di Mario Monachesi
Pino Daniele amava tantissimo lo Sferisterio. Vi è venuto spessissimo. Durante il tour del 2007, disse: “Torno all’Arena con la consapevolezza di suonare in uno dei teatri più belli e con la migliore corrispondenza acustica di tutta l’Europa. Lo Sferisterio di Macerata rappresenta una delle tappe fondamentali della mia attività, perché da quel teatro è partito il primo tour di peso della carriera. Credo fosse il 1975. Conservo ancora una foto scattata il giorno della prima: avevo 22 anni. Reputo al pari dello Sferisterio, l’anfiteatro greco di Taormina e l’anfiteatro romano di Cagliari”. Sempre negli stessi giorni: “Allo Sferisterio avevo già suonato anche nel 2004 una serata che ricordo con piacere, ci ho registrato nel 2001 un Live perché ritengo abbia una acustica meravigliosa, poi è così carico di storia che la senti addosso”. E ancora: “Ogni volta che sono in tour chiedo alla mia agenzia di fare il possibile pur di inserire lo Sferisterio tra le mie date”. (…) “perché si respira un’atmosfera particolare, poi c’è un ottima acustica e per un musicista è una soddisfazione suonare in simili posti che non sono poi così numerosi in Italia”. A sostegno di tutto questo la sua amicizia con Musicultura, oltre ad esserne spesso ospite ha fatto parte anche della Commissione di garanzia (GUARDA IL VIDEO).
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