
Siamo nelle mani delle lobby economiche e criminali che gestiscono i traffici immani di droga che vedono il nostro paese come una delle mete privilegiate.
La galera se la fanno solo gli italiani
Direttore, dove sono i pollici. Mica uno ha sempre voglia di commentare, specialmente in casi come questo, dove un paio di commenti hanno già detto tutto quello che c’era da dire.
I casi di spaccio che vengono alla luce sono una piccolissima percentuale dei casi che si verificano ogni giorno.
scappava da boko haram?
Per Aldo Iacobini
La droga che viene intercettata dalle forze dell’ordine è solo il 10% di quella che viene immessa nel nostro paese, così come nella nostra regione. Il 90% circola liberamente e uccide di colpo o lentamente la vita fisica, morale e spirituale dei nostri figli.
Ovvio!
Complimenti per averlo rimesso in libertà… Ma chi fa queste leggi cosa pensa? E gli ineffabili applicatori di tali nefandezze cosa hanno in testa?
Il PD e la Sinistra in genere sono nemici dei nostri figli e nipoti. Con il Gender nelle scuole fanno il lavaggio del cervello per costringere i nostri figli e nipoti alla scelta della “diversità improduttiva”, ossia dell’omosessualità, che il Corano definisce “turpitudine”. Con la droga, iniziando dallo spinello, c’è poi la distruzione mentale e spesso pure fisica. Il Potere, per poter governare, ha bisogno di una gioventù senza palle e senza cervello.
Il PD e la cosiddetta Sinistra sono nemici dell’umanità.
E per fortuna che è arrivato Trump a scompaginare i piani delle logge angloamericane che sono dietro alla politica mondiale del Gender, dell’aborto a gogò, della eliminazione con l’eutanasia e alla barzelletta dell’omofobia.
E diventato una barzelletta!!!!!
Ci sarebbe da applicare una sola legge, quella del CONTRAPPASSO
purtroppo le vittime dei spacciatori non sono mai i figli di chi fa le leggi! Un po’ dispiace…