Il sindaco Romano Carancini a Bari
Prima in Italia. Macerata guida la classifica nazionale della XXIII edizione di Ecosistema Urbano, il rapporto annuale di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani, realizzato con la collaborazione scientifica di Ambiente Italia e il contributo editoriale de Il Sole 24 Ore. E rispetto al già lusinghiero risultato dello scorso anno quando si era attestata al 5° posto, Macerata guadagna ben 4 posizioni salendo sul gradino più alto del podio. Il sindaco Romano Carancini e l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari, erano presenti questa mattina a Bari alla presentazione nazionale dell’indagine patrocinata dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane. “Siamo primi in Italia e questo è motivo di grande orgoglio. Anche se il risultato ottenuto riguarda i capoluoghi di provincia, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, voglio condividerlo con tutti i comuni del territorio. Ho sempre creduto che il tempo avrebbe restituito dignità al profondo lavoro che è stato svolto negli ultimi anni – commenta la notizia il sindaco Romano Carancini – per qualificare il sistema ambiente nella nostra città. Oggi i dati pubblicati dal Sole 24 Ore sul rapporto Ecosistema Urbano, che posizionano Macerata al 1° posto assoluto fra tutti i capoluoghi di provincia italiani con un indice pari a 76,48% dimostrano il forte indirizzo verso la qualità della vita voluto negli ultimi anni che, lo ricordo, vedevano Macerata nel 2010 al 46° posto con un indice del 51,49%. Non posso non essere grato per il passato, in particolare a Enzo Valentini e per l’oggi all’assessore all’Ambiente Mario Iesari, figure decisive per l’exploit raggiunto, insieme al lavoro dell’intero apparto tecnico. Ma oggi ciò che prevale sull’orgoglio del risultato è l’impegno ancor più determinato a migliorare questo dato nelle parti che riguardano la mobilità – e non posso non pensare al progetto dell’Amministrazione legato all’acquisizione del ParkSì – anche in termini di bici e ciclisti e al rafforzamento del progetto Pedibus. Il risultato ottenuto è frutto di vari fattori che hanno concorso tra loro a consolidare e migliorare la qualità della vita come il sistema pubblico e, per quanto riguarda la raccolta differenziata, al gioco di squadra e all’investimento che è stato fatto sul personale. Il risultato ottenuto da Macerata vuole anche essere una risposta forte e chiara alla previsione di dotare la regione Marche di un inceneritore”. I dati della statistica, riferiti al 2015, sono stati raccolti, come ormai è tradizione, in base a questionari e interviste sottoposti ai 104 comuni capoluogo di provincia e ad altre fonti statistiche e si basano su 17 indicatori. L’insieme degli indicatori selezionati per la graduatoria copre cinque principali componenti ambientali presenti in una città: aria, acque, rifiuti, mobilità, energia. Gli indicatori hanno consentito di valutare tanto i fattori di pressione e la qualità delle componenti ambientali, quanto la capacità di risposta e di gestione ambientale. Macerata è dunque prima in Italia con il 76,48% del punteggio e scalza Verbania dalla vetta. La città riesce centrando ottimi piazzamenti in alcuni dei settori chiave della ricerca. In particolare c’è il primo posto assoluto per l’indicatore relativo alla dispersione nella rete idrica: appena l’8,6% e l’ottimo dato relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti dove Macerata è settima con il 73,5% di rifiuti raccolti in maniera differenziata. Buono anche il dato relativo all’No2 dove Macerata si piazza ottava assoluta con una media di 17,9 mg/mc, così come ottimo il dato relativo alle polveri sottili dove il capoluogo marchigiano con una media di 17,0 mg/mc, è quarto. Buone anche le posizioni relative all’utilizzo delle energie rinnovabili.
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Ottimi dati per la raccolta differenziata ed intanto a noi cittadini non viene per niente abbassata la tassa sulla spazzatura. Dopo quattro anni e passa uno si chiede pure : ma chi me lo fa fare?
Legambiente è quella che distribuisce le bandiere blu??? Allora ci possiamo fidare. Ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah ahaahahah
Bellissimo premio!!!!!
Evviva, evviva!!!!
Ma quanto siamo bravi, ma quanto siamo belli, ma quanto siamo ecologici!!!!
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Cioè dal 2010 al 2016 la situazione a Macerata NON è camnbiata quasi per nulla, eppure eppure, anno dopo anno, miglioriamo di posizioni…
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Mi sa tanto che questo “rapporto annuale” di Legambiente ha lo stesso valore delle varie “bandiere blu” farlocche che ogni anno arrivano in Regione….
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A proposito: i soldi da spendere, inutilmente, per l’acquisizione di un bene già comunale (Park Si) potrebbero meglio essere destinati alla realizzazione di NUOVE SCUOLE
questi ci vorrebbero fa credere che cristo è morto di freddo …Primi x vivibilità……Fino a che trovate i boccaloni che ci credono , potete di tutto .
Non c’è niente che non vada bene a Macerata! Niente che non vada bene! Macerata sta meravigliosamente. Sono i maceratesi ad essere nella m…
In fatto di vivibilità ambientale ormai solo le più affermate ghost town possono in un certo senso essere superiori ai comuni del maceratese.
