Maceratese-Civitanovese
e il giallo dell’assegno

SOMMA ALGEBRICA - La ricostruzione della vicenda sul pagamento dei biglietti del derby

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Enrico Maria Scattolini

Enrico Maria Scattolini

di Enrico Maria Scattolini

UN ASSEGNO AL POSTO DEL CONTANTE (-), per un importo di circa 9.400 euro, pari al controvalore dei biglietti del derby Maceratese-Civitanovese venduti alla tifoseria rossoblù.

DIVERSE (-) le interpretazioni e conseguenti letture del, definiamolo un qui pro quo (leggi l’articolo).

MA QUELLA CHE SEGUE E’ L’AUTENTICA RICOSTRUZIONE DEI FATTI (+):

– La società biancorossa, nella settimana precedente l’incontro, avrebbe sottoscritto con la Civitanovese una scrittura privata per incaricare quest’ultima della collocazione, in c/vendita, dei tagliandi di accesso all’Helvia Recina fra i propri tifosi.

TIfosi Maceratese (5)L’accordo avrebbe previsto la diretta consegna del denaro incassato alla Maceratese, insieme all’invenduto.

– Nella tarda serata di sabato scorso/mattinata di domenica un rappresentate della Civitanovese, senza qualificarsi, avrebbe informato la consorella che su numerose banconote erano stati scritti apprezzamenti non propriamente civili nei confronti della dottoressa Tardella, e che quindi sarebbe stato preferibile consegnare uno cheque di pari importo. La richiesta non sarebbe però stata accettata dai dirigenti biancorossi, i quali, dopo aver inutilmente preteso il rispetto degli accordi, hanno allertato il proprio legale (l’avvocato Massimo Nascimbeni, dell’omologo, noto studio cittadino) che ha segnalato l’accaduto alla Questura.

– Ma non ci sarebbe stato nulla da fare.

– Poco prima dell’inizio della partita, le parti si sarebbero quindi incontrate all’Helvia Recina, alla presenza degli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni.

La tifoseria della Civitanovese all'Helvia Recina

La tifoseria della Civitanovese all’Helvia Recina

– I quali avrebbero verbalizzato la ricezione “salvo buon fine”, MA NON L’ACCETTAZIONE , dello cheque che , nella circostanza, sarebbe stato consegnato dal segretario della Civitanovese. Con  la sua dichiarazione che la titolarità della firma illeggibile sarebbe stata da riferire al presidente del sodalizio rossoblù. Tratto su un conto corrente in essere presso un‘agenzia romana della Banca Popolare di Vicenza, su cui sarebbero stati accreditati i relativi fondi.

– Presente anche un rappresentante della Lega Dilettanti –Divisione Interregionale, al quale gli esponenti della Maceratese hanno segnalato la situazione.

– Il titolo sarebbe stato successivamente messo all’incasso dalla dottoressa Tardella, con le riserve di cui sopra.

PER IL MOMENTO ALLA MACERATESE non resta che attenderne  il pagamento, la cui certezza(+) ci sarà non prima di qualche giorno.

Esultanza Maceratese (2)UNA CONSIDERAZIONE, A MIO PARERE, prevale su tutte (+). Ed è questa: la Civitanovese, al di là dei motivi d’opportunità invocati, non ha onorato i patti. 

SE I MOTIVI INVOCATI DALLA SOCIETA’ ROSSOBLU’ fossero validi, quindi nel rispetto della sua buona fede, faccio fatica (-) a capire il motivo per cui quest’operazione di …pulizia non venisse affidata, e magari pure sollecitata,alla stessa Maceratese. Con l’immediato/fisiologico  accredito nel proprio c/c.

PECCATO CHE UN BELLISSIMO INCONTRO (+++) sia stato guastato da questo “giallo”.

NON E’ MANCATO PROPRIO NULLA. Merito anche della squadra di Mecomonaco, che  ha saputo tener botta ai biancorossi sino a pochi minuti dall’epilogo (+). Con l’orgoglio di squadra e l’esperienza dei suoi migliori uomini, nonostante l’agitata vigilia.

L’ERRORE DEI RIVIERASCHI è forse stato l’eccessivo coraggio di aver voluto sostanzialmente affrontare gli avversari ad armi pari in centrocampo,dove è noto come i biancorossi siano capaci di rendere al massimo (ricordate Campobasso e la stessa Sambenedettese?) quando trovano spazio per esprimere la superiore tecnica di Croce, le qualità e la  grande condizione di Romano ed il dinamismo di De Grazia.(+).

