di Marco Cencioni
Un programma che prevede l’organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Si tratta del “Controllo del Vicinato”, progetto organizzato dai comuni di Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo in collaborazione con la Prefettura di Macerata, la Questura e l’Arma dei carabinieri, che verrà presentato ai cittadini martedì 20 gennaio alle 21 nella mediateca del comune di Camporotondo di Fiastrone in Piazza San Marco. L’iniziativa è nata a seguito dell’assemblea pubblica organizzata dall’amministrazione comunale lo scorso 12 novembre sui temi della sicurezza, in un periodo in cui giornalmente si susseguivano notizie di furti in appartamenti e attività commerciali. A partire da quella data l’amministrazione del sindaco Emanuele Tondi, in collaborazione con la Prefettura di Macerata, ha messo a punto una strategia avente come obiettivo quello di scoraggiare razzie e furti nelle abitazioni. Oltre ad un maggiore e più attento controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, si è pensato di iniziare in via sperimentale nei comuni di Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo tale progetto. Sono quindi iniziati i contatti con l’associazione “Controllo del Vicinato” – già attiva da tempo su questi temi – e in particolare con il responsabile Gianfrancesco Caccia. Il programma prevede, come già detto, l’organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. L’attività sarà segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area. Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi vuole compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe e vandalismi. La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini. «Proviamo ad organizzare questo progetto per cercare di risolvere, almeno in parte, il problema della sicurezza – afferma il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi – Sono contento che inizia questa collaborazione fra cittadini e spero che possa far desistere i malintenzionati dal compiere atti criminosi nel nostro territorio».
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Neighbourhood Watch
In Inghilterra c’è da moltissimi anni…. E funziona: http://www.ourwatch.org.uk/
info (in inglese): http://en.wikipedia.org/wiki/Neighborhood_watch
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Alcuni esempi in Italia:
http://www.lagazzettadiviareggio.it/pietrasanta/2013/08/anche-a-pietrasanta-arriva-il-controllo-del-vicinato/
http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/articolo.php?id=238821
speriamo solo che tutti usino lo stesso sistema di segnalazione così da essere subito identificato:
progetto veramente molto interessante che contribuisce alla solidarietà.
anche i miei vicini di casa sarebbero molto interessati, infatti solidarizzano subito coi ladri, aprono il portone, consentono che sia lasciato sempre aperto da una condomina altrettanto squilibrata, e riferiscono pure se siamo in casa o meno.
Progetto molto interessante, perchè non organizzarlo anche a Macerata?
Io ho già provato a sensibilizzare i miei vicini ma penso che se fosse organizzato dalle istituzioni avrebbe sicuramente successo!
L’ho proposto anche io per Civitanova:
https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.876409009056275&type=1
In attesa della struttura si può sempre segnalare alle autorità di polizia movimenti sospetti di chiunque, sia esso a piedi che in macchina.
Un ottimo input questa iniziativa che Carancini dovrà gestire e trasformare in out put…