Maceratese, la fiducia di Magi
“Abbiamo fame, possiamo
vincere il campionato”

L'INTERVISTA - Il mister dei biancorossi non si nasconde: "Possiamo giocarcela fino alla fine con tutti". Domenica in campo a Chieti: gli abruzzesi saranno privi di Esposito e Prinari

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Magi

L’allenatore della Maceratese Giuseppe Magi

di Sara Santacchi

E’ una Maceratese decisamente sopra le righe e in grande forma quella vista in campo nelle prime dieci giornate di campionato, in particolare nella prova contro il Campobasso uscito dall’Helvia Recina con i cerotti dopo lo schiacciante 3-0 (leggi l’articolo). Lo stesso allenatore molisano ha riconosciuto i meriti e la superiorità dei biancorossi resosi protagonisti di una prova impeccabile sotto tutti i punti di vista. Attenzione, concentrazione, motivazione, costanza e prestazione sono state al di sopra di quanto lo stesso tecnico Magi si aspettasse. E’ così che si trova ora al comando della classifica a quota 26 punti e ben cinque punti di distanza dalle inseguitrici.

Mister Giuseppe Magi quant’è stata importante la vittoria di domenica rispetto alle altre?

“Tutte sono state importanti per arrivare fin qui. Certo, contro il Campobasso abbiamo dato un segnale importante a noi e alle altre squadre su quello che è il nostro potenziale. Non è solo per il risultato, ma per come è maturato, con una prova forte e convincente. Penso che i valori che abbiamo a disposizione abbiano dimostrato che i risultati ottenuti finora non siano solo questione di casi fortunati”.

Volendo guardare la situazione nel complesso, l’unico momento dove la Maceratese ha brillato meno è coinciso con l’assenza di Kouko, una coincidenza?

“Mah, Kouko è un giocatore che per caratteristiche farebbe comodo a chiunque. Il problema nasce quando manca un giocatore perchè siamo un gruppo nuovo, non consolidato per cui dobbiamo cercare di costruire il nostro equilibrio ed eventualmente reinventarci, partita dopo partita. Ci scopriamo un po’ ogni domenica”.

L'attaccante della Maceratese Daniel Kouko

L’attaccante della Maceratese Daniel Kouko

Guardando alla prossima sfida, quella contro il Chieti sembra una trasferta ben più abbordabile considerata anche l’assenza di Esposito e Prinari per squalifica…

“Penso che il Chieti stia attraversando un periodo non brillantissimo quindi arriveremo in un ambiente caldo, con una squadra decisa a dare tutto. E’ sempre un piacere vedere in campo giocatori di alto livello, onestamente, però ammetto che l’assenza di Esposito può essere un fattore a nostro favore. Ritengo anche che non basta questo, ma il risultato passa attraverso la nostra prestazione”.

Insomma, tanti piccoli segnali che sembrano indicare che sia l’anno giusto per il grande salto?

“Molte volte le situazioni le influenziamo noi. Io ai ragazzi chiedo sempre di fare la partita della vita. Non è facile tenere il morale alto per tante giornate di seguito soprattutto quando si affrontano avversari sulla carta inferiori a noi. In quei casi spesso si rischia di sentirsi più bravi e poi cadere in spiacevoli errori o risultati. Ecco ciò che non manca mai è la fame sportiva. Penso che con questi presupposti possiamo senza dubbio giocarcela per la vetta della classifica. A questo aggiungo che sarebbe bello avere una risposta come quella avuta domenica dalla tifoseria. Macerata è una piazza importante e penso che i tifosi possono rappresentare quell’imput in più per fare bene”.



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