Sono questionari ed interviste sottoposte ai comuni e che quindi hanno un valore modesto. Mi dispiace che si abbia la disonestà intellettuale di parlare delle polveri sottili che sono altissime a Macerata in vari quartieri e che “risultano” basse semplicemente perché la centralina è stata messa in campagna a Collevario. Ricordo anche che pochi mesi fa feci un’interrogazione perché i dati sul fotovoltaico cittadino di Legambiente erano fasulli e l’amministrazione confermò che erano totalmente fasulli (davano 70 kw sulle scuole e ne abbiamo appena 3).
Legambiente è una chiara emanazione del PD.
A buon intenditor….
Complimenti per questi commenti. Semplicemente spregevoli. Qualcuno fa anche finta che la tassa sui rifiuti e’ diminuita.
Macerata e’ bellissimi e certi maceratesi non la meritano.
Wow
Errata corrige
Qualcuno fa finta che la tassa sui rifiuti non è diminuita.
Infatti, dopo essermi impestato con la salubre aria di Civitanova, vengo a inebriarmi di ossigeno in Corso Cairoli.
divertente il commento del sig. Valentini che riesce persino ad associare la diminuzione della tassa rifiuti con il premio della vivibilità ambientale (un primato che nel commentarlo, per quanto ci si possa sforzare, alla fine è impossibile trattenersi da una fragorosa risata). Interessante invece la dichiarazione del sindaco Carnacini in meritoal buon risultato in termini percentuali della raccolta differenziata collegato a doppio filo all’inceneritore a cui mancherebbe “cibo” per alimentarsi quindi “inutile” e così diminuiamo i rischi da malattie mortali per avvelenamento dell’aria (poi dopo non siamo più primi in classifica, cavoli!)
Adesso siamo proprio curiosi di vedere come se la gestiscono dentro casa pd questa faccenda…ricordando che con il titolo V che verrebbe inesorabilmente modificato con il SI referendario voluto da loro stessi poi dopo ce lo imporrebbero d’ufficio, zitti e mosca.
«Guardando bene, si scopre che nel disprezzo c’è un po’ di invidia segreta. Considerate bene ciò che disprezzate e vi accorgerete che è sempre una felicità che non avete, una libertà che non vi concedete, un coraggio, un’abilità, una forza, dei vantaggi che vi mancano, e della cui mancanza vi consolate col disprezzo.»
(Paul Valéry)
Come Circolo di Legambiente Macerata, mi sento in dovere di farle notare che affermare “Legambiente è una chiara emanazione del PD” sarebbe anche accettabile, se fosse una chiacchera da bar, ma è inaccettabile se viene detto da un consigliere comunale, che dovrebbe sapere bene che la nostra associazione ha si una componente politica, ma nettamente apartitica. Le nostre scelte sono legate all’ambientalismo scientifico, non agli interessi dei partiti. Solo pochi mesi fa ad esempio, abbiamo sostenuto “insieme” a voi le ragioni del SI per il referendum sulle “trivelle” e non mi risulta che il PD la pensasse come noi, anzi. Ora, entrando nel merito della sua critica, mi trova d’accordo sull’inefficacia di una sola centralina di fondo a Collevario (ma anche qui ci sarebbe da capire perché Regioni ed Enti preposti usano questa strategia sul nostro territorio nazionale). La invito comunque ad osservare anche le centraline delle altre città. La maggior parte sono di fondo. Quindi il risultato è ribassato, si, ma per (quasi) tutti. Nessun complotto, Macerata ha comunque registrato valori più bassi rispetto alla centralina di Pesaro, di Ferrara, o di Ancona (nonostante poi si trovi alla Cittadella). Inoltre quando si fa un lavoro di questa ampiezza come “Ecosistema Urbano” delle imprecisioni possono capitare. I dati sulle rinnovabili sono stati estrapolati in maniera più complessa di come lei ha raccontato.
Comunque, per farla breve, Macerata ha vinto perché ha realizzato il punteggio più alto, calcolato su un totale di 17 parametri, (non tutti aventi lo stesso peso), che generano il risultato, è spiegato nel dossier.
@ Carlo Valentini
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E’ esattamente l’opposto di quanto va dicendo.
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Proprio perchè amiamo Macerata (con i suoi pregi e senza nasconderne i difetti, come molti altri invece fanno) ci spiace vedere inc hge pessime mani sia finita.
E una coltellata al cuore vedere come dei saltimbanco, dei dilettanti allo sbaraglio si occupino di cose amministrative quando sarebbe meglio, per la città, che tornassero a curare i loro interessi privati.
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Si dice sempre che la classe politica è specchio fedele degli elettori.
Che la classe politica è la cartina al tornasole per vedere come sono gli elettori…
Che ogni città ha la classe politica che si merita visto che l’ha eletta.
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Ritengo che Macerata sia un’ecccccezzzzzionne nel panorama politico italico: ogni nuovo Sindaco fa di tutto per far rimpangere il vecchio; quando il vecchio era, vox populi, ampiamente peggiore del precedente: guarda come siamo malmessi…
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Personalmente (e non da oggi) credo che Macerata sia uno di quei rarissimi casi (quindi da citare nelle Università e nei seminari) in cui la classe politica probabilmente è assai peggiore di chi l’ha eletta…
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Pare un controsenso a dirlo ma forse eleggiamo chi è peggio di noi (talcolta assai paggio) per sentirci così migliori di chi mal ci rappresenta..