di Laura Boccanera
Lo ha preso a testate e poi ha cercato di strangolarlo. Scene di pazzia e incontrollato delirio al capolinea della Contram nel piazzale di Cristo Re dove oggi pomeriggio un controllore dell’azienda di trasporti è stato aggredito da una passeggera nigeriana di 45 anni, residente a Macerata. La donna aveva effettuato il viaggio fino alla costa con un biglietto non valido o forse usato. Il controllore ha notato l’illegittimità del biglietto e le ha chiesto i documenti per notificare la sanzione amministrativa per trasporto senza un attestato di viaggio valido. Per tutta risposta la donna lo ha preso a testate e poi ha cercato di strangolarlo. Il controllore è Gian Enrico Mercorelli di 58 anni di San Ginesio, ha riportat0 diverse ecchimosi al volto e al collo ed è stato trasportato all’ospedale di Tolentino dove ha richiesto di farsi curare, perchè vicino casa. L’episodio è avvenuto attorno alle 15,45 e c’è voluto del tempo per placare la donna che si è calmata soltanto all’arrivo della pattuglia dei vigili urbani che dietro la minaccia delle manette l’hanno ricondotta alla calma.
“Mi si è addossata come fosse stata una tigre, prima mi ha colpito con una testata, poi mi ha messo le mani intorno al collo e mi ha spinto fino fuori dall’autobus”, racconta Mercorelli, appena uscito dal pronto soccorso di Tolentino, dove gli hanno refertato le lesioni riportate con una prognosi di 7 giorni. Il controllore della Contram riferisce che la donna nigeriana che lo ha aggredito, aveva un biglietto ma “contraffatto. Io le stavo facendo il verbale per multarla, e lei mi si è fatta sotto e poi mi ha aggredito. Io ho cercato di divincolarmi. Domani farò denuncia”. Il suo caso ricorda quello di Vitangelo Corvatta, il controllore dell’Apm al quale una donna nigeriana, il primo aprile scorso (leggi l’articolo), aveva staccato due falangi con un morso. “Sì, avevo letto di quello che era successo al collega – continua Mercorelli –. Purtroppo è un continuo. Tutti i giorni chiamiamo la polizia per insulti e aggressioni che subiamo, non così gravi come quella di oggi, ma avvengono di continuo. Soprattutto da parte di donne straniere”. Un altro dipendente della Contram era stato preso di mira qualche mese fa, si trattava di un autista che venne aggredito da una gang di ragazzi sempre nel piazzale antistante Cristo Re a Civitanova (leggi l’articolo).
(Servizio aggiornato alle 21)
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mettetele nelle gabbie e riportatele nella savana
spray urticante o pistole a scariche elettriche…. non ce vole tanto…..
Aggressione e non viene nemmeno arrestata??
I CAMMELLI !!!!! non gli autobus
Purtroppo li hanno abituati che tutto è dovuto … Tanto pagano altri. Comunque nn capisco perché dopo queste reazioni nn li portano in galera, sono persone pericolose visto come reagiscono
C’è un sito che raccoglie tutti i crimini degli immigrati e le tranquille cittadine marchigiane sono costantemente in prima pagina, a decine! Perché? C’è forse una carenza di organico nelle forze dell’ordine? Il territorio collinare è difficile da controllare? E’ colpa degli sbarchi dai Balcani al porto di Ancona? Siamo visti forse come un “bersaglio facile” essendo caratterialmente più tranquilli degli italiani delle altre regioni?
Mi è capitato spesso di vedere italiani dare l’euro all’immigrato davanti al supermercato, ma qui nelle Marche mi sembra accada molto più spesso rispetto a dove abitavo prima: non è che facendo così diamo l’impressione che questa sia diventata la loro terra della cuccagna?
a sto punto in nigeria se vede che è n’usanza
A noi Italiani stanno bene queste cose visto che votiamo PD :))
ma sono sempre queste qui che fanno casino! e basta non ne possiamo più!!
famoli venì
venite genteee…c’e’ posto per tuttiiiii….che tristezza 🙁
In un paese dove non esiste la certezza della pena, non ci si può meravigliare di nulla.
Diamo più spazio alle forze dell’ordine, non possono avere sempre le mani legate.
Un popolo che manda al Parlamento italiano e poi a quello europeo una Kyenge, che ha avuto un ministro che ha proposta di dare la cittadinanza ai clandestini che facevano il servizio militare è un popolo di coglioni, che giustamente si può trattare come viene trattato. Presto agli autisti dei bus mangeranno cuore e fegato, tanto siamo tutti fratelli…
Tutti a casa!!!!!! Ognuno a casa sua!
Il biglietto per tornare al loro paese d’origine!
Ovviamente rivolto a chi in Italia si permette di alzare la cresta magari essendo anche clandestino!
Tutti qui!
Rimandarli tutti nella savana no???? Quello è il loro posto…stop!
Ve le ricordate le corriere di una volta? Quando si entrava da dietro e c’era il bigliettaio ? Penso che bisognerebbe ritornare come à quei tempi ……personalmente mi sono rotto le p… di questi extracomunitari incivili ,sarebbe ora di fargliela pagare à chi non rispetta le regole
SIAMO DIVENTATI LA RACCOLTA INDIFFERENZIATA DELL’EUROPA PER QUANTO RIGUARDA GLI STRANIERI CON E SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO
Una legislazione adeguata ai tempi, che sono cambiati, potrebbe servire , cioè dotare il personale di verifica del potere di fermo ,fino a che non arrivano le forze dell’ordine , basta copiare quelle norme vigenti nei paesi civili a noi confinanti , Francia , Austria , Germania , li non si scherza , fermo del soggetto e processo per direttissima , d’altronde può esserci anche pericolo per l’incolumità degli altri passeggeri , una volta un cingalese per scappare via dall’autobus saltava letteralmente sopra i sedili creando contusioni agli altri innocui passeggeri che venivano colpiti dai piedi del fuggitivo , mentre i controllori impotenti assistevano senza poter intervenire e bloccarlo altrimenti scatta la denuncia da parte di quello nei loro confronti , mah viviamo su un mondo sempre più difficile. Povera nostra Italia.
Ma scusate razzisti li andiamo a prendere gratis appena escono in barca e li portiamo gratis qui, gli diamo un sussidio giornaliero gratis ed un telefono gratis perché sono soli, gli diamo la casa gratis, gli diamo la scuola gratis, gli diamo l’asilo nido gratis, gli diamo le spese mediche gratis, ma perché dovrebbe pagare il biglietto? Giustamente si incazza
basta tolleranza!!!
A regime!
Visto in termini calcistici, Nigeria – Italia (Macerata:Civitanova) 2 – 0