Gianluigi Bianchini, Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori
di Carmen Russo
«Lungi da noi un comportamento xenofobo e razzista, ma è necessario parlare dell’immigrazione e delle problematiche ad essa legata», così l’esponente di Forza Italia Riccardo Sacchi insieme ad Andrea Marchiori e Gianluigi Bianchini, ha introdotto l’argomento sulla presenza di stranieri nel territorio e sulla gestione politica della questione. Il dibattito parte da una determina della Giunta di Macerata del 2 aprile 2014 nella quale si legge del progetto “Macerata Accoglie”. La determina approva la convenzione tra comune di Macerata e l’associazione Gus – Gruppo di Umana Solidarietà – per la gestione del progetto nell’arco nel triennio 2014-2016. Il contributo arriva da parte del Ministero di oltre 1 milione e 800mila euro, divisi nei tre anni. Il compito del Gus sarà quello di accogliere 50 (più 15 posti aggiuntivi alla volta) rifugiati e richiedendo asilo politico per il triennio 2014-16. Il comune finanzierà “Macerata Accoglie” con 10mila euro annui.
Riccardo Sacchi, coordinatore comunale Forza Italia
«Noi ci chiediamo perché la Giunta non abbia pensato di discutere tale provvedimento in Consiglio, dato che è una decisione che riguarda la cittadinanza- continua Sacchi – E’ un problema che attanaglia tutta la società e non è dando finanziamenti alle associazioni che stanno simpatiche alla Giunta che si viene a capo del problema. Manca una visione globale e lungimirante per la questione immigrazione, che ad oggi risulta solo creare scompigli. Noi chiediamo inoltre che prima di tutto vengano neutralizzati, o almeno diminuii i disagi per gli altri cittadini. Con tali decisioni – aggiunge il coordinatore comunale del partito – si rischia di creare un circuito di sfiducia e la sensazione che quasi ci sia razzismo al contrario, ossia verso i cittadini stessi che sempre più sono in difficoltà. Il comune punta all’integrazione, ma guardando gli ultimi fatti di cronaca, si capisce subito che non sta funzionando. Sarebbe anche giusto affidare una tale quantità di finanziamenti ad enti che siano obbligati alla trasparenza, molto più di quanto non lo sia qualsiasi associazione».
«Sarebbe stato più opportuno investire gli stessi finanziamenti in un progetto che coinvolgesse sì gli extracomunitari, ma anche i cittadini, come ad esempio alle società sportive o alle scuole – ha detto Andrea Marchiori – Il rapporto tra i cittadini e immigrati è aumentato in 10 anni dal 2% al 12%, cosa succederà tra altri 10 anni? Già ora, a causa della mancanza di lavoro e delle residenze (e già il 40% delle case popolari è stato affidato agli immigrati), è difficile fornire servizi adeguati. Un altro punto di vista, poi, sta nel fatto che molti degli immigrati si ritrovano a mendicare dinanzi le chiese, i supermercati, il cimitero e le zone più frequentate, creando spesso disagi e timore, soprattutto nelle persone anziane. Bisognerebbe poi sapere anche come gli immigrati passano il loro tempo e in che modo investono i propri soldi: risulta strano, infatti, che le sale gioco e scommesse siano sempre piene di stranieri».
Bianchini e Sacchi
Un’idea concreta arriva da Gianluigi Bianchini: «Si dovrebbero organizzare percorsi di formazione per gli immigrati, in modo tale da dare loro la possibilità di fare lavori in maniera qualificata e per farli inserire nella società, insomma insegnare loro a pescare, non dare solo un pesce».
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Con tutte le persone in difficoltà che ci sono nella nostra provincia e che si indebitano per pagare le tasse, l’amministrazione comunale spreca fondi e risorse per gli stranieri che hanno solo pretese, quali ad esempio: casa, trasporti, mense scolastiche ed altro. COMPLIMENTI ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Una domanda semplice, ma se in questo momento particolare della storia mondiale ogniuno va a fare il disoccupato a casa propria non credete sia meglio? Voi pensate che in Romania Albania Congo Senegal ecc ecc gli danno 35 euro al giorno? Aaaaaaa
http://www.lastampa.it/2014/10/03/italia/cronache/schediamo-gli-hotel-con-immigrati-in-romagna-choc-su-forza-nuova-HSaAlsUBx1Px59mgUyF5IK/pagina.html A fronte di queste scelte gli albergatori di tutta la Romagna riceveranno 30 euro per ogni immigrato ospitato, fondi versati dai contribuenti.
Per un numero modesto di 30 immigrati ospiti, gli hotel riceveranno 27 mila euro mensili esentasse».
Sacchi non giri intorno alla questione. Se lei fosse sindaco approverebbe o non approverebbe un progetto del genere? Non c entra niente il consiglio che non ha competenza in materia e non lo usi come un dito dietro cui nascondersi.