di Alessandro Trevisani
Almeno due lavoratori inquadrati in modo irregolare e circa 120 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi sequestrati: è il risultato di un’operazione congiunta della polizia municipale con l’ispettorato del lavoro di Macerata, avvenuta stamattina in un capannone della Khai Srl, nella zona industriale di Porto Recanati. I rifiuti erano costituiti da scarti di limatura della plastica e ritagli di gomma e poliuretano, accantonati dalla ditta, ma non risultanti dai registri, che al controllo dei vigili, agli ordini del comandante Sirio Vignoni, sono risultati aggiornati soltanto fino al maggio 2014. Le verifiche sull’azienda e la sua regolarità stanno proseguendo in queste ore.
La Khai Srl è l’azienda di Monte Urano che a primavera è stata protagonista di una lunga diatriba politica tra la vecchia amministrazione di Porto Recanati e la nuova giunta Montali, responsabile, secondo l’ex sindaco Rosalba Ubaldi, di aver negato alla ditta l’apertura di un nuovo stabilimento che poteva dare lavoro a circa 30 operai nella lavorazione di vernici da calzature. “Mi sembra un semplice atto di responsabilità verso un’azienda che da e darà lavoro a 30 famiglie”, diceva Ubaldi chiedendo la conseguente deroga per attività insalubre, e citando a più riprese una delibera autorizzativa già firmata dalla vecchia giunta intorno al mese di maggio, e divenuta inspiegabilmente irreperibile.
La sindaco Montali aveva chiuso la polemica con queste parole: “La delibera a cui fanno riferimento la Ubaldi e la Khai Srl non è stata redatta, numerata, pubblicata, verbalizzata. Cioè è inesistente. Esiste invece una delibera regolare, la n.94 del 26 giugno 2014, con cui non si accoglie l’istanza di deroga proposta dalla Khai srl e non si autorizza ‘l’insediamento e l’avvio dell’attività, per i motivi di salvaguardia della salute pubblica e a tutela dell’ambiente’”.
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Insomma, qualche scartoffia fuori posto e facciamo chiudere una azienda, W l’italia!!
Ho l’impressione che a Porto Recanati, l’attenzione sia ancora focalizzata sul trapasso tra la vecchia e la nuova amministrazione, piuttosto che sul futuro dei Portorecanatesi. La Ubaldi ancora non si da per vinta e le trova tutte per fare perdere di credibilità la Montali e la Montali non sta con le mani in mano. Un taglio netto no?
e i sindacati a fatica’, no e’?
DJ
Dall’articolo sembrerebbe che non siano il regola e che stiano svolgendo una attività senza i permessi necessari. Ma questi signori,sono gli stessi che hanno fatto ricoeso al Tar denunciando un danno economico per il fatto di non poter lavorare? Questi dovrebbero dare il lavoro a 30 famigĺie? A questo punto bisogna dire brava Montali e complimenti al Comandante Vignoni.
Complimenti ci lamentiamo che non c’è lavoro e facciamo chiudere le aziende da 30 dipendenti a 30 disoccupati, per quanto riguarda l’ispettorato del lavoro perché non va a rompere i c……alle fabbriche cinesi ai venditori abusivi alla fabbrica abusiva ” hotel House” e basta fate lavorare la gente ! Vi siete accorti o no che c’è la crisi? State strozzando gli imprenditori con questi controlli giornalieri e tutta questa burocrazia….