di Maurizio Verdenelli
Davide ricomincia da 3 ‘diffidando’ Golia. La sfida impossibile continua tra l’Anas e il pugnace presidente della Provincia -quasi in scadenza, tuttavia non ancora ‘Giovanni Senzaterra’. “E’ una buona, anzi ottima battaglia che merita di essere combattuta” dice Antonio Pettinari che parla pure e soprattutto in nome del ‘suo’ popolo di sindaci. Sullo scenario c’è infatti il problema secolare di un territorio reso ‘marginale’ dalla carenza di una viabilità davvero moderna. “Se perdiamo questa occasione, possiamo dire che si chiuderà per sempre la possibilità di collegarci con l’Italia centrale, il nostro territorio di vocazione” aggiunge il presidente di un ente locale che il decreto Delrio ha reso di ‘seconda fascia’. L’occasione storica è quella della superstrada che lo stesso ministro delle Infrastrutture, succeduto a Maurizio Lupi (cui risale l’ultimo taglio del nastro di un tratto dell’arteria, poco più di un anno fa) si appresta ad inaugurare a metà luglio, con l’annunciata probabile presenza di Matteo Renzi. “Se non saranno garantiti i collegamenti con il territorio – dice Pettinari- la ‘maremonti’ 110 km che saranno costati alla fine poco meno di un miliardo sarà come un ‘frecciarossa’ senza fermate intermedie, un lampo nella notte perdurante del maceratese”.
Eppure l’assemblea ordinaria della ‘Quadrilatero Spa’, convocata mercoledì alla sede Anas, si era conclusa con le rassicurazioni della stessa società (realizzatrice della fondamentale infrastruttura) al combattivo presidente della Provincia di Macerata, titolare anche della delega dell’azionista Camera di Commercio. Tutte le sue richieste – e pure altre – accolte nel corso di una riunione che doveva solo approvare il bilancio di esercizio 2015, perfettamente in pareggio. Si sarebbe dovuto parlare solo di numeri, ohibò, invece per Pettinari è stata ancora l’occasione per rilanciare la questione della ‘mission’ (la superstrada cioè) della Quadrilatero ormai prossima alla fusione (ma stavolta non se n’è parlato) in Anas, azionista di maggioranza per oltre il 90% della società presieduta da Guido Perosino.
Pettinari, che ha ricominciato da 3, ha diffidato (con richiesta di verbalizzazione) il gestore della rete stradale ed autostradale italiana dal prendere in carico la ‘maremonti’ umbro-marchigiana così com’è: priva di collegamenti con il territorio maceratese. Ottenendo il sostegno pieno, stavolta, della Regione Marche, rappresentata dall’ingegner Mario Pompei. “Inutile parlare ancora di promesse, quando ci sono verbali sottoscritti dall’allora governatore Spacca, dal sindaco Carancini e da me, insieme con la Quadrilatero, che non hanno trovato realizzazione come nel caso del collegamento con Macerata. I tre milioni a testa per ciascun ente sono in cassaforte da allora, ma dove sono i restanti 2,5 della Quadrilatero? E dov’è soprattutto il progetto esecutivo dello svincolo di Campogiano, mai arrivato tanto che la Regione ha sciolto la conferenza dei servizi considerata la vana attesa?” incalza Pettinari. Già la bretella via Mattei-La Pieve rappresenta la spina più dolorosa della ‘corona’ a tre punte. “Possiamo consentire che una superstrada termini come attualmente con un semaforo a Civitanova? Quest’estate davanti a quell’incrocio si abbatterà uno tsunami ancora più impetuoso di traffico, rendendo tutto ancora più caotico e drammatico di prima. Prendo atto delle assicurazioni di procedere ad un progetto civitanovese, partendo dagli espropri, però tutto andrà alle calende greche, così come per il caso maceratese. Mi fa piacere che la ‘Quadrilatero’ abbia preso formale impegno, ma non sono per nulla rassicurato anche se mi rendo conto che le ‘questioni’ relative (apertura della conferenza dei servizi, finanziamento Cipe, ndr) a collegamenti della nuova Valdichienti con i due maggiori centri della provincia non potranno essere risolte in tempo per il taglio del nastro. Che vedrà Macerata ancora ‘cavaliere’ isolato sulla collina, così come la descriveva l’indimenticabile Jimmy Fontana, tanti e tanti anni fa, con ‘Paese mio’”.