VIRTU’ PER ALTRO ONESTAMENTE RICONOSCIUTE dal mister rivierasco (+), che non ha eccepito alcunchè sul successo della Maceratese, alla fine chiosando: “Penso proprio che questo sia per lei l’anno giusto.” Però con un sarcastico post-scriptum: “Però il campionato è ancora lungo..

PIROTECNICO IL PRIMO TEMPO BIANCOROSSO (+),al punto di scatenare più volte l’entusiasmo degli spettatori di fede “pistacoppa”. Con il solo(ineminabile ) neo della scarsa capitalizzazione della manovra prodotta.

Garaffoni esulta per aver realizzato il gol vittoria

Garaffoni esulta per aver realizzato il gol vittoria

RITROVATA CONDIZIONE ATLETICA NELLA RIPRESA (+), a sostegno della ricerca del nuovo, decisivo vantaggio dopo il secondo pareggio di Amodeo.

CONQUISTATO CON L’INSISTENZA ACROBATICA DI GARAFFONI, ma prima legittimato (+) con la palla-gol di  Croce e le due malamente sciupate da D’Antoni.

AL FINE BLINDATO con la saggia scelta di Magi (+), che ha cambiato modulo togliendo il centravanti a beneficio del debuttante Petti ed avanzando il duttile D’Alessio in mezzo al campo. Dove, per la verità, per un momento avevo pensato all’allocazione di Belkaid.

OVVIAMENTE GRAN PUBBLICO ALL’HELVIA RECINA (+), pur se stimabile a poco più d’un terzo di quello del memorabile precedente del 5 aprile 1981. Ma le regole sono cambiate.

LA CONCOMITANTE PRESENZA IN TRIBUNA (+) di Moreno Morbiducci (autore dell’indimenticabile gol del successo maceratese) e di Giovannino Pagliari ha ricondotto in mente quella fausta domenica ai tifosi d’antico pelo. Più facili alla commozione –me compreso- per ricordi della smarrita gioventù.

RIVEDENDO PAGLIARI, mi è venuto spontaneo il suo accostamento a Gagliardini, l’attuale Direttore Sportivo biancorosso. Il primo, all’esordio della sua successiva attività di allenatore, fu l’artefice dell’ultima promozione della Maceratese dalla serie D alla C2 di quei tempi. Rammento che l’illuminato presidente d’allora, Maurizio Mosca, gli concesse ampia delega nel rimpasto della squadra. Seppe utilizzarla in maniera mirabile. Come appunto Gagliardini, che, supportato dalla stima e fiducia della dottoressa Tardella -dalla medesima ribadite negli osanna di fine derby-, ha saputo costruire dal nulla la Maceratese dei miracoli!

NATURALMENTE PER LA FELICITA’ DELLA CAPINTESTA MEDESIMA (+), che continua a tenere la barra dritta verso il traguardo, ancora lontano, con  il solito rigore manageriale (martedì scorso ha pagato gli stipendi di gennaio), ora non disgiunto dal sentimento di gratitudine verso i giocatori ed il suo staff. Che ieri sera hanno festeggiato il suo compleanno con una cerimonia davanti all’ingresso degli spogliatoi. Nell’oscurità  della notte incombente ho intravisto una torta e bottiglie di spumante. Stavolta accettate (+). A differenza di Agnone.

55 LE CANDELINE SUL DOLCE; altre cento sono il mio augurio personale e quello dei maceratesi (+++).

RIVOLTO ANCHE DI CUORE (+) al giovane spettatore biancorosso vittima di un brutto incidente sulle gradinate dell’Helvia Recina.

LA RIFLESSIONE DI MAGI, che ricorda: “Ora arriva la sosta prima Termoli. Io avrei  preferito tirare dritto per non perdere il ritmo.”Condivisibile(+), dopo le incertezze del riposo post natalizio.

ED IL MIO INVITO agli opinionisti civitanovesi, vanificatisi nel nulla insieme ai loro nicknames. Ne ho nostalgia (+). Ritornino sulle barricate, se non hanno esaurito le munizioni. La loro Civitanovese lo merita.



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