Ed allora come si fa, visto che sono stati avviate tutte le procedute per la verifica dei lavori fin qui effettuati, l’adeguamento delle opere in galleria e dunque la valutazione dello ‘ state of play’, o meglio ‘stato dell’arte’, da concludersi in tempi stretti da qui a metà dell’estate prossima ventura?
“A questo proposito chiedo, a nome di tutti i sindaci della provincia, che lo svincolo di Muccia, il terzo punto ‘in ballo’ si faccia subito. Prima cioè che si apra la superstrada fra tre, quattro mesi al massimo. Sarebbe un segno importante a testimoniare l’effettiva buona volontà del potere centrale”.
L’impegno è possibile?
“Questo senz’altro. Attualmente a Muccia esiste una semirampa che finisce bellamente in un campo. Ci vuole non più di un milione per collegarla alla statale 209 Maddalena-Visso: 800/900 metri non di più, garantendo il ‘passaggio’ all’entroterra, quello ‘disagiato’ e percosso dal terremoto del ’97. Il sen. Mario Baldassarri non volle la Quadrilatero proprio per sovvenire alle esigenze di un territorio reso ancora più fragile da un sisma rovinoso? Non è stata questa la ragione fondante di tutto? Anche l’Umbria avrebbe il proprio vantaggio con un collegamento per Preci, Norcia, Cascia, un’area anche questa non risparmiata, anzi!, dalle scosse del ‘97”.
E se Golia facesse spallucce? Gli occhi azzurri brillano e Davide pensa già ad un’iniziativa, nelle intenzioni, memorabile. Su quello stesso fazzoletto di terra dove finisce l’ultimo metro di cemento muccese della ‘Quadrilatero’ in nome del popolo dimenticato. Che non vorrebbe perdere l’ultimo treno ‘della notte’ per Yuma.
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Quella semi rampa che finisce in un campo, fornita anche di un moderno tabellone luminoso, è un insulto per tutto il territorio!
Paese mio…. Potrebbe essere qualsiasi paese di collina italiano dove la noia l’abbandono il niente
sono la tua compagnia
Paese mio ti lascio, io vado via. Quindi anche Macerata.
Questa lotta tra Davide e Golia la vedo un po’ debole. Il 21 aprile 2016 , Ceriscioli a Macerata,(Davide presente), a dare le sue risposte tra cui:” «a Visso non è prevista l’uscita della superstrada». Però poi rassicura sindaco e maceratesi sull’intenzione di portare a termine il progetto Mattei-Pieve”. Qui di Golia, troppi ne hanno le sembianze.
https://www.cronachemaceratesi.it/2016/04/21/quadrilatero-e-sferisterio-ce-limpegno-di-ceriscioli/797697/
Cm, sarebbe possibile vedere la rampa che finisce nel campo? Che poi non è la sola opera d’arte moderna lungo il ” cammino verso Foligno “.
Se non si realizzerà l’uscita di Muccia direzione Foligno ci prenderanno in giro in tutta Italia e finiremo dritti diritti a Striscia La Notizia, tanto più che per terminare la rampa in direzione Valnerina manca praticamente solo l’asfalto e poco altro.
Il Presidente Pettinari ha piena ragione nei confronti della Quadrilatero… facendo la voce grossa e battendo i pugni sul tavolo…!!! Potrebbe, per caso… battere i pugni con gli organi competenti per fare i lavori sulle nostre strade in completo stato di abbandono…??? Restiamo in attesa degli eventi… verso la Quadrilatero…e… per i lavori da fare sulle nostre strade… dopo 5 (cinque) anni di solo tanti bla… bla… bla…!!!
Doveva essere un’opera modello sia come progetto e sia per i tempi di realizzazione. Invece: ci stanno rifilando una superstrada tutta all’italiana piena di scandali. Tutto grazie al disinteressamento delle autorità territoriali e cittadini compresi. Se è vero che ogni popolo ha il governo che merita, è vero che, anche i servizi sono quelli che merita.
Lo svincolo di cui si parla e’ inserito nel progetto dell’altro tratto proveniente da est. E’ previsto in quel progetto e in quel finanziamento.Purtroppo il tratto est ha avuto problemi e non è arrivato ancora alla Muccia contemporaneamente alla 77. E’ previsto uno svincolo unico e bisogna attendere.
Abbiamo aspettato 50 anni per la 77 si può attendere per lo svincolo
Prendetela con la parte politica che ha sempre ostacolato il progetto.
Parte politica guarda caso vicina a Pettinari
Dove stava Pettinari quando i suoi amici facevano esposti e ricorsi per bloccare i lavori?
Essere in (semi)rampa di lancio.
Sig. Valentini: Ma quelli che facevano esposti e ricorsi per bloccare i lavori, li facevano anche affinché lo svincolo di Muccia venisse inserito nel tratto proveniente da est? O tutto va ricollegato allo scandalo delle gallerie sempre a spese dei contribuenti e degli utenti della strada? Proprio come dice Pier Camillo Davigo, che i politici dai tempi di mani pulite: “non hanno smesso di rubare, ma hanno smesso di vergognarsi.”
Un chiarimento riguardo gli svincoli di Muccia.
Si è sempre parlato che l’uscita della superstrada in questa località, a servizio dei comuni dell’entroterra (Muccia/Pievebovigliana/Fiordimonte/Pieve Torina/Visso/Camerino nonché per tutta l’utenza che utilizza la SS.209 Valnerina per gli spostamenti in Umbria), dovesse essere realizzata con due svincoli non allineati; cioè con la rampa in direzione monti che, ad oggi anche se non asfaltata, è già allacciata al tratto della superstrada che si aprirà a luglio e con la rampa in direzione mare, a distanza di circa 5oo m., adeguando la rampa di ingresso che è già in funzione a Pontelatrave.
Ora, da quanto leggo, sembrerebbe che la prima rampa rimarrà un terrapieno incompleto mentre la seconda (i cui lavori reputo non esageratamente costosi) verrà addirittura chiusa… a me tutto questo sembra una follia.
Nella enorme mole dei lavori fin qui effettuati è inconcepibile rinunciare a questo svincolo visto che la maggior parte delle opere per realizzarlo sembrano ormai fatte.
Vorrebbe dire che tutta quella utenza che fra poco utilizzerà questa nuova arteria dovrà affrontare (per entrambe le direzioni) almeno 7/8 km. di curve e controcurve per imboccare o da Bavareto o da Sfercia.
Se il non meglio precisato ingresso da Est di cui ci parla l’ing. Valentini si riferisce alla pedemontana che collegherà la 77 a Fabriano temo che la questione sia ad un punto morto… si mormora che proprio la pedemontana proveniente da Fabriano quando giungerà a Camerino non punterà più verso Muccia ma potrebbe essere dirottata a Sfercia (uscita di Camerino della superstrada) adeguando il tracciato della Varanese che pochi anni fa era già stato ammodernato e quindi lo svincolo di Muccia finirà in malora.
Se poi guardiamo l’opera nel suo complesso è necessario che i progettisti e i politici ci spieghino come mai Tolentino ha 4 uscite, più avanti nel giro di un paio di km. ci sono altre 3 uscite (Caldarola, Serrapetrona, Caccamo) e quindi da Sfercia a Foligno, anche se il territorio è poco popolato, altre 2 uscite (Bavareto e Colfiorito) in oltre 40km!
E’ proprio uno scandalo.
@ Tranzocchi
Chi faceva i ricorsi era puramente per motivazioni politiche. Poteva un’opera del genere patrocinata da un esponente di centro destra?
Nel progetto era previsto uno svincolo in sopraelevata che collegava la 77 alla pedemontana, se il progetto è cambiato non ne sono a conoscenza.
@Joe
Gli svincoli di Tolentino sono antecedenti alla progettazione della nuova 77 fino a Foligno
Problema tempi
Con Di Pietro ministro i lavori sono rimasti fermi quasi tre anni perché l’ing. Di Pietro aveva bocciato il progetto che secondo lui era tutto sbagliato.
Insediato a capo della Quadrilatero un fedelissimo del ministro il progetto miracolosamente andava bene!!!
Oltre i tre anni nel frattempo si sono persi i ribassi d’asta.
Certe cose bisogna che la popolazione le sappia!!!!
La superstrada S.S. 77 super chiacchierata, è di competenza del ministero dei lavori pubblici, dell’A.N.A.S., della Quadrilatero, della Regione Marche e della provincia di Macerata. Se a questi aggiungiamo anche quelli che hanno intralciato i lavori per motivi politici di poltrona o per spartizione di mazzette, la domanda dovrebbe essere d’obbligo: ma non sono troppi gli enti parassitari che dobbiamo mantenere con vita da nababbi? E’ chiaro che fra tanti responsabili non si trova quello colpevole di tutte le porcate.
@Tranzocchi
La competenza è ANAS, che ha affidato alla Quadrilatero la realizzazione.
Il male italiano è il qualunquismo. Prima di scrivere certe sciocchezze le risulta che per la realizzazione della 77 vi sia qualche indagato per mazzette come dice lei? Super chiacchierata perchè? Forse perchè dopo 50 qualcuno è riuscito a farla realizzare?
Ingegner Valentini, mi scusi: non sono sciocchezze, sono cose serie sia per i contribuenti che per gli utenti della strada. Se è vero che nelle volte delle gallerie, lo spessore del cemento in certi punti non supera i 10 cm. invece di 50, lo scandalo è bello e buono e non può essere d’importanza trascurabile. Se non esiste nessuno indagato credo sia dovuto che ci potrebbe essere un’inchiesta in corso e che non ci possono essere nomi prima della fine dell’inchiesta. Ma a lei le risulta qualche scandalo di simile portata nei lavori pubblici che non sia coronato da mazzette. Io personalmente, preferisco che avesse ragione lei, ma da quanto dichiarato dal nuovo direttore del’A.N.A.S. sembra che il sotto spessore del cemento armato esiste.
Le gallerie sono state tutte verificate. In alcuni punti mancavano alcuni cm ma sicuramente non in quella quantità. E’ stato tutto sistemato e da questo punto di vista e’ tutto a posto.
I cm mancanti erano dovuti ad una non attenta esecuzione.
Le ripeto, parlare di mazzette e’ qualunquismo. Mi faccia il nome di un indagato
Sparare sul mucchio senza prove e’ disonesto.
Ingegner. Valentini, sono un cittadino che ha pagato le tasse per avere una strada a regola d’arte. Da quanto è emerso dalla T V di Stato, sembra proprio che non sia così. Quindi, non faccio qualunquismo: rivendico soltanto il diritto di sapere se i miei soldi sono stati spesi bene o male; in casi vergognosi come questo che oggi si vorrebbe fosse cosa normale nei lavori pubblici, ad ogni cittadino di buon senso la prima cosa che viene in mente è quella di presumere che ci sia stata corruzione. Poi, indagare se c’è stata o meno e fare i nomi dei responsabili è un compito che non spetta a me.
Non spetta nemmeno a lei prendere per oro colato quanto dice la TV e non considerare le risultanze dei tecnici incaricati dei controlli.
L’ Anas ha un protocollo molto rigido quando arrivano segnalazioni.
Nessun collaudatore si assumerebbe la responsabilita’ di rilasciare un certificato di collaudo se non ha appurato che tutto e’ in regola.
Pettinari sbatte i pugni ma dove era quando il suo partito rifiuto’ progetto e finanziamento per per il collegamento Via Mattei-77 offerto dalla quadrilatero? Dicevano che Baldassarri era un venditore di tappeti.
La strada sarebbe una realta’
Ingegnere, ci siamo fatta una chiacchierata. Le auguro buona serata, non perché come cittadino sono soddisfatto delle sue risposte. Considerando che, se l’anomalia esiste, è dovuto proprio al fatto che il protocollo dell’Anas invece di essere rigido è risultato un vero e proprio colabrodo. La saluto di nuovo augurandomi che la Quadrilatero provveda nel miglior modo possibile alla realizzazione dello svincolo di Muccia perché una superstrada senza gli adeguati svincoli serve solo ai politici e non ai cittadini.